lunedì 2 febbraio 2009

Cotoletta alla palermitana di Ela

La mia nonna siciliana era di Monreale.
Qualche tempo fa eravamo in campagna da amici e lui stava preparando il secondo sul barbecue e poi ce lo porta in tavola: già mentre passava (ancora non si vedeva)col vassoio in mano mi viene nel naso un odore così familiare che mi comincio a chiedere cosa fosse; poggia sul tavolo e dentro c'erano queste cotolette e mi dicono che la ricetta gliel'ha data una loro amica di Palermo.....
A quel punto sono scattati i ricordi di quando ero bambina e mia nonna le portava in tavola, dorate e profumate (lei però le faceva in padella).
Battere delle fettine di vitellone o di manzo.
Passarle nell'olio extravergine d'oliva ed intriderle bene.
Tritare in maniera grossolana 1 cipolla e mischiarla a pangrattato, insieme ad un po' di rosmarino.
Impanare le fettine nel pangrattato alla cipolla, pressando bene.
Ora le opzioni sono 3: mia nonna le friggeva in padella (sono un po' pesanti); il mio amico le ha fatte sulla brace; io (perchè da quel giorno le ho cominciate a fare) le cuocio al forno, perchè secondo me presentano il vantaggio che si usa meno condimento e poi l'impanatura coi pezzetti di cipolla non cade.
Quindi dopo averle impanate le adagio su una placca o teglia, con sotto della carta forno, ci metto su un filino ancora d'olio, salo, pepo e via in forno a 180° finchè non diventano belle dorate.

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