giovedì 29 gennaio 2009

Olie nere marinate di Gisella

olive nere
sale grosso
finocchio selvatico
aglio
buccia di arancia e di limone
Le olive vanno sistemate, dopo averle pulite e ben asciugate, lasciandole all'aria, in vasi di vetro o, secondo l'antica tradizione, di terracotta. Vanno disposte a strati, alternando alle olive una manciata di sale grosso, degli spicchi (vestiti) di aglio, buccia di limone e di arancia non trattati e pezzetti di finocchio selvatico (stelo, non foglie e parte tenera) Si riempie il vaso fino a 3/4 di altezza, terminando col sale, il finocchio, le bucce e l'aglio. Si lascia riposare l'oliva agitando il vaso ogni giorno, per una settimana, quindi ogni tanto, per mescolarla con gli altri ingredienti. In genere si mangia dopo due mesi circa. Praticamente la polpa delle olive deve perdere il suo colore biancastro e diventare scura.

2 commenti:

  1. Gisella ho fatto le olive, ma ho dei dubbi:
    1- bisogna scolare l'acqua che producono?
    2- come si conservano dopo due mesi?
    3- sono molto salate alla fine?
    4- vanno sciacquate dopo due mesi?
    Ciao, Cinzia (pissipissi)

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  2. Ciao, Cinzia!
    L'acqua che producono non va scolata perché contribuisce a "cuocere" le olive, togliendo l'amaro e le fa conservare visto che contiene sale; vanno agitate oni giorno, rovesciando il barattolo; dopo due mesi puoi scolare il liquido, tenendone solo un poco, sempre muovendo le olive ogni tanto, in modo che il liquido, che è di conservazione, le mantenga bene. Certo, sono un poco salate, ma non esageratamente. Si continuano a conservare nel loro barattolo; se vuoi, puoi anche, all'uso, lasciarle un poco in acqua (solo quelle che vuoi mangiare), quindi le asciughi e le servi.

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