lunedì 9 febbraio 2009

Kugeluphf Azzeccagarbugli di Mamocka


Ingredienti
500 g di farina 00 - **ci voleva la farina Manitoba
150 ml di latte tiepido
10 g lievito di birra (ne ho messo un pezzetto, la bilancia non pesa i gr)
130 g di burro fuso freddo (di un bel color nocciola) ( burro leggermente salato)
4 uova leggermente sbattute
120 g di zucchero
Scorza di mezzo limone ben tritata o grattugiata
150 g gocce di cioccolato
Pizzico di sale (non l’ho messo perché per i dolci uso il burro leggermente salato)

Per decorare:
mandorle a scaglie
Mytopp guarnizione di cioccolato della Toschi ( è semiliquido, si mette anche sul gelato
Nel recipiente della planetaria versare il latte tiepido, il burro, lo zucchero, la scorza di limone tritata fine e mescolare velocemente.
Unire le uova, la farina, il lievito e impastare a bassa velocità (2).
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati aumentare la velocità e continuare la lavorazione dell’impasto sino a quando sarà lucido ed inizia a staccarsi dalle pareti della ciotola.
Non deve incordarsi.
A questo punto unire le gocce di cioccolato e a bassa velocità incorporarle all’impasto (non lavorarle molto altrimenti si sciolgono).
Usare uno stampo da Kugeluphf (ho quello di silicone) da 2 lt e l’ho imburrato ugualmente con burro fuso anche se il silicone dopo la prima volta non si dovrebbe più ungere).
Sistemare le scaglie di mandorle sul fondo, distribuire l’impasto nello stampo, coprirlo con un panno umido e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido per due ore (io avevo premura, ma si può lasciare a lievitare dalle 2 alle 3 ore).
Preriscaldare il forno a 180°, infornare il kugeluphf e cuocere per 50/60 minuti.
Coprire con un foglio di alluminio appena la superficie del dolce inizia a dorarsi.
Prova stecchino a fine cottura e appena tolto il dolce dal forno, sformarlo subito per far uscire l’umidità.
Il dolce si lascia nel piatto capovolto in modo che ci sia la base larga sotto e la parte stretta in alto con le mandorle in vista.
Bucherellare con uno stecco da spiedino qua e la il dolce sulla cima, guarnirlo con la guarnizione semiliquida di cioccolato e servire caldo.
I ragazzi hanno messo un buon ciuffo di panna sopra alla loro fetta tiepida.
*** con la farina Manitoba, si lascia incordare l’impasto … si dice incordato quando l’impasto si attacca tutto al gancio e si stacca da solo dalle pareti.
*** con la farina normale a me non è successo, nonostante 20 minuti di sbattimento !
*** con la farina Manitoba si lascia lievitare dalle 2 alle 3 ore, durante i mesi freddi la lievitazione è più lenta.

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