domenica 15 febbraio 2009

Panini di Aurora




La sera prima ho messo 200 LM nell'impastatrice, con 150 g di acqua, quando si è sciolto, ho aggiunto 200 g di manitoba.
Impastato per una decina di minuti e poi ho coperto con pellicola e coperchio.
La mattina dopo, l'ora non la so, ma il LM consente elasticità orario, ho aggiunto un po' fondi di sacchetti aperti...300 g di manitoba, 150 g di semola, 200 g di farina 00. In 350 g di acqua ho sciolto: 1 cucchiaino di malto, 1 cucchiaino di miele, 5 g di LdB (un angolino), un giro d'olio exv.
Ho avviato l'impastatrice e ho versato l'acqua. Quando l'impasto è diventato appicicoso ho aggiunto 20 g scarsi di sale e ho lasciato impastare, fin quando l'impasto si è staccato dalla ciotola.
Il rapporto acqua/farina, dipende dalla farina...controllare: se l'impasto è troppo duro aggiungere un goccio d'acqua alla volta, dovesse essere troppo liquido, aggiungere un cucchiaino di farina alla volta.
L'impasto è pronto quando al tocco è morbido come il lobo dell'orecchio e non appiccicoso.
Richiudere l'impastatrice e lasciar riposare un paio d'ore.
Rovesciare sulla spianatoia infarinata e dividere secondo i propi bisogni o desideri...io ho fatto panini da 150 g così ho infornato una teglia sola.
I panini: prendere il pezzo di impasto dal peso desiderato e stenderlo con il mattarello in un striscia non troppo lunga, piegare a metà nel senso della lunghezza e arrotolare la striscia.
Far lievitare al riparo delle correnti fin quando i panini sono gonfi e prima di infornare praticare un taglio, tenendo la lametta parallela al panino.
Ho infornato a 240° innaffiando con acqua i panini ogni 10 minuti fin quando han preso il giusto colore.

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