martedì 19 gennaio 2010

Pollo al curry di Gelcor




Ingredienti per 2
un petto di pollo intero poi tagliato a tocchetti
1/2 cipolla
olio burro
farina
1 mela
dado
Curry 1 cucchiaio
cous cous quantità1 bicchiere da acqua

Procedimento
Dopo aver tagliato a tocchetti il pollo lo si infarina intanto metto a dorare la cipolla con olio e burro quando la cipolla inizia ad appassire ma prima che prenda colore aggiungo il pollo infarinato la dose di farina determinerà insieme alla mela la quantità di sugo.... mentre il pollo si rosola, metto su il brodo di dado (non inorridite) con un cucchiaio di curry o più secondo il gusto; quando il pollo è rosolato, aggiungo il brodo fino quasi a coprirlo.
Mentre il tutto cuoce con coperchio a fuoco lento preparo la mela la sbuccio e la grattugio e quando il pollo è cotto il sugo consumato (ma non troppo )la unisco al pollo
Preparo il cous cous come da istruzioni sulla scatola, lo verso in uno stampo da ciambella leggermente imburrato, premo in modo da compattarlo un po', lo rovescio sul piatto da portata e nel buco centrale metto i pezzi di pollo con il suo sugo
P.S. La mela non è indispensabile

Krapfen o bombe di Cinzia



Ingredienti
200 g lievito madre rinfrescato
300 g faina Manitoba
30 g di burro
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
1 uovo
una patata media lessata e passata con lo schiacciapatate
scorza di limone grattata
zucchero semolato
acqua tiepida q.b.

Ho messo tutti gli ingredienti nell’impastatrice, la ho avviata ed ho aggiunto l’acqua tiepida fino a formare un impasto morbido che fatto lavorare per 10 minuti.
L’impasto era liscio, morbido ed elastico.
Lo ho trasferito in una ciotola unta di olio e lo ho lasciato riposare un'ora coperto con plastichino.
Ho poi ripreso l’impasto e lo ho steso con le mani, schiacciandolo sul tavolo unto, allo spessore di un centimetro.
Ho ritagliato delle minibombe (diametro 4 cm) e le ho lasciate lievitare nel forno con la luce accesa coperte con un canovaccio e con foglio di plastica finché non hanno raddoppiato il volume (ci sono volute circa quattro ore).
Le ho poi fritte e, dopo aver scolato l’unto di cottura su scottex, le ho rotolate nello zucchero.
Beh…..noi siamo a dieta per cui ha goduto con noi gran parte del condominio!
Volendo si possono riempie di crema o di marmellata

Insalata calda di zucca di Azalea

1 lattina di fagioli cannellini
300g zucca
2 cipolle rosse
aceto balsamico
rosmarino
olio
sale

Pulire e tagliare a dadini la zucca, stufarla con olio e rosmarino finchè sarà morbida e leggermente dorata, poi salarla.
Tagliare a spicchi le cipolle e cuocerle per 5 minuti nel cestello per la cottura a vapore, oppure metterle in uno scolapasta d'acciaio su un pentola d'acqua in ebollizione.
Quando saranno cotte unirle alla zucca e aggiungere anche i fagioli scolati.
Cuocere per altri 5 minuti, poi eliminare il rosmarino e servire caldo, dopo aver irrorato con un filo dì aceto balsamico.

Melanzane "abbottonate" di Maria


allora, prendete delle melanzane tenere non troppo grosse ma di misura media,

dopo puliti e lavate senza sbucciarli, intagliateli per la lunghezza, a mo' di asole,
quale sotto e quale sopra io ci faccio circa 8-10 asole, riempite queste asole,
con tanto basilico, origano, aglio tritato e mozzarella adagiateli in una
padella alta devono stare piu tosto stretti , cioe' per 4 usate una padella piccola per 10 una larga sherlok
(ma perche' vi dico queste cose?)
copriteli con; un filo di olio, una tazza di passata di pomodoro o quanto
se ne prende per coprirli a meta'mettetecci dentro anche qualche
ramoscello di basilico con foglie e stelo, spolverate di abbondante parmiggiano,
coprite con un coperchio appena piu piccolo della padella in modo che evapora dai lati,
rigirateli con delicatezza di tanto in tanto, cuocete a fuoco lento,
saranno pronti quando il sughetto si sara ristretto a 1-2 cm, spegnete il fornello,
servite calde o freddi con una manciata di formaggio a scagli

Penne ai carciofi di Azalea

400g penne rigate
4 carciofi
1 limone
40g burro
un ciuffo di prezzemolo
un cucchiaio di menta e uno di timo secco
sale e pepe

Pulire i carciofi togliendo i gambi, le spine e le foglie esterne più dure.
Tagliare ogni carciofo in 8 spicchietti, che metterete, dopo aver tolto il fieno interno, e man mano che li preparate, in acqua acidulata col succo di limone.
Sciogliere il burro in un tegamino, unirvi i carciofi, farli insaporire per qualche minuto, poi coprire e, a fiamma bassa, cuocere per 10 minuti.
Salare, unire il prezzemolo tritato, le erbe secche e una macinata di pepe.
Cuocere al dente la pasta in abbondante acqua bollente salata, poi scolarla tenendo da parte mezzo bicchiere d'acqua di cottura che andrà subito versata sui carciofi, lasciandola leggemente evaporare.
Mettere la pasta in una terrina, versarvi sopra il sugo di carciofi caldo e aggiungere ancora qualche ricciolo di burro.
Servire subito.

Ciambella semplicissima di Lunablu

3 uova
150 gr. di farina
150 di zucchero
una bustina di lievito per dolci

montiamo i tuorli con lo zucchero - aggiungiamo gli albumo sbatturi (anche se non a neve vanno benissimo) - aggiungiamo la farina setacciata e per ultimo la bustina di lievito -
in forno per circa 30 min.a 180 gradi -

Muffins al doppio cioccolato di Aurora


250 g di farina per dolci
2 uova grandi o tre piccole
latte q.b.... ma diciamo circa 150 g
50 g di cacao amaro in polvere
150 di zucchero
30 g di zucchero di canna
50 g di burro fuso
mezza bustina di lievito + mezzo cucchiaino raso di cremor tartaro o una punta di bicarbonato.
Gocce di cioccolato

Setacciare e mettere in una terrina la farina, il cacao, lo zucchero e i lieviti. Mettere in un'altra terrina le uova, il burro fuso, il latte e sbattere per bene. Unire i due composti senza mescolare troppo, unire le gocce e poi versare negli stampini e infornare a 180° per 20 minuti.

P.S.: volendo al posto delle gocce si può inserire al centro di ogni muffins un pezzetto di cioccolato che può anche variare... in un un pezzetto di cioccolato bianco, in un'altra un pezzetto di cioccolato fondente, in un altro un pezzetto di cioccolato al latte...

Semifreddo al panettone di Azalea

500g panettone
6 uova
400 ml panna
2 arance
50g scorza d'arancia candita
50g canditi misti
200g ricotta
120g zucchero
3 cucchiai liquore all'arancia
3 fogli di gelatina o colla di pesce

Lavorare i tuorli con metà zucchero, diluirli lentamente con la panna bollente e trasferire il tutto in una casseruola aggiungendo la scorza grattugiata di un'arancia.
Cuocere a bagnomaria, sempre mescolando, finchè la crema velerà il cucchiaio, poi farla raffreddare a temperatura ambiente.
Ammollare la gelatina in acqua fredda.
Spremere le arance e mettere 8 cucchiai di succo in un pentolino con 20 g di zucchero e il liquore e far sobbollire piano per qualche minuto.
Unire la gelatina strizzata, farla sciogliere e unire il tutto alla crema.
Montare a neve gli albumi con lo zucchero rimasto, incorporarli alla crema, unire la ricotta setacciata, il panettone tagliato a cubetti e metà della scorza d'arancia candita tagliata a pezzetti.
Distribuire sul fondo di uno stampo i canditi e la scorza d'arancia rimasta (tutto a dadini), versarvi sopra la crema e mettere in frigo per almeno tre ore.

Strudel al panettone di Azalea

Per la pasta:
500g farina
80 ml olio di semi
350 ml acqua
12g sale

Per il ripieno:
210g di panettone
200g crema vaniglia pronta
60g arancia candita a pezzettini
45g amaretti sbriciolati grossolanamente
cannella

Per la guarnizione:
gelato al torroncino

Lavorare con cura gli ingredienti della pasta per ottenere un composto elastico.
A parte mescolare gli ingredienti del ripieno e formare dei bastoncini.
Ritagliare in rettangoli la pasta, dopo averla stesa col mattarello e avvolgervi il ripieno, formando così dei piccoli strudel.
Irrorarli con burro fuso e cospargerli con lo zucchero semolato, poi infornarli su una placca foderata con carta forno a 200°C per 15 minuti.
Disporre su ogni piatto uno strudel, accanto mettere una pallina di gelato e spolverizzare il tutto di zucchero a velo, poi servire immediatamente.

Tortelli di zucca di Tizimi


400 gr zucca cotta (circa 1 kg da pulire, la varietà migliore è la mantovana)
100 gr parmigiano
50 gr amaretti
1 uovo grande
sale pepe noce moscata
Cuocere in forno le fette di zucca finchè sono tenere, passare la setaccio la polpa in una terrina, aggiungere il formaggio, l’uovo, gli amaretti sbriciolati finissimi, aggiustare di sale e pepe ed aggiungere una generosa grattata di noce moscata. Riporre in luogo fresco per alcune ore, meglio se tutta la notte, per permettere agli ingredienti di fondere i sapori.
Preparare una sfoglia con farina e uova (300 gr farina - 2 uova) e stenderla sottile. Depositare un cucchiaino di impasto e chiudere sigillando bene i bordi.
Cuocere in abbondante acqua salata per circa 1 minuto dalla ripresa del bollore, condire a strati con burro fuso, salvia ed abbondante parmigiano.

Palline di zucca di Azalea

1 kg zucca lessata
100g parmigiano grattugiato
50g uvetta sultanina
30g amaretti
25g burro
1 uovo
pangrattato
sale

Preparazione:
Mettere in ammollo l'uvetta nell'acqua tiepida per mezz'ora.
Passare al setaccio la zucca e metterla sul fuoco ad asciugare, ottenendo un impasto ben sodo.
Far raffreddare, poi unirvi gli amaretti tritati, il parmigiano, l'uvetta strizzata, l'uovo e un pizzico di sale.
Mescolare bene, poi formare con questo composto tante palline, metterle in una pirofila imburrata, cospargerle col pangrattato e infornare a 200°C per 15 minuti.

Crostata agli amaretti di Aurora


Una frolla con

250 g di farina 00
100 g di burro morbido
Un cucchiaino di lievito
1 uovo
80 g di zucchero polverizzato finissimo nel bullet o nel mixer
Un pizzico di sale
1 goccio di liquore (alle mandorle, al cioccolato... come volete, io ho usato quello al cioccolato)

Ripieno

Marmellata ai frutti di bosco (io utilizzo la Rigoni)

200 g di mandorle
80 g di zucchero finissimo
2 uova
amaretti
liquore al cioccolato

Mixare la farina con il burro e il lievito. Aggiungere il burro, lo zucchero, il sale, il liquore e far fare all'impasto la palla.
Avvolgerla in pellicola e metterla in frigo.
Io l'ho fatta al mattino e l'ho lasciata un frigo fino al pomeriggio, poi tirare la frolla non troppo sottile con dei bordi alti di pasta, spalmare il fondo di marmellata.
Bagnare gli amaretti nel liquore di cioccolata e adagiarli sulla marmellata.
Frullare mandorle, zucchero e dopo due uova intere fino ad ottenere una crema bella densa.
Versare la crema sopra gli amaretti, girare il bordo e infornare a 180° per 40 minuti ad aria ventilata.
Decorare a piacere con lo zucchero a velo.

Torta leggera alla banana di Azalea

Questa torta piace molto a mia figlia.
L'ultimo anno di scuola materna l'ho preparata per la festa finale ed è piaciuta a tutti i bambini, e direi anche ai genitori.

250g yogurt alla banana (2 vasetti)
50 ml olio di semi
100g zucchero
250g farina
1 bustina lieivto
3 uova
1 banana
succo di mezzo limone
3 cucchiai rum
sale

Lavorare lo yogurt con l'olio, lo zucchero, la farina e le uova.
Tagliare a rondelle una banana sbucciata e immergerla nel succo di limone.
Aggiungere all'impasto un pizzico di sale, il rum, il lievito e la banana col succo di marinatura.
Versare in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180°C per 45-50 minuti.

Varianti: utilizzare yogurt al gusto di altra frutta, abbinando sempre un frutto fresco, corrispondente, a cubetti.

Non preoccupatevi se si usa il rum per una torta per bambini. La dose è minima, e quando si cuoce, l'alcool evapora e rimane solo l'aroma.

Punch al mandarino ( capiler) di Azalea

4 mandarini
4 bicchieri vino rosso
3 cucchai zucchero
1 cucchiaino miele
buccia grattuggiata di un limone

Spremere i mandarini e prelevare la parte arancione della scorza con un pelapatate.
In un pentolino riunire il succo, la scorza, il vino, lo zucchero, il miele e la buccia del limone.
Portare tutto a bollore e versare il liquido bollente nei bicchieri.

Pane mandorlato di Mylly

panbrioches a fette, burro, zucchero, mandorle, Rhum e acqua.
Prepara uno sciroppo facendo bollire 250 g di zucchero in un 1/2 l di acqua, per 10 minuti.
Lavora 125 g di burro con 100 g di polvere di mandorle e 125 g di zucchero, aggiungi 2 uova e mescola bene.
Immergi nello sciroppo le fette di pane, da una sola parte e adagiale , dalla parte asciutta, sulla placca da forno rivestita di carta-forno.
Sulle fette versa qualche goccia di Rhum, poi spalma la crema di mandorle preparata in precedenza, decorale con mandorle sbucciate e una spolverata di zucchero a velo.
Fai dorare in forno caldo a 180°.

Torta reale di Mylly

pasta sfoglia
3 uova
150 g di zucchero
150 g di mandorle tritate finemente
zucchero a velo per guarnire

Mescola 100 g di zucchero con 100 g di mandorle tritate finemente, aggiungi due uova e lavora fino ad ottenere una crema.
Dalla pasta sfoglia ricava 2 dischi, uno di 22 cm, l'altro di 23 cm.
Con il tuorlo d'uovo spennella il disco più grande, versaci la crema di mandorle e ricopri con il disco più piccolo, chiudi bene i bordi.
Imburra la placca da forno, posaci la torta sottosopra e spalmala con un composto fatto con 50 g di zucchero, 50 g di mandorle tritate e l'albume avanzato. Sploverizza il tutto di zucchero a velo e cuoci in forno caldo a 160° per 1 ora circa.

Lasagne di zucchine di Mamylaura

ingredienti in proporzione "variabile" a piacimento:
almeno 5/6 zucchine belle grandi
besciamella
prosciutto cotto a dadini
mozzarella
sale, pepe, grana q.b.

grigliare le zucchine tagliate a fettine sottili,
posizionarle in una teglia per lasagne a strati, alternare gli strati con la besciamella in cui avrete messo il prosciutto a dadini, e la mozzarella tagliata sempre a dadini, sull'ultimo strato mettere il grana grattigiato... infornare a 180° fino alla doratura desiderata servire ben calda!

Panettone tostato con mousse di ricotta e ananas di Azalea

200g panettone
100g ricotta
100g panna montata
80g zucchero a velo
50g cioccolato bianco tritato
mezzo ananas fresco tagliato sottile tipo carpaccio

Mescolare la ricotta con lo zucchero a velo, la panna montata e il cioccolato bianco; far riposare in frigo questa mousse per almeno un'ora.
Nel frattempo tagliare in 4 tranci quadrati il panettone e dorarlo da entrambe le parti in una padella antiaderente senza aggiungere grassi .
Al momento di servire guarnire ogni fetta con un po' di mousse di ricotta e qualche fetta d'ananas.
L'ananas può essere sostituito con del mango.

Strudel di carote di Tizimi


Pasta strudel (Gisella: 250 gr farina – 2 cucchiai olio evo delicato – 1 uovo – 100 ml acqua)
600 gr carote tagliate a julienne
1 cipolla piccola
100 gr prosciutto crudo
1 cucchiaio abbondante di spezie miste (zenzero – paprika dolce – noce moscata – cannella – cumino)
Sale, pepe q.b. olio evo
In un tegame antiaderente soffriggere la cipolla affettata sottilmente, aggiungere il mix di spezie quindi le carote tagliate a julienne (o a rondelle sottilissime) e far insaporire, le carote devono rimanere croccanti, aggiustere di sale e pepe senza esagerare, lasciere intiepidire.
Su uno strofinaccio infarinato stendere la pasta strudel sottilissima, rivestirne 2/3 con le fette di prosciutto ricoprire con le carote, arrotolare il tutto aiutandosi con il telo. Pennellare la superficie con uovo sbattuto ed infornare su carta forno per 35 – 40 minuti finchè è ben dorato.
Servire sia caldo che tiepido.

Filetto di maiale in crosta di Mylly

ngredienti per 6 persone:
1 kg di filetto di maiale, pulito di tutte le parti grasse e filamentose
7 - 8 foglie di verza
rete di maiale
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
100 g di pasta di salsiccia
300 g di macinato
2 albumi
parmigiano grattugiato
erbe aromatiche
pan carrè
latte

per il fondo:
ossa
sedano
carota
cipolla

Procedere così:
Lessare le foglie di verza avendo cura di togliere la parte fibrosa.
Bagnare in acqua calda la rete di maiale e lasciarla in acqua tiepida fino al momento dell'uso.
Preparare la farcia con la pasta di salsiccia, la carne macinata, il pan carrè bagnato nel latte, il parmigiano, le erbe aromatiche, gli albumi montati leggermente, regolando di sale e pepe. Il tutto nel frullatore, deve risultare un impasto "cremoso".
In una padella rosolare il filetto con poco olio, regolare di sale e pepe e aggiungere ancora un po' di erbe aromatiche tritate.
Allargare la rete di maiale sul piano da lavoro, disporre le foglie di verza scottate e spalamre la farcia, adagiare al centro il filetto, chiudere, arrotolare in carta forno, legando bene le estremità; cuocere in forno già caldo a 170°, mettendo nella teglia le ossa, gli ortaggi tagliati a pezzi, un filo d'olio.
Occorrono circa 45 minuti.
Quando la carne è cotta lasciarla intiepidire prima di tagliarla.
Filtrare il fondo di cottura e nappare la fette tagliate.

Fesa di tacchino agli agrumi di Tiziana




Ingredienti x 4 p.

600 gr fesa di tacchino tagliata a fettine sottili
il succo di una arancia
il succo di un limone
70 gr burro
4-5 cucchiai di farina 00
2 dl di vino bianco
sale
Unire il succo di arancia e di limone in una ciotola e mescolarli.
Battere leggermente le fettine di carne e passarle nella farina. Fare sciogliere il burro in una padella, adagiarvi le fettine e farle rosolare in maniera omogenea.
Bagnarle con il vino, alzare la fiamma per farlo evaporare, salare, poi irrorare la carne con il succo d'arancia e di limone. Coprire il recipiente e proseguire la cottura per altri 25 minuti. Qualora la salsa dovesse restringersi troppo, aggiungere, durante la cottura, qualche cucchiaiata di acqua calda.
Disporre le fettine di fesa su un piatto da portata, leggermente sovrapposte, irrorarle con la salsa agli agrumi e servirle decorando con qualche fetta di arancia.

Credo che nulla vieti di farla anche con fettine di vitello o di lombo:)

Zuccotto di MariaPia


fettine di pds tagliate sottili o fettine di pandoro senza crosta tagliate sottili
3 uova
250g di ricotta vaccina
150g di panna
6 cucchiai rasi di zucchero
4 fogli di gelatina paneangeli
1 cucchiaio di vino bianco
bagna
25g di zucchero
100g di acqua
succo di 1 arancia
1 cucchiaio di liquore all'arancia

50g di gocce di cioccolato
per rifinire
200g di panna
2 cucchiai rasi di zucchero a velo
salsa di cioccolato
100g di panna
100g di ciocccolato fondente
Stampo da zuccotto in acciaio

Mettere un foglio di pellicola per foderare lo stampo e l'ho foderato con le fettine di pandoro.
Bagna
Fare lo sciroppo mettendo a bollire lo zucchero e l'acqua, quando lo zucchero è sciolto ho chiuso il fuoco e aggiunto il succo filtrato di un'arancia e il liquore.
Crema
scaldare su un tegame antiaderente le uova prese dal frigo e lo zucchero, sempre usando la frusta scaldare fino a 40 °
Versare il tutto nel ken e montare molto bene.
Passare al setaccio la ricotta e inserire la panna leggermente montata senza smontare.
Mettere a scaldare in un pentolino il vino bianco, sciogliere i 4 fogli di gelatina prima ammollati per 10 minuti in acqua fredda, versare nella crema di ricotta sempre mescolando con la spatola
versare poco alla volta il tutto nella ciotola del ken contenente la crema di uova e zucchero senza smontare
Comporre il dolce
versare metà crema, cospargere di gocce di cioccolato e rifare un piano di fette di pandoro, bagnarle con la bagna e versare la parte restante della crema, chiudere con altre fettine di pandoro

Porre in congelatore per tutta la notte e anche più tempo
Al mattino ore 8 portare in frigorifero
Alle 11 porre la ciotola sul fuoco per poco tempo e capovolgere in un piatto lo zuccotto
bagnarlo con un pennello con la bagna
Montare nel ken la panna con lo zucchero a velo molto bene, cioè deve essere molto montata.
Mettere su sac a poche con punta a stella di 10 mm e fare linee verticali partendo dal basso lasciando vuota la parte superiore, lasciare una parte vuota per fare colare la salsa.
Salsa
mettere a bollire la panna , all'ebollizione staccare il fuoco e versare il cioccolato tagliato a pezzi, mescolare con la frusta fino a formare una salsa che rimane fluida a temperatura ambiente
versarla nella parte vuota e lasciarla colare.
Un velo leggero di cacao amaro
Si taglia benissimo, sul fondo del piattino un po' di salsa e poi una goduria infinita
Si conserva in frigo

Dolcetti di semolino al cocco di Azalea

170g semolino
150g zucchero
1 lt latte
1 stecca di vaniglia
80g farina di cocco
50g uvetta
50g mandorle tritate
60g pistacchi tritati
3 cucchiai miele
sale

Preparazione:
Mettere sul fuoco un tegame con il latte, la vaniglia e lo zucchero e portare a ebollizione; quindi versare il semolino a pioggia, l'uvetta e un pizzico di sale e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
Togliere dal fuoco e unire la farina di cocco (tenendone da parte 2 cucchiai per l'impanatura finale).
Quando sarà tiepido eliminare la vaniglia e aggiungere le mandorle tritate, poi lavorare questo composto con le mani e confezionare delle palline grandi come noci.
Passarle nella farina di cocco tenuta da parte, metterle su un vassoio, spolverizzarle coi pistacchi e decorare con fili di miele.
Tenere in frigo per qualche minuto prima di servire.

martedì 5 gennaio 2010

Crostata ripiena di Padi

Pasta frolla:
200 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro
2 uova, buccia di un limone
Ripieno:
300 gr di riso
1/2 litro di latte
100 gr di zucchero
3 tuorli d'uovo
50 gr di burro
buccia di un limone
1 bicchierino di liquore
100 gr di canditi
50 gr di uvetta
1 bustina di vaniglia
qualche ciliegina candita.
Mettere a bagno l'uvetta, una volta ammollata, strizzarla, asciugarla e infarinarla.
Preparare la pasta frolla nel solito modo e metterla al fresco per almeno 1 ora.
Mettere sul fuoco un pentolino con il latte e quando inizia il bollore mettere lo zucchero, il riso e la buccia di limone. Quando il riso sarà quasi cotto e avrà assorbito il latte, toglierlo dal fuoco, intiepidirlo e unire i tuorli uno alla volta.
Successivamente aggiungere canditi, uvetta, burro e il liquore. Quando tutto sarà amalgamato aggiungere gli albumi montati a neve. Riprendere la frolla, stenderne i 3/4 nella teglia, facendo salire bene i bordi, versare il ripieno e ricoprire con il disco di frolla rimanente pizzicando bene i bordi. Infornare nel forno già caldo a 180° per 30-35 minuti, fare la prova stecchino.

Troccoli al sugo di polpo di Aurora

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Fare i troccoli: io ho usato 600 g di farina, 2 albumi o due uove intere, prezzemolo e aglio tritati finissimi e acqua q.b. per avere un impasto bello morbido ed elastico come quello delle orecchiette.
Se avete il troccolatore, tirate prima la sfoglia al n. 1 dell'Imperia e poi passate l'attrezzo facendo i troccoli, se non lo avete tirate sempre le sfoglie al n. 1 e poi o passate nei rulli delle tagliatelle o le tagliate con il coltello.

Il sugo di polpo.
Prendere un polpo congelato oppure se lo volete prendere fresco prima di usarlo congelatelo per qualche ora, sarà più tenero.
Lavatelo, pulitelo e mettetene da parte 2/3 tentacoli. Il resto tagliatelo a pezzetti piccoli piccoli.
Mettete a lessare i 2/3 tentacoli messi da parte in acqua bollente non salata.
Preparate un soffritto con carote, sedano e cipolla, fate rosolare nell'olio exv e poi sfumate con del buon vino bianco.
Quando il vino è evaporato, aggiungete il polipo tagliato a pezzettini, fate di nuovo rosolare e poi aggiungete un tubetto di concentrato di pomodoro e un mestolo delll' acqua dove bollono i due tentacoli.
Fate tirare il sugo e poi aggiungete una bottiglia di passata.
Mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco bassissimo per almeno un'ora rimestando ogni tanto.
Mentre il ragù cuoce, prendete i tentacoli lessati e NON buttate via l'acqua. Tagliate i tentacoli a pezzi e metteteli nel mixer insieme a un po' della loro acqua. Frullate il tutto e versate i tentacoli frullati nella salsa.
Salare, pepare e lasciare cuoce a fuoco bassissimo finchè il sugo non si ritira.

Siccome il polpo di solito è grosso, se si è in pochi, si può fare una buona quantità di ragù e poi una volta freddo congelarlo e trovarselo così già pronto

lunedì 4 gennaio 2010

Veneziana di Gisella




Ingredienti:
Farina 1 Kg (metà Manitoba, metà 0)
Uova 6 (se grandi, altrimenti 7)
Latte 125 g, mescolato a
Acqua 125 g
150 g burro morbido
zucchero 160 g
lievito madre 150 g
lievito di birra 5 g
1 pizzico sale
a piacere tra:
canditi arancia (80 g)/gocce di cioccolato (100 g)/ buccia grattugiata di 2 arance
x la glassa: 40 g di mandorle macinate finissime con 20 g di zucchero e 1 albume appena battuto
granella e mandorle per decorare la superficie

La sera prima sciogliere il LM e quello di birra in 75 g di latte e acqua mescolati assieme, con 40 dello zucchero e 100 g di farina Manitoba presi dagli ingredienti e lasciar lievitare fino al mattino.
La mattina unire tutti gli altri ingredienti, impastare e lasciar lievitare per 2/3 ore. Impastare di nuovo, finché è elastico (anche se resta un po’ appiccicoso) e distribuire nei pirotti di carta, quindi lasciar lievitare per altre 2/3 ore.
Scaldare bene il forno a 180, quindi spennellare con la glassa, spolverare con mandorle e granella e cuocere per circa 1 ora e 15’, comunque finché è dorata.

Spezzatino dell'Epifania di Azalea

500g manzo a cubetti
120g pancetta a dadini
50g cacao amaro
2 bicchierini cognac
3 cucchiai olio
salvia e timo tritati
brodo q.b.
farina
sale e pepe


Rosolare la pancetta nell'olio, unire il manzo infarinato, cuocere per un paio di minuti poi sfumare col cognac.
Salare, pepare e profumare con le erbe.
Cuocere a fuoco lento e incorperchiato, poi scoprire e continuare la cottura, unendo il brodo se necessario; poi tenere in caldo.
All'ultimo momento, prima di impiattare, rimettere la carne sul fuoco, spolverizzare col cacao e cuocere fino a che non si sarà ben sciolto.
Servire ben caldo, accompagnandolo volendo con crostoni di polenta grigliati.

Filetto di manzo in crosta di MariaPia


1 filetto di manzo
pasta sfoglia rapida
sedano, carota e cipolla
vino porto
brodo
aceto balsamico un goccio
sale

Ripulire il filetto, mettere da parte i ritagli
In una padella calda mettere olio e il filetto, fare rosolare bene per sigillare la carne.
Porre la carne su una griglia posta su un vassoio e fare raffreddare.

Salsa
in una pentola versare un filo d'olio e sedano, carote e cipolla a pezzi, quando sono rosolati bagnare con il vino, poi mettere il brodo sui 300g
Fare cuocere coperto.
preparare la sfoglia
Mettere nel ken frusta K 225g di farina 00, aggiungere 140g di burro freddo a cubetti, fare andare e dopo che sono mescolati mettere poca acqua e sale. Si forma una pasta morbida.
Lavorarla sulla spianatoia dando 3 girate con pieghe a 4
Fare riposare in frigo x 30 minuti

Allargare la sfoglia a rettangolo e metterla su carta forno, una parte servirà per le guarnizioni

Ho fatto strisce che ho messo oblique , vitigni acini e foglie
Salare il filetto e metterlo sulla pasta sfoglia, arrotolare e chiudere sotto.
Mettere le guarnizioni e spennellare con tuorlo sbattuto con pari peso di panna
Cottura combinata con riscaldamento veloce a 200°, poi 200° e 90W x 30 minuti
oppure 15 minuti a 200° e 35 minuti a 180°

se volete la cottura rosa del filetto 10 minuti a 200° e 20 minuti a 180°

passare la salsa al colino cinese aggungere il goccio di balsamico e servirla accanto alla fetta di filetto
Con la carne della salsa rimasta ho fatto polpette che ho passato nel pangrattato

Filetto di maiale in crosta di pane aromatico di Gisella




per 8 persone

due filetti di maiale del peso complessivo di circa 1,200 Kg
per la marinatura:
mezzo bicchiere di olio
una generosa spruzzata di vino bianco secco
sale, pepe q.b.
un cucchiaio di semi di finocchio, la metà pestati o frullati grossolanamente

per la pasta di pane aromatica:
300 g farina
150 g latte tiepido
mezza bustina di lievito di birra Mastrofornaio
sale q.b.
una puntina di zucchero
due cucchiai di olio di oliva
due cucchiaini di semi di finocchio

per confezionare i filetti:
100 g guanciale stagionato tagliato sottile
un tuorlo d'uovo battuto con pochissimo latte

Marinare dalla sera prima i filetti di maiale, rigirandoli due o tre volte, lasciandoli poi in frigo.
La pasta può essere preparata anche la sera prima e lasciata lievitare in frigo, chiusa dalla pellicola.
Impastare quindi la farina col lievito, lo zucchero, il latte tiepido e l'olio; impastare e quindi aggiungere il sale e i semi di finocchio. Lavorare molto bene e mettere a riposare in ciotola unta,chiusa da pellicola. Lasciar lievitare fino al raddoppio. Se lasciata in frigo, tirarla fuori almeno un'ora prima della preparazione dei filetti, tenendola in luogo tiepido.
Rosolare i filetti in una padella con un po' della marinata, per chiudere bene i pori e poi lasciar raffreddare, coperto.
Stendere la pasta, dividendola in due parti, spennellare con un poco dell'olio della marinata, coprire con il guanciale e appoggiarvi sopra i filetti. Portare le fettine di guanciale a coprire la parte superiore del filetto; se non coprono bene, chiudere con un'altra fettina di guanciale, messa per lungo.
Avvolgere nella pasta (senza effetto girella, uno strato solo di pasta) e chiudere molto bene, lasciando la chiusura sotto. Porli in una teglia unta, lasciar riposare una mezz'oretta, quindi spennellare con tuorlo e latte, dopo aver praticato un'apertura al centro della parte superiore (me ne sono dimenticata nella preparazione, ma ci vuole!). Si possono fare anche taglietti decorativi. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 40/50'. Non preoccupatevi se la parte superiore sembra troppo croccante:appena tirato fuori dal forno, coprire con stagnola e la crosta diventerà morbida, come deve essere.
Far tirare in un tegamino il resto della marinata con un poco di vino e servire il filetto a fette, cosparso con la salsina.
Sembra lunga la preparazione, ma non è così ed è facile. E' molto buono, con quel pane che ha assorbito tutti i sapori...

Vin brule' di Rosetta

1 bottiglia di Raboso
½ lt di succo di arance spremute
1 arancia non trattata
30 chiodi di garofano
2 stecche di cannella
1 anice stellato
4 cucchiai di zucchero

Versare in una pentola dai bordi alti, il vino e il succo d’arancia.
Tagliare l’arancia a fette e ogni fetta trapassarla con i chiodi di garofano.
Unirla al vino insieme alle altre spezie ed allo zucchero.
Sobbollire molto piano (senza coperchio) per 20 minuti, abbassare del tutto la fiamma lasciandolo riposare con la fiammella che lo mantiene caldo.
Servirlo filtrato o, chi gradisce, con un pezzetto di arancia.
Si serve in tazze da punch o tipo “mug”.

Caffe' alla valdostana di Aurora

Da bere assolutamente in compagnia...
Per quattro persone si preparano 4 tazzine di caffè lungo bollente, due bicchierini di grappa, una scorza di limone e quattro cucchiai di zucchero. A questo va aggiunto un bicchierino di Genepy (il tradizionale liquore valdostano) o in mancanza di questo un bicchiere di vino rosso.
Si versa tutto nella grolla e poi si avvicina un fiammifero acceso ai beccucci e ne scaturirà una bella fiammella azzurra. Spegnere la fiamma, sorseggiate senza ustionarvi la lingua e passare la grolla all'altro commensale...

vin brule' di Aurora

Per circa 16 persone
Unità di misura: la tazzina da caffè
1 tazzina contenente grappa
1 tazzina contenente cognac
1 tazzina contenente di caffè fatto con la moka
1 tazzina contenente vino rosso
½ tazzina contenente zucchero



Inserire gli ingredienti in un bel pentolino (bello per andare in tavola intendo).
Riscaldare finché inizia l'ebollizione, togliere subito dal fuoco quindi accendere con un fiammifero lungo possibilmente per evitare di scottarsi.
Mescolare con un cucchiaio affinché l'alcool venga in superficie e servire immediatamente nelle tazzine da caffè.

Spiedini di buon augurio di azalea

400g fesa di tacchino
100g frutta secca mista
1 melagrana
1 noce di burro
2 cucchiai zucchero
1 cucchiaio miele
1 cucchiaio senape
maggiorana
timo
prezzemolo
sale e pepe

Tagliare a dadini di uguali dimesioni la fesa di tacchino e cuocerli nel burro per una decina di minuti.
Frullare la frutta secca con le erbe.
Sciogliere su fuoco bassissimo il miele con la senape.
Una volta cotta la carne, passarla nel miele, poi avvolgere i dadi completamente nel miscuglio di erbe e frutta secca.
Inserire 2 bocconcini per volta in uno stecchino e tenerli al caldo.
Sgranare la melagrana, frullare metà chicchi insieme allo zucchero e a un pizzico di pepe, poi farla scaldare leggermente.
Servire i bocconcini caldi con la salsa alla melagrana tiepida, alla quale avrete aggiunto e mescolato i chicchi interi tenuti da parte.

Torta al cioccolato morbidosa di Mylly

Occorrono 150 g di cioccolato fondente,
150 g di burro a temperatura ambiente,
3 uova intere,
80 g di farina setacciata con l'aggiunta di un cucchiaio di cacao amaro,
150 g di zucchero, una bustina di lievito per dolci,
40 g di latte e la scorzetta grattugiata di un'arancia.
Metti il cioccolato fondente tagliuzzato a pezzetti in un contenitore che possa sopportare il calore, quindi scioglilo a bagno maria. Togli dal fuoco e aggiungi il burro, mescolando con una frusta a mano, aggingi le uova, una per volta e, prima di aggiungere l'altra, fai assorbire bene la prima.
Mescola sempre con la frusta, quindi aggiungi la farina addizionata con il cacao, la bustina di lievito e per ultimo il latte e la scorza d'arancia.
Prepara uno stampo imburrato ed infarinato, versaci il composto e metti in forno già caldo a 180°C per 35 minuti.Lasciare freddare e sploverare con zucchero a velo.

mousse di aurora


500 g di prosciutto cotto di quello buono, se hai quello che sa di plastica... desisti

200 g di ricotta buona, asciutta...se è quella light che non sa di niente... desisti

100 g di panna fresca

100 g di mascarpone

un goccio di brandy per tirare su (facoltativo)

Frullare tutto e spalmare...

cambiando l'ingrediente principale si avra' mousse di salmone, di mortadella, di tonno....

la foto è una mousse di salmone di fiorella

Biscotti della nonna di Mamylaura


I biscotti che abbiamo fatto con i bimbi... sono andati letteralmente a ruba... mia sorella ha voluto che li rifacessi e il suo fidanzato (che nel mangiare è proprio una p...) ha detto che sono meravigliosi e se n'è mangiati una montagna appena sfornati... caldi caldi...
allora vi metto la ricetta perchè mi sembra che non assomigli a quelle che ci sono già nel ricettario:
500 gr. farina
200 gr. zucchero
100 ml. olio
1 bustina di lievito
3 uova

zucchero a velo per spolverare


impastare tutto fino a creare una pasta morbida...
poi stenderla in strati di circa 5 mm. di spessore, tagliare le forme a piacere...
cuocere in forno a circa 180°... fino a che son belli gonfi e leggermente dorati!!!

Biscottini veloci alle mandorle di Aurora


Ingredienti:

200 g di mandorle miste (con pelo e senza pelo) frullate con 30 g di zucchero
100 g di zucchero passato al frullatore
2 tuorli
2 albumi montati a neve con un goccio di limone
1 cucchiaio di latte
cannella, cardamomo e chiodi di garofano tritati (ma ovviamente gli aromi possono variare)

Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire le mandorle frullate, il cucchiaio di latte, gli aromi e in ultimo gli albumi montati.

Mettere l'impasto morbido in un sac a poche e fare dei mucchietti sulla teglia del forno rivestita con apposita carta.

Infornare a 160° forno ventilato per 15 minuti... o secondo forno. I biscotti devono cuocere, ma rimanere chiari.

Secondo i miei gusti, lo zucchero può scendere a 70 g e usarne quindi 100 in totale

Cappone natalizio di Donatella



- 1 cappone disossato
- gr. 300 carne macinata cruda mista ( maiale e manzo)
- gr. 100 di carne macinata cotta (avanzi conservati da precedenti arrosti, bolliti, ecc)
- gr. 100 di bologna
- gr. 150 di salsiccia di maiale
- 2 uova piccole
- gr. 50 di formaggio grattato
- prezzemolo
- sale, pepe

amalgamato la carne macinata, la salsiccia sbriciolata, la bologna tritata. Salato, pepato aggiunto una bella cucchiaiata di prezzemolo sminuzzato, il grana e le uova intere.
Ho farcito il cappone con il composto, ho chiuso il cappone (cucito con punti molto fitti), ho avvolto poi in un telo e legato ben stretto con spago da cucina.
Ho preparato un brodo vegetale e al bollore ho aggiunto il cappone. Cotto per circa 2 ore. Raffreddato, tagliato a fette e servito accompagnato da fette di cotechino.

Panini di alici di Mylly

Un antipastino veramente eccezionale con alici e pecorino fresco.
Prendi delle belle alici, capale, aprile a libro ed elimina la spina centrale. Sciacquale velocemente e poi lasciale sgocciolare completamente.
Prepara del pangrattato condito con timo, sale e pepe nero macinato al mimento.
Taglia delle fettine sottili dal pecorino fresco.
Quando hai tutti gli in gredienti pronti assembla i panini:
prendi un'alice, metti un pezzetto di pecorino, ricopri con un'altra alice, schiaccia leggermente per far aderire bene, ungi con olio e passa nel pangrattato condito.
Continua così fino a completamento degli ingredienti.
Disponi i "panini" su di una placca da forno rivestita con cartaforno, inforna a 180°C per 10-15 minuti.
Servi per aperitivo e come antipasto con un buon vino bianco fresco

Spigola al sale di Mylly

Una spigola sfilettata da 700/800 g, (le spine eliminate usando una pinzetta) 
 sale fino e sale grosso, 
zucchero 
foglioline di timo, 
olio evo, 
pepe bianco macinato al momento, 
insalatina fresca, 
3 arance.
 Dopo aver pulito per bene la spigola e ricavato i filetti, lasciando però la pelle, coprirla con il sale: tanto di sale fino e tanto di sale grosso; 50 g di zucchero ogni 100 g di sale, le foglioline di timo e lasciarla così per almeno 2 ore, (la pelle parte della pelle sul piatto) controllare la consistenza del pesce dopo la prima ora. Pulire l'insalatina, asciugarla bene e disporla su un piatto da portata. Prendere la spigola, eliminare il sale e lavarla bene sotto l'acqua corrente, quindi asciugarla accuratamente. Con un coltello ben affilato, tipo quello per il prosciutto, ricavare delle fettine di spigola, tenedo ben ferma la coda, come si affetta il salmone. Disporre le fettine ottenute sopra l'insalatina. Prendere le arance e pelarle a vivo, raccogliendo il succo in una ciotola, quindi mettere gli spicchi intervallati alle fettine di spigola. Con il succo raccolto e quello spremuto dal resto delle arance, preparare una citronette con olio evo e un frullatore ad immersione. Regolare si sale e irrorare la spigola e l'insalatina. S dovesse avanzare della spigola da tagliare, ungerla bene con olio, coprire con pellicola: si mantiene in frigo per 4-5 giorni.

Cheese-cake al cioccolato di Maruzze'

500 gr Philadelphia (ma io faccio sempre 250 gr di Philadelphia e 250 gr di ricotta)
250-300 gr cioccolato fondente (qui si può "giocare" sia sulle dosi che sul tipo di cioccolata; nell'ultima ho messo 100 gr di fondente, 50 al latte e 100 cioccolato bianco)
300 gr biscotti DIGESTIVE
100-110 gr burro
3 uova
1 bustina di vanillina
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di NESCAFE’ GRAN AROMA, liofilizzato

- Passare al mixer i biscotti e ridurli in polvere; unirvi il burro morbido (o liquefatto) e continuare a lavorare il composto (sempre nel mixer) fino ad amalgamarlo: distribuirlo sul fondo di uno stampo rotondo a cerniera di 24-26 cm di Ø, foderato con carta da forno sulla base.
- Premere bene il composto per creare una base e dei bordi ben compatti.

- Riporre la base in frigo a solidificare.

el frattempo, mettere il cioccolato a pezzetti in una casseruola e farlo sciogliere a bagnomaria ed unirvi il ½ cucchiaino di NESCAFE’ GRAN AROMA liofilizzato.
[il caffè serve ad enfatizzare il sapore del cioccolato e ci sta proprio bene!]

- In un recipiente dai bordi alti, montare gli albumi con 1 pizzico di sale. Mettere da parte.
- In un'altro recipiente sbattere i tuorli con lo zucchero e la vanillina, unirvi il Philadelphia e/o la ricotta e, poco per volta e sempre mescolando, aggiungere il cioccolato fuso, aromatizzato al caffè.
- Incorporare gli albumi montati precedentemente.
- Togliere la base di biscotti dal frigo e versare il composto nello stampo.
- Cuocere il cheese-cake in forno già caldo a 150-180° per 45' circa.
- Toglierlo dal forno possibilmente prima che inizia fare le crepe in superficie e farlo raffreddare.

- Mettere in frigo per diverse ore (meglio se per 1 notte)..

[Poco prima di servirlo, sformarlo e, volendo, decorarlo con lamponi freschi piazzati sopra riccioli di panna montata, lungo il bordo.]

Baccalà - filetti fritti di MariaPia


Pastella
sera ore 22
500g di farina 00, 600g di acqua, 2g di lievito di birra
mescolare bene con una frusta in una grossa ciotola e mettere in frigo
al mattino ore 10
mescolare bene con una spatola e mettere a lievitare a 30°
usare la parte centrale più spessa del filetto
infarinare e avvolgere nella pastella aiutandosi con 2 spiedini di legno
friggere in olio profondo fino a che sono dorati

Panettone gastronomico di MariaPia


Lm Ecco la ricetta con

Sera 200g di LM, 200g di farina forte, 1 cucchiaino di miele o malto, 200g di acqua
ken frusta k, lm + miele + acqua, fare sciogliere, Aggiungere la farina e mescolare x 30-40 sec
Dopo 12 ore
impasto
520g di farina forte
80g di farina di riso
3 uova sbattute
150 g di olio di girasole bio in bottiglia di vetro
25g di zucchero
10g di sale
100g o qb di latte intero fresco
nel ken aggiungere le farine e gli altri ingredienti Ad eccezione del latte e del sale.
Fare formare l'impasto, poi versare poco alla volta il latte e il sale alla fine
Portare sulla spianatoia
fare una palla del peso di 1200g, con la restante pasta fare palline di 25g l'una.
Mettere la palla nel pirottino da 1 kg e fare lievitare alla temperatura di 30 ° x 4-5 ore, deve uscire completamente la cupola
Spennellare con tuorlo d'uovo e pari peso di panna fresca
Cottura a 180 ° x 35 minuti

metto anche le dosi con il l di birra
Farina forte 730, farina di riso 80g, 3-4 uova, 150 g di olio, 25g di zucchero
25g di l di birra, 10g di sale, 200g di latte qb

Frollini al caramello di MariaPia


90g di zucchero di canna
50g di panna liquida
150g di burro freddo a cubetti
280g di farina 00 debole

Ho messo sul fuoco un pentola di 20 cm di diametro antiaderente, ho versato 1 cucchiaio di zucchero e ho aspettato che fondesse e diventasse color caramello, allora ho messo un altro cucchiaio di zucchero e ho continuato così fino alla fine dello zucchero.
In un pentolino ho portato a ebollizione la panna e l' ho versata nel caramello girando con una frusta velocemente, ho staccato il fuoco e aggiunto il burro,sempre mescolando fino alla formazione di una cremina .
Nel ken frusta a k ho messo la farina e a filo la cremina di caramello.si è formatoun impasto molto morbido.
L'ho messo sulla carta forno e con le mani l'ho stesa a rettangolo.Coperta e su un vassietto l'ho portat fuori in terrazzo
Dopo mezz'ora l'ho ripresa, l'ho rimpastata con le mani e man mano è diventata liscia.
L'ho stesa con il matterello tagliata con un coppapasta di 5cm. Ogni dischetto l'ho forato al centro con il cannello dei cannoncini.
Ho rimpastato tutti i ritagli e si formava una pasta pronta per altri biscotti
I biscotti messi nella teglia quadrata del mitico con carta forno si sono cotti dopo 15 minuti a 180°
ne sono venuti una trentina

Pandorini di Aurora



Fare il panbrioche cominciando dalla biga

200 g di lievito madre
200 g di acqua
200 g di manitoba
L'ho preparata alla sera e l'ho lasciato nella ciotola dell'impastatrice tutta la notte

Per l'impasto

250 g di manitoba
250 g di farina per dolci o 00
100 g di zucchero
50 g di burro morbido a pezzetti
un pizzico di sale
Estratto di vaniglia
2 uova
1 bicchiere di latte

Al mattino dopo aggiungere gli ingredienti elencati meno il burro e impastare aggiungendoli in ordine sparso... un po' di un po' di zucchero, un uovo, un po' di latte ecc.ecc..... Lasciare nella ciotola col coperchio per minimo un paio d'ore (io ho lasciato riposare l'impasto per tutta la mattina).
Sfogliare il panbrioche con 150 g di burro e con pieghe da 3 per 4 volte, facendo riposare l'impasto piegato nel freezer tra una piega e l'altra.
Alla fine riempire gli stampini con 80 g di impasto e mettere a lievitare ... a me ci è voluta tutta la notte.
Cuocere a 180° forno ventilato per 30 minuti, poi coprire con la stagnola e proseguire per altri 20 minuti.
Ho usato stampi in silicone .
Se non si mangiano subito è meglio congelarli.

Quiche al granchio di Azalea

Per la pasta:
250g farina
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino lievito per torte salate
100 ml olio semi
100 ml acqua calda

Per la farcitura:
200 ml panna da cucina
10g prezzemolo tritato
200g polpa di granchio
2 uova
scorza di limone
sale e pepe

Preparare la pasta impastando gli ingredienti dati, poi stenderla in una tortiera apribile imburrata e infarinata.
A parte mescolare la panna con le uova, il prezzemolo, la scorza di limone e la polpa di granchio a pezzetti, poi insaporire con sale e pepe.
Versare il composto nella tortiera, sulla pasta, e infornare a 180°C per circa 30-40 minuti.

Rotolo di frittata alla mousse di tonno di Azalea

6 uova
1 cucchiaio farina
1 cucchiaio latte
100g tonno sott'olio
40g burro
60g parmigiano grattugiato
prezzemolo
limone
sale e pepe

Sbattere le uova con sale, pepe, latte e farina fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
Versarlo in una teglia, possibilmente rettangolare, imburrata e cuocere in forno a 200°C per 10-15 minuti.
Nel frattempo frullare il tonno col prezzemolo e un cucchiaino di succo di limone, unire il burro morbido e amalgamare bene.
Sfornare la frittata, farla intiepidire, spalmarla con la mousse di tonno in modo uniforme, poi arrotolarla partendo dal lato corto.
Avvolgere il rotolo in un foglio d'alluminio e metterlo in frigo per almeno 2 ore.
Servirlo tagliato a fette, cospargendo a piacere con parmigiano grattugiato.

Minestra invernale di Aurora



Ingredienti per 3/4 persone

3 manciate di farro spezzato (ma penso vada bene anche intero)
1 trito di carote, sedano e cipolla
3 patate non grandi pelate e tagliate a cubetti
ceci lessati
qualche pomodorino ciliegino o un paio di pelati spezzettati
brodo vegetale o dado casalingo
parmigiano

Rosolare in olio exv il trito di carota, sedano e cipolla, aggiungere le patate a cubetti, far rosolare e poi aggiungere il farro. Dopo un paio di minuti aggiungere il brodo caldo, i pomodori spezzati e continuare la cottura.
A cottura quasi finita aggiungere i ceci lessati e far insaporire ancore per 5 minuti sul fuoco, poi spegnere e lasciar riposare per pochi minuti, poi aggiungere il parmigiano, mescolare e mettere nei piatti

Lenticchie in umido con i moscardini di Valentina

(per 4 persone)
- lenticchie piccole di Castelluccio (io ho calcolato circa 1/2 bicchiere a testa) e le ho ammollate per 20 minuti)
- moscardini 400g a pezzetti
- aglio
- 1/2 cipolla
- 5 carote

Scaldare in una pentola di coccio olio, aglio e cipolla tritata. Aggiungere le carote a pezzetti piccoli, le lenticchie, sale, pepe e peperoncino e coprire con acqua fredda. Incoperchiare e cuocere per circa 20 minuti, poi aggiungere i moscardini e proseguire la cottura per altri 20 minuti.

Vellutata di gamberetti e tonno di Azalea

300g gamberetti sgusciati e lessati
200g tonno sott'olio
180g burro
50g farina
4 tuorli
50g carote
50g cipolla
20g sedano
prezzemolo
1,5 lt di brodo di pesce e vegetale
200 ml panna
noce moscata
sale e pepe

Tritare grossolanamente tutte le verdure, stufarle in 40g di burro e dopo alcuni minuti unire il tonno ben sgocciolato e metà dose dei gamberetti.
Insaporire mescolando bene, poi passare il tutto al passaverdure.
A parte fondere 50g di burro, unire la farina e mescolare facendo attenzione a non fare grumi.
Diluire con 2 mestoli di brodo e portare a ebollizione, schiumare e aggiungere sale, pepe, noce moscata e prezzemolo.
Cuocere per 15 minuti, poi filtrare.
Unire a questa crema il tonno e i gamberetti passati diluendo col restante brodo; rimettere sul fuoco e, appena prende bollore, versare i tuorli sbattuti e diluiti con la panna.
Riportare a ebollizione la vellutata e togliere subito dal fuoco.
Guarnire con i gamberetti rimasti e servire subito, ben calda.

Ciambella al cioccolato con pistacchi e mandorle di Azalea

500 g di farina
120 g di burro
180 g di zucchero
2-3 cucchiai di cacao amaro
3 uova
1/2 bicchiere di latte
1/2 bustina di vanillina
25 g di mandorle sbucciate
25 g di pistacchi sbucciate
1 cucchiaio di zucchero a velo
sale

Tritare le mandorle e i pistacchi, unire 2 cucchiai di zucchero e mescolare bene.
Impastare la farina con il restante zucchero, un pizzico di sale, le uova,100g di burro morbido, il lievito sciolto nel latte, il cacao, la vanillina e le mandorle e i pistacchi precedentemente zuccherati fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo.
Rovesciarlo in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato e cuocere in forno a 180°C per 35-40 minuti.
Servirla dopo averla cosparsa con lo zucchero a velo.

Torroncini di Valentano di Pissipissi


1 kg di zucchero
1 kg di nocciole
3 bicchierini di sambuca
1 bustina di cannella
800 g farina 00
5 uova intere medio-piccole (o 4 grandi)
zucchero per ricoprire i biscotti

mescolare lo zucchero, la sambuca, la cannella e le uova.
Aggiungere la farina e le nocciole curando che venga un impasto sostenuto.
Fare dei bastoncini lunghi circa 5 cm , rotolando un pezzetto di impasto fra le dita, mettere in un piatto dello zucchero semolato e passarci i biscotti inzuccherandoli uniformemente.
Disporre in teglia su carta forno.
Cuocere a 180°C per 20-25’.
Durante la cottura si gonfiano un po'.
Sono croccanti e squisiti, provare per credere!

Pangiallo (Gallicano nel Lazio) di Passipissi



200 g nocciole non spellate
200 g mandorle non spellate
200 g noci
100 g pinoli
300 g uva passa
200 g candito all’arancia tagliato a cubetti
100 g cioccolato grattugiato

amalgamare tutti gli ingredienti e poi aggiungere

300 g miele (non eccedere altrimenti vengono troppo morbidi e si sformano in cottura) scaldato per renderlo fluido.
Formare i pangialli (con la dose ne vengono 4 da circa 400 g l’uno) con le mani unte e porli su carta forno a riposare (coperti e protetti con plastica per non seccarsi) per una notte.

branzino al forno con patate e olive nere di Angy

un bel branzino da 1 kg
6 patate medie
olive nere denocciolate
un mazzetto di prezzemolo
2 spicchi d'aglio
una spruzzata di pangrattato
olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
sale
pulire il pesce e sfilettarlo, metterlo in una teglia da forno rivestito con cartaforno, condirlo con sale, un cucchiaio d'olio e la spruzzata di pangrattato, quindi aggiungre l'aglio tagliato a fettine e il prezzemolo tritato grossolanamente.
Disporre intorno le patate affettate, condirle con il rimanete olio e un po' di sale.
Mettere in forno caldo 140° per il tempo che occorre a far cuocere le patate.

Tozzetti al miele di Ariccia di Pissipissi


1 kg di farina
1 kg di miele
1 kg di mandorle e nocciole sgusciate
Scorza di un limone a julienne
1 cucchiaino di pepe

Sciogliere il miele a fuoco moderato o nel microonde.
Impastare tutti gli ingredienti e, aiutandosi con dell’olio, formare dei filoncini schiacciati che saranno fatti riposare per 12 ore (una notte) coperti con canovaccio e foglio di plastica per non farli seccare.
Cuocere 20 minuti a 170°C su carta forno
tirarli fuori dal forno e tagliarli obliquamente formando i biscotti.
Ridisporre i filoni, tagliati, capovolti sulla carta forno
e far biscottare a 170° per 15’.

Risotto gamberi e vongole di Azalea

400g riso
200g vongole sgusciate
200g gamberetti
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
peperoncino
100g passata di pomodoro
1 bicchiere vino bianco
80g burro
1,5 lt brodo di pesce o vegetale
prezzemolo


Soffriggere la cipolla tritata nel burro, unire l'aglio tagliato a metà, il peperoncino nella dose voluta e il riso.
Tostare per qualche minuto, bagnare col vino, far evaporare e unire la salsa di pomodoro.
Portare a cottura unendo brodo caldo man mano che il riso si asciuga, aggiungendo dopo 10 minuti di cottura le vongole e i gamberetti puliti.
Alla fine incorporare il prezzemolo tritato, mantecare bene e servire ben caldo.

CIAMBELLMUFFINS banana e ciocco di Rosetta





200 g di farina manitoba (questa il convento ha passato)2 uova 1 banane 90 g di zucchero 90 g di burro mezza bustina di lievito cremor tartaro (questo il convento passava) gocce di cioccolata latte q.b.
1 pizzico di sale
Frullare le uova intere e con banana, versarle in una terrina con lo zucchero, il burro fuso, il sale e sempre mescolando con il frullatore, unire la farina ed il lievito e il latte a filo per ammorbidire l'impasto.
Lavorare molto velocemente l'impasto.
Versare negli stampini riempiendoli fino a metà (io li ho riempiti troppo) e cuocere in forno a 180°C per 20/25' circa.
Sfornare, far raffreddare e volendo spolverizzare con zucchero a velo o con cacao dolce

Muffin banana e cioccolato di Aurora

200 g di farina
2 uova
2 banane
90 g di zucchero
90 g di burro
mezza bustina di lievito per dolci
gocce di cioccolata
zucchero a velo q.b.


Frullare le uova intere e le banane, unire lo zucchero, il burro fuso, la farina mescolata al lievito. Lavorare molto velocemente l'impasto e aggiungere le gocce di cioccolata. Versare negli stampini riempiendoli fino a metà e cuocere in forno a 180°C per 20/25' circa. Sfornare, far raffreddare e volendo spolverizzare con zucchero a velo o con cacao dolce.

Panoni di Natale di Tiziana


Amoniaca per ogni kg 10 grammi


Farina 1 Chilo
Cacao 200 grammi
zucchero 500 grammi
scorzetta 200 grammi
canditi 200 grammi
uva 200 grammi
mandorle 200 grammi
brustulini (arachidi) 200 grammi
vaniglia 100 grammi
fichi 100 grammi
pinoli 200 grammi
Si mette a bagno l'uvetta con il vino, poi si utilizza tutto vino compreso per l'impasto e si impasta con marmellata tanta quanta ne occorre per amalgamare.

Variazioni attuali: si aggiungono 4 uova e 200 gr di burro. La marmellata indicativamente equivale a un vaso grande da un chilo.
Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa, prova stecchino (ovvero quando le pareti si staccano è pronto). All'uscita dal forno si lucida con miele e si bagna con brandy.

Parrozzo di Gisella




Premetto che di questo dolce ci sono delle varianti a seconda dei gusti di chi lo prepara: c’è chi usa farina di mais fioretto, c’è chi usa farina e fecola… a me sembra più giusta la versione col semolino. Questa ricetta me l’ha passata la mia collega Anna circa 25 anni fa, dopo averla carpita a sua madre; si tratta di un dolce abruzzese, il cui nome pare sia stato dato da Gabriele d’Annunzio, perché, nella sua grana giallognola, con le piccole strie scure all’interno date dalla buccia delle mandorle, la sua “crosta” scura, richiamava l’idea del pane rozzo, tipico del popolo di un tempo, che vedeva l’uso della farina con cruschello, a differenza del pane bianco, più raffinato, delle tavole signorili.

Ingredienti:
150 g di mandorle con la buccia
150 g di semolino
6 uova
200 g di zucchero
A piacere, qualche goccia (attenti a non esagerare) di essenza di mandorle amare e un cucchiaino raso di lievito in polvere (per essere sicuri della riuscita, ma non è indispensabile)

Copertura:
120 g di cioccolato fondente al 70%
una noce di burro
codette di cioccolato

Preparazione:
Frullare a polvere appena grossolana le mandorle, con tutta la buccia, assieme a due cucchiai dello zucchero previsto negli ingredienti.
Lavorare molto bene i tuorli col rimanente zucchero, finché diventano chiari e spumosi. Nella ciotola aggiungere, amalgamando bene, le mandorle frullate e il semolino (nonché l’essenza e il lievito, se li usate). Ne risulterà un composto piuttosto duro.
Montare a neve fermissima gli albumi, con un pizzico di sale e amalgamarli bene al composto di mandorle e semolino, con movimenti dal basso verso l’alto, delicatamente, per non smontare gli albumi; sembra che non si amalgamino, ma pian piano ci si riesce bene e alla fine potete aiutarvi con le fruste con cui avete montato gli albumi.
Versare in uno stampo a cupola, da zuccotto (diametro 22/24 cm), o in stampini piccoli, da zuccottini o delizie di Sorrento; stampo o stampini vanno imburrati benissimo e infarinati.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa un’ora se lo stampo è grande; per 20/30’ se si tratta di stampini.
Sfornare, lasciare per una decina di minuti negli stampi, quindi rovesciare sulla griglia. Una volta freddi, sciogliere a bagnomaria il cioccolato con la noce di burro e, aiutandovi con una paletta, coprire di cioccolato il parrozzo, quindi guarnire la sommità con le codette di cioccolato (ma se non le avete, non sono importanti…)
Far raffreddare bene finché si solidifica. E’ più buono se mangiato un giorno o due dopo averlo preparato.

Gnocchi prezzemolati ai funghi e fontina di Azalea

Dose per 2 persone

400g patate
1 mazzetto prezzemolo tritato
sale
100g farina
200g funghi porcini
1 cucchiaio olio
2 spicchi d'aglio
pepe
60g fontina
2 cucchiai panna da cucina

Lessare le patate, sbucciarle, passarle al passapatate e far raffreddare.
Unire un cucchiaio di prezzemolo, la farina e il sale e impastare. poi ricavarne gli classici gnocchi.
Rosolare l'aglio nell'olio, toglierlo, e unire i funghi tagliati a cubetti, un cucchiaino di prezzemolo, sale e pepe e cuocere per 10-12 minuti.
Sciogliere a fiamma bassa la fontina con la panna.
Lessare gli gnocchi, scolarli quando vengono a galla e passarli nella padella con la fontina.
Mescolare delicatamente, poi distribuirli nei piatti individuali, suddividere in ogni piatto un pò di funghi, spolverizzare col prezzemolo rimasto e servire subito.

Gingerbread scabrosi...o meglio ruvidi di Aurora


Mettere a fondere nel MO 120 g di burro, aggiungere 120 g di miele di montagna (o altro miele, l'importante è che sia scuro) e 80 g di zucchero.
Far sciogliere tutto lentamente e piano piano per un paio di minuti e poi fuori dal MO mescolare fin quando non diventa una crema.
Senza il microonde fare tutto sul gas a fuoco bassissimo.
Frullare 100 g di mandorle con la buccia e un cucchiaio di zucchero.
Mettere nel ken o nel robot 500 g di farina setacciata con 1 cucchiaino di cremor tartaro e 1 cucchiaio di cacao, 1 cucchiaino di spezie polverizzate nel magic bullet o nel frullatore, le mandorle frullate, 1 tuorlo e 1 pizzico di sale.
(Le spezie che ho usato sono semi di cardamomo, cannella in stecca, chiodi di garofano e zenzero. Ho polverizzato tutto e poi ne ho usato solo 1 cucchiaino).
Impastare aggiungendo la crema di burro, miele, zucchero e aggiungere piano piano un po' di latte che precedentemente avevo intiepidito mettendo dentro un po' di vaniglia, (il latte però dev'essere freddo al momento dell'uso). Il latte deve servire solo a rendere l'impasto della giusta consistenza per essere lavorato quindi usarne a discrezione.
Impastare velocemente, proseguire con le mani, fare la palla e mettere in frigo... stesso discorso della frolla... meglio al mattina per la sera, la sera per il mattino... io ho dovuto lasciarlo solo un'ora, eper tirare la sfoglia mi sono aiutata con la pellicola sotto il mattarello.

Tagliare i biscotti con le formine e cuocere in forno ventilato a 180° per circa 12 minuti. Il biscotto alla pressione del dito deve essere ancora morbido.

Li ho spennellati con albume e zucchero velo e fatti asciugare.

Arrosto di tacchino con prugne e castagne di Valentina




Ingredienti
per circa 20 persone
- petto di tacchino aperto a libro e farcito con salsiccia, poi richiuso, ricoperto con fettine di pancetta affumicata e legato con spago. il mio era da 2kg circa
- rosmarino
- panna fresca (3-4 cartoccini da 250ml)
- 3 mele gialle
- 2 confezioni di castagne precotte oppure castagne secche fatte rinvenire e cotte
- prugne secche (una ventina circa)
- vino bianco
- cognac

In una teglia capiente mettere olio. burro e rosmarino e rosolare bene la carne sul fornello in modo che si colori su tutti i lati. Quando è ben rosolata bagnare con il vino nianco e un po' di cognac e far andare un poco a fuoco vivo.
Agiungere le mele a pezzetti e 2 cartoccini di panna.
Coprire con l'alluminio e infornare a 190°-200° per 1ora e 1/2. (Se l'arrosto è più piccolo dovrebbe bastare 1 ora, caso mai provare con il termometro da arrosto.)
Togliere dal forno, versare tutto il sugo con le mele ecc. nel frullatore e infornare di nuovo la carne, senza sugo e non coperta per 20-30 minuti in modo che si colori un po' rigirandola di tanto in tanto.
Lasciare intiepidire, poi slegare il tutto e, se piace, mettere la pancetta con cui era avvolta nel frullatore con il sugo.
Affettare la carne una volta intiepidita e frullare il sugo. Se è troppo liquido farlo rapprendere un po' sul fornello aggiungendo maizena o altro.
In un padellino scaldare le castagne e le prugne con un altro cartoccino di panna e poi aggiungere il tutto al sugo frullato.
Affettare la carne su un piatto da portata e ricoprire bene con il sugo mettendolo anche fra uno strato e l'altro.

E' molto comodo perché si può preparare con largo anticipo e poi basta passare il tutto in forno caldo.

Quiche di spinaci al MO di Valentina



pancetta affumicata a dadini
spinaci cotti (più o meno 1 fondina)
ricotta
sale, pepe
1 rotolo di pasta sfoglia

Mettere la pancetta a dadini nel piatto crisp e cuocere 3 minuti con la funzione "crisp".
togliere la pancetta e stendere la sfoglia nel piatto crisp e cuocerla da sola per 1,30minuti con la funzione "crisp".
Amalagamare spinaci, pancetta, ricotta, sale e pepe e versare tutto sulla sfoglia. Cuocere 15 minuti con la funzione "crisp".

Pate' di fegato di pollo al MO di Valentina



400g di fegato di pollo (messo 1 ora a bagno nel latte, consiglio del macellaio!)
1 cipolla bionda
80gr di burro
cognac

Mettere il burro in una pirex adatta al MO con coperchio e sciogliere (1 minuto a 750W). Aggiungere la cipolla tritata e cuocere 3 minuti alla massima potenza). Aggiungere il fegato di pollo e cuocere 5-6 minuti (possibile che schizzi e scoppietti un po' ma c'è il coperchio).
Aggiungere il cognac e frullare il tutto.
Versare in una terrina e riporre in frigorifero

Panissa vercellese di Rosetta

per 4 persone
400 g di riso carnaroli
200 g fagioli borlotti
100 g lardo
1 salame della "duija" sotto grasso
1 cipolla media
1 bicchiere di vino Barbera
sale e pepe a gusto.

Se i fagioli sono secchi, ammollarli per una notte.
Cuocerli a lungo (3 o 4 ore) con il lardo e il salame, sino ad ottenere un brodo ristretto e spesso (1lt e 1/2).
Quando è il momento, preparare in un tegame di rame stagnato, un soffritto con un battuto di cipolla e lardo.
Sfrigolare molto lentamente, unire il riso e tostarlo.
Versare un generoso bicchiere di barbera e lasciarlo sfumare.
Aggiungere il brodo poco per volta e unire anche il salame cotto coi fagioli e sbriciolato.
A cottura ultimata, spegnere il fuoco e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

*** il salame "dlà duija", sono salamini freschi ben sistemati nella olla di coccio, e coperti con grasso di maiale sciolto e tiepido: poi si rapprende e diventa denso.
Quando si usano questi salami, bisogna pulirli bene dal grasso che li ricopre.

Carbone dolce della Befana di Azalea

400g zucchero semolato
300g zucchero a velo
300 ml acqua minerale naturale
1 albume
colorante alimentare (se lo volete colorato)

Portare a bollore 300g di zucchero semolato coll'acqua fino a che si caramella.
Se lo volete colorato aggiungete il colorante nel colore preferito (generalmente nero).
Montare a neve l'albume, mescolarlo al restante zucchero semolato, poi unirlo al caramello e alla fine, quando il composto avrà preso consistenza, aggiungere lo zucchero a velo.
Amalgamare bene il tutto.
Prima che si solidifichi tutto, rovesciarlo su un tagliere di legno o di marmo, far solidificare poi tagliare cercando di ricavare i classici pezzi di carbone.