mercoledì 29 febbraio 2012

Lasagna di carnevale di Carla75

RAGU NAPOLETANO
100 gr prosciutto crudo
250 gr pancetta fresca
300 gr salsiccia fresca
2 cipolle molto grosse
1 scalogno grosso 4 spicchi di aglio
1 chiodo di garofano
1 foglia di alloro
600 ml di vino rosso
1 tracchia-------costina maiale ciccia
1 involtino di noce di vitello con dentro sale pepe pecorino e grana grattugiato aglio e prezzemolo
1 kg di pelati
4 bottiglie da lt di passato di pomodoro
Olio
Burro
Sale
dado

Tritare il prosciutto con la pancetta la cipolla lo scalogno l’aglio soffriggerlo in olio e burro aggiungere la pancetta sgranata
Poi aggiungere tracchia, involtino, chiodo, alloro e rosolare bene per sigillare la carne aggiungere vino rosso e un po’ di sale poi tutto il pomodoro e il dado chiudere e far cuocere per un’ora………..sfiatare togliere la carne chiudere di nuovo la pentola e riportare in pressione e al sibilo continuare la cottura per 30 minuti sfiatare ed è cotto!

POLPETTINE
700 gr di trita di maiale
750 gr di trita di bovino adulto
400 gr di trita di vitello
500 gr di pane cafone bagnato --------non troppo---------nel latte
500 gr di salsiccia fresca
5 uova intere
300 gr di grana
200 gr di pecorino
prezzemolo
Sale
Pepe
Mescolare bene tutto e fare delle polpettine grosse come una ciliegia ………io uso il misurino più piccolo delle palettine dell’ikea

Farle friggere in olio di arachidi e sgocciolarle

1kg e mezzo di mozzarella di bufala
1 kg e mezzo di scamorza affumicata a fettine
Tagliata a fettine e fatta scolare dell’acqua per alcune ore
1 kg e mezzo di ricotta
15 uova sode pelate
MOLTO GRANA GRATTUGGIATO
Pasta per lasagne già pronta……….o fatta in casa………..ma è improbabile visto il caos fatto già fino ad ora!
Stemperare la ricotta con 500 gr di ragù per ottenere una besciamella rosa
MONTAGGIO
Nella teglia mettere un po’ di olio evo e di ragù un giro di pasta su cui mettere nell’ordine

Salsa rosa ricotta-ragù
Mozzarella e scamorza affumicata
Mezzo uovo sodo sbriciolato o a fette
Polpettine tagliate a metà
Ragù
Grana grattugiato

Strato di pasta e iniziare di nuovo

Continuare fino all’ultimo giro pasta ragù e grana

IO CON QUESTE DOSI HO FATTO 2 TEGLIE DI ALLUMINIO DA 12 E
2 TEGLIE DA 6
2 TEGLIE DA 4 PERSONE

Tortelli di mamma di Alessandra

Ingredienti:
¼ di acqua
1 pizzico di sale
50 g di burro
150 g di farina
3 uova intere
50 g di zucchero
scorza di limone grattugiata
olio per friggere
Preparazione
Mettere in una casseruola l'acqua, il burro, il sale e i 50 g di zucchero, quando bolle, aggiungere la farina in un sol colpo. Rimettere sul fuoco e mescolare fino a quando l'impasto non si stacca dalla casseruola. Sempre mescolando fare intiepidire e unire le uova, uno alla volta, fino ad ottenere un impasto al cucchiaio. Aggiungere la scorretta di limone e lavorare ancora per pochi minuti. Far riposare per 10 minuti. Far scaldare l'olio in uma casseruola com i bordi alti, e aiutandovi con 2 cucchiaini far cadere piccole porzioni nell'olio ben caldo. Scolare bene su carta assorbente da cucina quindi cospargerli di zucchero.

Torta al cioccolato ( quasi Barozzi) di Giovannid

4 uova
2 hg di zucchero a velo
2 hg di cioccolato fondente
1,5 hg di burro
1 busta di vanillina
2 cucchiai di caffè macinati molto finemente
-Fondere a bagnomaria cioccolato e burro e lasciare raffreddare - in una terrina grande montare i tuorli con lo zucchero a velo - montare a parte i bianchi ed unire al tutto compreso il caffè in polvere.
Versare in stampo da forno con carta da forno o imburrato. Forno a 180° x 18-20 minuti. Lasciare raffreddare e porre in frigo dopo averla spolverata con zucchero a velo.
Un consiglio: io la servo dopo aver versato sul fondo del piattino una crema di panna liquida con caffè ristretto. Il sapore ricorda molto la torta Barozzi, ma un pò meno secca

Torta di mele di Giovannid

So che per la torta di mele esistono 1000 ricette e tutti la sanno fare, ma la mia è la più buona. :-D
Mezzo kg di mele varie tagliate a pezzetti (3 mele grosse),
 un bicchiere di latte,
un uovo,
due cucchiai di zucchero (meglio di canna),
due cucchiai di farina abbondanti,
grattugiata di limone o arancia,
due cucchiai di olio,
una decina-dozzina di amaretti sbriciolati grossolanamente,
 uva sultanina fatta rinvenire nel liquore (io uso il Sassolino, liquore locale dolce)
mezzo cucchiaino scarso di cannella in polvere,
una bustina di lievito per dolci.
Mescolo il tutto e cuocio a 175° per 50 minuti.

Gelato o sorbetto ai fichidindia di Gisella



Mezzo chilo di fichidindia (peso netto), frullati
280 g di latte (al posto del latte si può usare anche dello yogurt bianco :250 g)
Una confezione di panna fresca (niente panna, con lo yogurt)
150 g di zucchero
Una stecca di vaniglia

Far bollire il latte con la panna e i semini della bacca di vaniglia (si può mettere anche il baccello, aperto a metà, da togliere alla fine); versare in una ciotola, unire lo zucchero e farlo sciogliere. Quando è ben sciolto lo zucchero e il latte si è raffreddato, unire la polpa frullata; versare nella gelatiera e procedere secondo il manuale d’uso della macchina. Se invece si usa lo yogurt, si frulla tutto (polpa, yogurt, semini di vaniglia e zucchero) e quindi si passa nella gelatiera.

Per il sorbetto, sostituire il latte e la panna con 180 g di acqua, si frulla tutto assieme , polpa, acqua e zucchero e si passa in gelatiera.

Crostata ai fichidindia di Gisella


( foto dell'esecuzione di Maria)
Pasta frolla, la solita, preparata con 300 g di farina:

Stendere la pasta frolla in un disco e rivestire una teglia; bucherellare il fondo molto bene e cuocere a 180° per una quindicina di minuti.

Sbucciare un chilo, circa, di fichidindia, tagliarli a pezzi e schiacciarli; spruzzarli col succo di mezzo limone, quindi amalgamare la polpa con 200 g di ricotta già ammorbidita con una frusta; unire un tuorlo e lo zucchero secondo il gusto (assaggiare, visto che i fichidindia sono già dolci), vaniglia e l’albume montato a neve. Spolverizzare il fondo della crostata con una manciata di amaretti triturati, quindi versare la crema. Terminare la cottura per 20 minuti, in forno, a 180/200°.

Torta morbida di riso di Alessandra

Ingredienti
250 g di riso
3 tuorli
1 cucchiaio di cannella in polvere
3 cucchiai di uva passa
120 g di zucchero
1 ciotolina di farina
100 g di mandorle
50 g di burro
1l di latte
la scorza di limone grattugiata
1/2 bicchiere di Rum
zucchero a velo
Preparazione
Tritare le mandorle finemente e mettere da parte. Mettere l'uva passa nel Rum. Cuocere il riso nel latte col burro e la scorza di limone. Aggiungerci l'uva passa prima che prenda bollore. Continuare la cottura, mescolando di tanto in tanto senza farlo attaccare. É cotto quando il latte sarà completamente assorbito. Fare raffreddare completamente. Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Imburrare e infarinare uno stampo. Aggiungere le mandorle e la cannella alle uova montate. Unire la crema alle mandorle al riso ormai freddo. Mescolare bene. Versare nello stampo e cuocere in forno a 180°C per 15-20 minuti. Terminata la cottura lasciare raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

Gnocchi alla romana eretici (rapidi) di Valentina


Per le dosi dell'impasto ho fatto:
1l di latte
250g di semolino
70g di burro (metà nell'impasto e metà sopra alla fine)
70g di parmigiano (metà nell'impasto e metà sopra alla fine)
2 tuorli

In pratica ho fatto l'impasto classico (nel mio caso cotto nel ken cooking chef), poi ho spatafasciato il tutto in una teglia o leccarda (io ho usato un piatto crisi e una teglia di alluminio) con sotto della carta forno bagnata. Ho messo sopra un altro foglio di carta forno e ho pressato e lisciato bene con le mani in modo da ottenere lo spessore desiderato.
Tolto il foglio di carta forno e lasciato intiepidire.
Spennellato con il burro fuso restante (sciolto nel MO) e spolverizzato con il parmigiano rimasto.
A questo punto con un coltello di plastica o una spatola di silicone o simili ho tagliato l'impasto steso in modo da formare dei quadrotti e ho infornato il tutto così com'era.
Cottura 10' con funzione crisi ma va bene anche il ventilato anche se ci vorrà di più.

A fine cottura i quadrotti sono ben separabili. Il tutto è uniformemente dorato e non solo in parte come accade con i dischi e ci si mette davvero poco e, cosa non da meno, con zero spargimento di semola in giro.

Filetti di orata e spinaci di Rosetta


per 4 porzioni

5 filetti di orata surgelata
olive verdi
capperi in salamoia
poca buccia di limone
1 goccio di succo di arancia
farina q.b.
pane grattugiato poco
poco burro
filino di olio
sale e pepe facoltativo

Lasciare scongelare per un'oretta i filetti di orata.
In un piatto mescolare la farina con il pane grattugiato, poca buccia di limone e impanare i filetti di orata.
Sciogliere in una padella il burro con l'olio, adagiare i filetti di pesce e distribuire i capperi e le olive.
Aggiungere un dito di succo d'arancia e chiudere con il coperchio.
Cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, girarli delicatamente e terminare di cuocere.
Prima di servire, salare ... il pepe lo macina al momento chi lo desidera.
Lessare gli spinaci, scolarli, strizzarli e tritarli finemente.
In una padella sciogliere il burro e soffriggere l'aglio.
Insaporire gli spinaci, salarli e servirli ben caldi con il pesce.

Liquore di cioccolato della mia nonna Maria di Fiorella

1 litro di latte intero
2 hg. alcool
2 hg. di cioccolato in polvere
8 hg. di zucchero

Bollire il latte con lo zucchero per 25 minuti
fare raffreddare
mescolare bene il cioccolato con l'alcool e unire al latte zuccherato
imbottigliare e lasciare riposare almeno un mese in luogo fresco


Maiale alle prugne in due versioni di Alessandra

Maiale alle Prugne  1
Ingredienti per 4 porzioni
un filetto di maiale di circa 500 g
10-12 prugne secche chiodi di garofano
bacche di ginepro
grani di pepe
cannella
olio
sale
uno o due bicchieri di vino rosso corposo
brodo
Preparazione
Incidere longitudinalmente il filetto (creare un taglio profondo circa 2/3 del diametro). Inserire nel taglio le prugne secche (se troppo dure, farle rinvenire in un po' di vino rosso). Chiudere i lembi del filetto e legare il tutto con lo spago (le prugne non devono uscire). Pestare le bacche di ginepro, i grani di pepe, i chiodi di garofano. Scaldare in un tegame l'olio, aggiungere l'aglio, le spezie pestate e la cannella. Adagiarvi il filetto e farlo rosolare finché si formerà una crosticina. Quindi aggiungere il vino e lasciare sfumare. Salare e proseguire la cottura (per circa 25-30 minuti) bagnando ogni tanto con il brodo. Togliere lo spago e servire a fette in un piatto da portata irrorando con il fondo di cottura.

Maiale alle prugne 2
Ingredienti: (Per 4 persone)
800 g di lombo di maiale disossato
1/2 bicchiere di panna
300 g di prugne secche
1/2 bicchiere di vino bianco
40 g di burro
60 g di salsa di pomodoro
2 cucchiai di farina
prezzemolo
sale
pepe
Preparazione: Lasciate le prugne per 1 notte nel vino bianco. Tagliate la carne a fette, salatele, pepatele, passatele nella farina e fatele dorare nel burro per 15 minuti. Intanto cuocete le prugne nel vino; poi mettetele accanto alla carne, con il loro sugo e fate cuocere aggiungendo la salsa di pomodoro e la panna.

Filetto di maiale cpn prugne e chiodi di garofano di Alessandra

Filetto di Maiale con le Prugne al Profumo di Chiodi di Garofano
Ingredienti per 4 porzioni
1 filetto di maiale intero
150 g di pancetta arrotolata
1 confezione di prugne secche snocciolate
8 chiodi di garofano
4 semi di finocchio
olio q.b.
maggiorana
alloro
sale
pepe misto macinato fresco 1/2
bicchiere di cognac o brandy
1/2 bicchiere di vino bianco
Preparazione
Avvolgere il filetto con la pancetta legandolo con dello spago da cucina; scaldare l'olio in un tegame sufficientemente capiente, aggiungere il filetto e le spezie lasciando rosolare per alcuni minuti. Aggiungere le prugne, girare con due cucchiai di legno, alzare la fiamma e versare il cognac ed il vino, girare di nuovo. Abbassare la fiamma, coprire e far cuocere per circa un ora. A cottura ultimata togliere il filetto, togliere lo spago ed affettare disponendolo su un piatto da portata. Far ritirare ancora per un minuto a fuoco alto le prugne con il fondo di cottura prima di condirci la carne precedentemente affettata.

Maiale alle prugne di Alessandra


Ingredienti per 6/8 porzioni
1 arista di maiale
pancetta arrotolata
circa 10 prugne secche
2/3 scalogni
2 cucchiai di miele
timo
salvia
alloro
brodo (anche di dado)
Preparazione
Praticate delle profonde incisioni nella carne, un po' dovunque, diciamo circa 8/10 incisioni a secondo della grandezza del pezzo di carne. Prendete un pezzetto di pancetta e arrotolateci a mo' di involtino una prugna secca (senza nocciolo, altrimenti vi tocca pagare il dentista ai vostri ospiti) e inseriteli nelle incisioni, legatelo ben bene e "massaggiatelo" con sale e pepe. Tagliate in 4 spicchi lo scalogno e mettetelo in una pentola bassa con l'olio, fateci rosolare il pezzo di carne rigirandolo da tutte le parti. Mettetelo in una teglia e aggiungete il misto aromatico e un po di brodo caldo. Lasciatelo cuocere per circa 1 ora e mezza (anche 2) bagnandolo spesso con il fondo di cottura e aggiungendo altro brodo se asciuga troppo (più è immerso nel liquido, più è morbido). A fine cottura trasferirlo nel piatto e sciogliere il miele nel fondo di cottura, far bollire un po' per restringerlo e versarlo sopra la carne affettata.

Arrosto di maiale alle prugne di Alessandra

 Un gusto leggermente agrodolce temperato dal limone e dallo zenzero.
Ingredienti per 8 porzioni
1,2 kg di arrosto di maiale
12 prugne
4 mele renette
zenzero
2 limoni
alloro
timo
cipolla
sedano
carota
cognac o marsala
burro e olio
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di zucchero
Preparazione
Fare un taglio laterale lungo l'arrosto di maiale, inserirvi le prugne precedentemente ammollate in una tazza di tè caldo e snocciolate. Legare la carne ben stretta con spago da cucina, metterla in un tegame con olio, cipolla, sedano, carota, alloro e timo e cuocere in forno medio. Quando è ben rosolato, cospargere l'arrosto con un cucchiaino di zenzero, un cucchiaio di zucchero di canna, la buccia grattata e il succo di un limone e un bicchierino di cognac o marsala. Finire di cuocere, sgrassare il sugo e farlo addensare con mezzo cucchiaino di farina. A parte cuocere nel burro le mele sbucciate, tagliate a spicchi e cosparse di poco zucchero e succo di limone. Non cuocerle troppo altrimenti si spappolano, 10 minuti dovrebbero bastare. Tagliare l'arrosto, disporvi intorno gli spicchi di mela e un altro contorno tipo spinaci al burro o patate e servire ben caldo con la salsa a parte.

martedì 14 febbraio 2012

Torta allo yogurt con pere e cioccolato bianco di Pattysmit

base di torta con yoghurt bianco o alla vaniglia o alla frutta (pera, mela, banana...)
1 vasetto di yoghurt. tenere il vasetto da utilizzare come unità di misura
2 vasetti di zucchero vanigliato
3 vasetti di farina
1 bustina di lievito
2/3 di vasetto di olio di semi
2 uova
200 gr di cioccolato bianco
1 cucchiaino di burro
4 pere abate
il succo di 1 limone
3 cucchiai di zucchero semolato

sbucciare le pere, tagliarle a quarti e privarle del torsolo, irrorarle con il succo di limone e lo zucchero semolato. mescolare yoghurt, zucchero vanigliato, farina, lievito, olio, uova intere. sciogliere il cioccolato a bagnomaria e incorporarvi il burro. amalgamare il cioccolato fuso con l'impasto della torta. in una teglia tonda a cerniera mettere un foglio di cartaforno, disporvi le pere a raggiera e irrorarle con il loro sughetto. versare l'impasto e infornare a 170° per circa 40 minuti (prova stecchino). lasciar riposare 10 minuti nel forno a fine cottura, poi rimuovere la cerniera appoggiare sulla torta un piatto da portata, rovesciare, rimuovere il fondo della tortiera e molto delicatamente la cartaforno. lasciar freddare e servire con panna montata con zucchero e cannella in polvere.

Baicoli di Cinzia

Preparazione
150 gr lievito madre rinfrescato
550 gr farina 0 per pizza
mezzo bicchiere di latte
acqua (circa 200) tiepida, dose approssimativa
90 gr di burro freddo di frigo
90 gr di zucchero (aumentabile se vi piace il dolce)
1 cucchiaino di sale scarso
Fare un impasto con tutti gli ingredienti, escluso il burro, che si aggiunge ad impasto incordato e lavorare bene fino ad avere un impasto morbido tipo brioche.
Far riposare un'ora coperto a campana.

Formare 4 filoncini che si metteranno a lievitare coperti per 4/5 ore o più finchè sono ben gonfi.
Cuocere i filoncini a 200°C per circa 10-12 minuti, fino a che inizieranno a prendere colore, ma prima che si formi la crosticina.
Lasciar raffreddare e far riposare coperti da un panno per due giorni.
Affettare quindi molto sottilmente, con un taglio leggermente inclinato, i filoncini, io ho usato l'affettatrice elettrica.
Infornarli a 160-170°C fino a che assumono una bella colorazione nocciola: attenzione a non farli scurire troppo per non rovinarne il gusto.

Verza con sgombro di Giovannid

Soffriggo la cipolla abbondante in olio.
Quando è dorata aggiungo 1/4 di verza tagliata a pezzi grossolani con due bicchieri di acqua calda, sale speziato e copro.
Mezzora di cottura a fuoco lento contollando che non asciughi.
Aggiungo due scatole di fagioli scolati (megli se tipo spagna).
proseguo la cottura per 10 o 15 minuti. Unisco 2,5 etti di sgombro e continuo per 5 minuti. (se si prepara alla mattina aggiungere lo sgombro prima di sevire)

Semifreddo al torroncino di Cicapui

2 uova
200 gr. torrone alle nocciole
600 gr. panna fresca da montare
2 mezzi gusci di marsala
3 cucchiai di zucchero

Preparare lo zabaione con i due rossi d'uovo, lo zucchero e il marsala poi farlo raffreddare
Montare la panna
Sbriciolare il torroncino (io lo faccio col mixer)

Unire lo zabaione e il torrone alla panna

Fare una mattonella nello stampo del plumcake e mettere in freezer per una notte

Tirarlo fuori dal freezer mezz'ora prima di servirlo, tagliarlo a fette di circa un centimetro

Volendo renderlo perfetto sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente e aggiungere latte fino a formare una crema morbida e guarnire ogni fetta. Buon appetito! (Sappiate che è una bomba calorica, ma è superlativo!)

Semifreddo al caffe' di Alessandra

occorrono tre uova freschissime, sei cucchiai di zucchero colmi, 3/4 di litro di caffè amaro, fatto con la moka (e poi raffreddato per una notte in frigo), una busta grande di panna vegetale Oplà, un pizzico di sale, scagliette di cioccolato fondente
Si separano le uova, albumi da una parte tuorli dall'altra
si montano a neve gli albumi, con il pizzico di sale
si montano a crema i tuorli con lo zucchero
si monta la panna
si uniscono le varie creme: alla panna si aggiungono prima gli albumi montati, mescolando anche con le fruste elettriche....
poi si aggiungoni i tuorli montati e spumosi
per ultimo si aggiunge il caffè freddissimo, poco per volta, sempre mescolando con le fruste elettriche
quindi le scaglie di cioccolato, un'ultima girata e messo in freezer per una notte

Semifreddo alla ricotta di Cicapui

400 grammi di ricotta
3 rossi d'uovo
50 gr. zucchero a velo
una manciata di uvetta amollata (volendo si possono mettere canditi oppure gocce di cioccolato)
1 cucchiaio marsala all'uovo
2 cucchiai di rum
1 cucchiaio di miele
1 confezione di panna fresca da montare
Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti, meno la panna che deve prima essere montata e poi incorporata delicatamente
Riempire uno stampo (tipo plumcake) dopo averlo foderato con carta forno bagnata e strizzata
Mettere in freezer per due o tre ore. Tirarlo fuori mezz'ora prima di servirlo.

Arrosto di vitello alla senape di Cicapui

Arrosto di vitello circa 800 grammi (scegliete il pezzo a cui siete abituate, considerate che è meglio che sia una parte morbida e non asciutta)
Un rametto di rosmarino fresco
olio E.V.O.
Senape piccante circa tre cucchiai abbondanti
Un bicchierino da liquore di brandy
Brodo (va bene di estratto o di dado)
Un cucchiaio di farina

In casseruola mettete l'olio e il rosmarino legato, scaldate e intanto spalmate una parte della carne con la senape. Mettetela in casseruola e mentre rosola spalmate anche l'altro lato, poi girate il pezzo e rosolate anche dall'altra parte.
Quando ha preso colore salate, versate la farina e poi il brandy. Abbassate il fuoco e fate cuocere (circa 1 ora e mezza) col coperchio. Ogni tanto aggiungete un po' di brodo. Alla fine fate raffreddare prima di affettarlo. Servite cosparso dalla sua salsina

Torta proprio mia (allo jogurt) di Mamylaura

occorrente: una tazza da cioccolata, diciamo di 200 cc di capacità;

ho sbattuto 2 uova intere,
poi nell'ordine ho aggiunto:
1 tazza di zucchero,
1 vasetto di jogurt magro,
mezzo vasetto di olio di oliva,
1 tazza e mezza di farina 00,
1 tazza di fecola di patate,
1 bustina di lievito per dolci.

Ho versato l'impasto in una tortiera quadrata di circa 24 cm. di lato e ho cotto a 180° per circa 25 minuti,
è venuta una torta delicatissima, morbidissima e molto buona!!!

Migliaccio di Carla75

1 litro di latte
250 gr semolino
50 gr burro
4 uova
325 gr zucchero
Sale
80 ml acqua fior d’arancio
350 gr ricotta
200 gr canditi misti
Scorza limone e arancio grattuggiato
Bollire latte con burro sale e aggiungere di getto il semolino con lo zucchero insieme battere uova con aroma ricotta canditi dopo 5 minuti togliere dal fuoco e far raffreddare un po’ poi aggiungere le uova mettere in uno stampo da pastiera e mettere in forno 60 minuti 180 gradi!

Coniglio al lambrusco di Giovannid

Per un kg di coniglio trito 1/2 kg di cipolla rossa.
La soffriggo con aglio e rosmarino.
Prima che sia dorata metto il coniglio tagliato a pezzi. (al coniglio è bene togliere il "selvatico")
Quando è rosolato lo copro di Lambrusco (penso vada bene qualunque vino nero locale. Io ho provato solo col lambrusco).
Salo, due foglie di alloro e bacche di ginepro(alloro e ginepro non indispensabili).
Faccio andare per 2 orette coperto, mescolo ogni tanto fino a che il vino diventa denso (se nel frattempo si asciuga troppo aggiungo un goccio d'acqua, se troppo liquido tolgo il coperchio.)

Pasta alla colatura di alici di Carla75

1 cipolla
patate a cubetti
olio
burro
prezzemolo
colatura di alici

In un salta pasta mettere olio evo una cipolla tagliata a brunoise e fatela soffriggere aggiungere le patate tagliate a cubetti e fatele rosolare poi portatele a cottura aggiungendo a poco a poco dell'acqua aggiungete una noce di burro e aggiustate di sale ma non troppo visto che la colatura è saporita a parte lessate la pasta del formato che più vi aggrada e a cottura al dente scolatela ripassatela in padella con le patate aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta per far fare il puccino e in fine un pò di colatura di alici e il prezzemolo e servite!

Torta senza glutine di Valentina

Questa torta dovrebbe essere dietetica in quanto non contiene burro, panna o olio e nemmeno farina ma, essendoci dentro la farina di mandorle, non so se poi sia molto "light", in ogni modo è molto buona.

Ingredienti:
150g di zucchero
150g di farina di mandorle, nocciole e/o noci (io non avendo la farina ho frullato mandorle e noci)
150g di carote grattugiate (non si sentono e possono essere sostituite con mele)
60g di fecola di patate
3 uova (bianchi montati a neve)
1 pizzico di lievito
grattatina di scorza di limone

Procedimento: montare i tuorli con lo zucchero, unire le carote, la farina di nocciole o altro, la fecola, il lievito e il limone e, alla fine, gli albumi a neve.
Mettere negli stampini da muffin o in una tortiera (io ho usato uno stampo quadrato ed è venuta molto bene) e infornare a 180° per 40'.
Spolverare con zucchero a velo o panna montata (e qui il dietetico si vanifica...).

Crostata alla crema di ricotta di MariaPia



pasta tipo frolla
300g di farina 00 coop
100g di zucchero
2 tuorli
1 uovo
50g di burro
scorza di 1 limone piccolo
1 cucchiaino raso di lievito
latte qb

ripieno
490g di ricotta vaccina
2 tuorli
70g di zucchero a velo
canditi di arancia
1/2 cucchiaino di cannella

ken frusta a foglia versare tutti gli ingredienti della pasta frolla ad eccezione del latte. Frullare fino a polvere, poi aggiungere il latte freddo fino a che si forma una palla di pasta.
Avvolgerla in pellicola e tenere in frigo

preparare il ripieno
robot con le lame, versare la ricotta , i canditi tagliati a pezzetti e gli altri ingredienti. Frullare x quasi 5 minuti al max, deve formarsi una crema.

Con i 2/3 della pasta rivestire uno stampo di silicone , versare il ripieno, poi finire la crostata.
Porre in frigo x 2 ore
Forno a 180° x 35 minuti

Bussolan di S.Antonio di Silvana

Ho impastato 400g. di farina,
150 g. di zucchero ,
3 uova,
100 g. di burro fuso
,la buccia grattugiata di un limone ,
una bustina di lievito.
Ho messo l’impasto in uno stampo a ciambella ,ho pennellato la superficie con uovo e latte e ho infornato a 180° per 40 minuti.

Manzo con crema di porcini in crosta di Patty smit

800 gr di sottofiletto di manzo
4 porcini freschi
2 spicchi d'aglio
1 bicchierino di vodka
100 ml di panna
1 rotolo di pastasfoglia
senape
30 gr di burro
sale e pepe
150 gr di lardo a fettine sottili

spargere sale e pepe su un tagliere e rotolarci la carne. far sciogliere il burro in una padella con aggiunto un cucchiaio di olio evo e rosolare bene la carne da ogni lato. spennellare da ogni parte con la senape e riporla per farla raffreddare. nella stessa padella rosolare l'aglio, aggiungere i porcini tagliati a pezzi e fiammeggiare con la vodka. lasciar cuocere brevemente, aggiustare di sale e pepe e lasciar raffreddare. trasferire i porcini nel vaso del robot da cucina, aggiungere la panna e ridurre in crema su un foglio di pellicola stendere la pastasfoglia, spalmarvi la crema di porcini, adagiarvi il lardo e il manzo. arrotolare bene aiutandosi con la pellicola, chiudere saldando bene i bordi della pasta, formare un panetto e riporre in frigo per almeno 4 ore. incidere la superficie del panetto per far sfiatare il vapore e cuocere in forno a 200 gradi per circa 30 minuti (mezza cottura. se si desidera la carne più cotta abbassare a 160 e continuare la cottura per altri 15 minuti)

Bocconcini all'aceto balsamico di Giovannid


. Premetto che le mie ricette non sono copiate da nessun libro ma piatti mangiati al ristorante e provati a casa. Per i bocconcini si può utilizzare qualunque tipo di carne,(io preferisco il tacchino).
Taglio a piccoli pezzi la carne 1,5-2 cm per lato e li infarino.
soffriggo la cipolla con aglio e rosmarino. quando questa è dorata tolgo l'aglio ed il rosmarino e metto in padella la carne a fuoco vivo mescolando continuamente fino a che è rosolata su tutti i lati.
 Abbasso il fuoco e continuo a rigirarla fino alla cottura desiderata.
Metto qualche cucchiaio di panna liquida, salo(con sale speziato) ed aggiungo un goccio di acqua perchè la crema non sia troppo asciutta.
Pochi secondi al termine aggiungo qualche goccia di aceto balsamico e servo caldo

Polpette di ricotta di Aurora


400 g di ricotta un po' asciutta
3 bei cucchiai colmi di pane grattugiato
3 bei cucchiai colmi di formaggio grattugiato
1 cucchiaio di fecola di patate
1 o 2 uova intere a secondo di quanto ne assorbe il composto
sale
pepe
1 salsa semplice preparata a parte.

Formare un impasto piuttosto consistente aiutandosi con il pane e il formaggio a raggiungere una consistenza lavorabile.
Con le mani o due cucchiai formare delle piccole quenelles e farle rosolare con molta delicatezza in poco olio.
Non girarle, ma possibilmente scuotere il tegame fino a quando han fatto la crosticina e poi girarle sempre con delicatezza.
Quando sono rosolate, aggiungere la salsa, far insaporire e servire

La zuppetta di tommy di Patty smit

questo piatto pugliese è semplice e buonissimo. il mio amico tommy mi ha aperto un mondo sulla cucina delle sue parti!!! difficile a volte decifrare i procedimenti, non è proprio precisissimo ma è tutto sempre molto buono!

1 coscia di tacchino
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
1 kg di pane casereccio
200 gr di pecorino grattugiato
200 gr di provola affumicata grattugiata

Preparare un brodo col tacchino, la cipolla, la carota e il sedano. Far cuocere almeno 3 ore a fuoco bassissimo, aggiustare di sale.Togliere il tacchino dal brodo, passare gli odori al minipimer, rimetterli nel brodo e disossare e sfilacciare la carne. Affettare il pane, abbrustolirlo sotto il grill e disporne alcune fette in una teglia da forno. Bagnare il pane col brodo, distribuirvi sopra una parte della carne e una manciata di pecorino, ripetere con il pane, il brodo, la carne e la provola poi di nuovo fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminare con il pecorino. Infornare a 180° per circa 20 minuti e servire come fosse una lasagna.

Muffin cacao e pere di Elena

2 pere
1 yogurt vaniglia
1 bicchierino scarso di olio EVO (quello dello yogurt)
Latte
2 uova
40 g cacao amaro
150 g zucchero
220 g farina che lievita

Sbucciare le pere e tagliarle a pezzetti
Amalgamare le uova con lo yogurt e l’olio, poi aggiungere lo zucchero il cacao e la farina. Se l’impasto è troppo duro aggiungere un po’ di latte. Per ultimo incorporare le pere a pezzettini. Mettere il composto negli stampini e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Involtini primavera di Donatella

L'altro giorno ho provato a fare gli involtini primavera. Mi sono "inventata " il ripieno basandoni sul ricordo di quelli mangiati al cinese. le dosi sono calcolate a spanne

- una confezione di pasta per involtini primavera (l'ho presa in un negozio etnico, surgelata)
- gr. 500 di maiale macinato
- due "manciate" di germogli di soia
- mezzo cavolo cinese a striscioline
- un porro a rondelle sottili
-due cipollotti a rondelle sottili
- due carote tagliate julienne
- aglio
- olio evo
- sale, pepe
- salsa di soia , aceto di mele
Ho scongelato la pasta. In una padella ho fatto saltare il macinato con uno spicchio d'aglio, un pezzetto di dado, pepe e sino a che è diventata ben asciutta e cotta.
In un'altra padella ho fatto imbiondire due spicchi d'aglio con un po' di olio, poi ho buttato le verdure e le ho fatte cuocere a fuoco alto, aggiungendo due cucchiai di aceto e uno di salsa di soia . Quando sono risultate morbide, ma non troppo, le ho messe a raffreddare in una ciotola con il macinato.
Ho formato gli involtini, farcendo la pasta che tenevo coperta da un canovaccio bagnato (altrimenti si secca subito e non si piega più).
A questo punto avrei dovuto friggerli, ma ho provato un'alternativa: li ho spennellati leggermente con olio e messi in forno a 200° per circa mezz'oretta.

Pilzpfanne (il tegamino con i funghi) di Patty smit

3 cipolle
450 gr di straccetti di manzo
sale e pepe
semi di cumino
500 gr di funghi misti
prezzemolo tritato
erba cipollina tritata
1 bicchiere di vino bianco secco

Rosolare le cipolle tritate nel burro, insieme agli straccetti di manzo. Aggiungere i funghi, ben puliti con uno spazzolino, tagliati a fettine sottili. Irrorare col vino e lasciar evaporare. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere gli odori tritati e i semi di cumino (un cucchiaino circa, secondo il gusto). Coprire e portare a cottura.
Facoltativo un cucchiaio di panna fresca da aggiungere all'ultimo momento.
Servire con patate sauté o su un letto di purè di patate.

Cappel del prete stracotto all'amarone di Rosetta

Per 8 porzioni

1 e 1/2 kg di carne bovina - taglio Cappel del prete
1 lt di vino Amarone della Valpolicella
1 cipolla ramata di media grandezza
1 costa di sedano
1 carota di media grandezza
3 spicchi di aglio
2 foglie di salvia
qualche aghetto di rosmarino
2 chiodi di garofano
1 pezzetto di cannella
olio e burro q.b. (chi vuole abbondare col puccino metta il quantitativo che desidera)
farina q.b.
sale e pepe macinato fresco.

Appoggiare la carne in una terrina che lo contenga.
Coprirla con le verdure tagliate grossolanamente, le spezie e il pepe macinato al momento.
Coprire tutto con il vino amamarone.
- questo è stato preparato alla vigilia di Natale -
- Il mattino nolto presto :
Sgrondare le verdure con la schiumarola, infarinarle e soffriggerle in una capiente casseruola con l'olio e il burro.
Sgrondare la carne e soffriggerla nelle verdure da tutte le parti.
Versare sopra tutto l'amarone dell'ammollo, salare pepare di nuovo se gradite e chiudere col coperchio.
Dall'inizio del bolore abbassare al minimo la fiamma e cuocere per 3 ore circa.
Spegnere, tenere la carne a parte, passare le verdure al minipimer per ridurle a crema.
Aggiungere ancora un pezzetto di burro e lasciar restringere il sughetto, quel tanto che basta per farlo diventare ben cremoso.
Prima di portare in tavola, tagliare la carne a fette, inserirle nella pentola e scaldare tutto.

Pinza della marca trevigiana di Gelcor

ingredienti
300 gr farina di mais gialla
20 gr semi di finocchio
1,5 l acqua
200 gr farina bianca ma è una cifra ad occhio
120 gr uvetta
150 gr fichi secchi a pezzetti
100 fr di noci a pezzetti
150 gr zucchero
2 mele grattugiate con i buchi grossi o a fettine sottili
grappa 1 bicchiere abbondante
2 arance buccia e succo di 1 arancia
50gr burro o strutto
lievito 1 cucchiaino (meno di mezza bustina)
Procedimento
Alla sera ho messo a bagno l'uvetta sotto grappa il giorno dopo ho messo a bollire l'acqua in un tegame con il fondo spesso, ho versato a pioggia la farina di mais e i semi di finocchio e ho fatto cuocere la polenta per circa 15 minuti, intanto in una bacinella ho messo l'uvetta con la grappa, i fichi secchi a pezzetti le le mele che ho grattugiato a fori grandi, la buccia e il succo di arance . cotta la polenta ho aggiunto il burro e lo zucchero ho mescolato e messo in una terrina a raffreddare un poco ho unito il contenuto della terrina mescolato bene bene. Versato sulla spianatoia il tutto e ho aggiunto la farina bianca e lievito la quantità di farina dipende da quanta ne viene assorbita amalgamando il tutto a mano. In un tegame di alluminio rettangolare ma con i bordi alti ho messo un foglio di carta da forno bagnata e unta ho versato il composto livellato cospargere di zucchero, lasciare a lievitare un'oretta, poi infornato a 180 ventilato per circa 40 minuti.


allora la ricetta l'ho assemblata leggendo 5 diverse ricette prendendo un po' da tutte!

Sandwich di salmone e trevisana di Rosetta

per 1 porzione

1 cespo di radicchio rosso di Treviso (diversamente detto: trevisana)
1 piccolo trancio di salmone - g 150 circa (surgelato)
1 spicchio di aglio
10 olive nere snocciolate conciate (mettete quelle buone)
2 cucchiai di verdura per soffritto (preparo le verdure per soffritto, le mischio e le tengo nel congelatore)
sale (solo a fine cottura)
pepe macinato a fine cottura
3 cucchiaini di olio (che io ho dimenticato ma sono consentiti dalla mia dieta)

Tagliare a metà (per la lunghezza) il radicchio rosso di Treviso, lavarlo e sgrondarlo dall'acqua di risciacquo.
Appoggiare su metà insalata il trancetto di salmone, chiudere con l'altra metà e legare nel mezzo con un pezzetto di spago da cucina.
Appoggiare il sandwich in una padella come da foto, cospargere con olive, verdure da soffritto, 1 spicchio di aglio, un goccio di acqua e chiudere col coperchio.
Appena iniziail bollore, abbassare la fiamma completamente e cuocere piano.
Dopo 1/4 d'ora circa, girarlo delicatamente con forchetta e paletta.
Salare e continuare la cottura finchè è cotto ... circa 1/2 ora o poco più.
Trasferire subito su un piatto riscaldato, spolverare con pepe appena macinato e condire con l'olio (io me ne sono dimenticata ma era buono ugualmente).

Cacciatora di Pavullo di Giovannid

Questa cacciatora (specialità di mia moglie nativa di Pavullo) si mangia con le crescentine.
 Far soffriggere la cipolla(senza aromi)
Quando è dorata aggiungo il petto di pollo a pezzi e quando è cotto esternamente(non dorato) aggiungo la salsiccia in parti uguali e tagliata a pezzi grandi come il pollo.
 Dopo avere rosolato leggermente il tutto unisco due cucchiai di passata di pomodoro, un bicchiere di acqua calda e sale aromatizzato e lascio cuocere a fiamma bassa e coperto per un oretta mescolando ogni tanto.
Un minuto prima di servire alzo il fuoco e aggiungo un brik intero di panna da cucina. (condite una crescentina con pezzetti e sugo di questa cacciatora poi mi raccontate)

Millefoglie di melanzane di Patty Smit

2 melanzane tonde e sode
500 gr. di pomodori pachino o ciliegia
2 uova
100 gr. di farina.
acqua gasata q.b.
500 gr. di mozzarella (meglio se di bufala)
una tazza di brodo
due cucchiai di concentrato di pomodoro
4 spicchi d'aglio
origano
olio evo

Sbucciare e tagliare le melanzane a fettine spesse 1/2 cm e metterle in una terrina colma d'acqua fredda con una manciata di sale e un peso (ad es. un piatto) sopra. Preparare il sugo: far rosolare l'aglio tritato finemente in olio evo, facendo attenzione a non bruciarlo. Fuori dal fuoco aggiungere i pomodorini tagliati a metà e rimettere sul fuoco, lasciar cuocere una quindicina di minuti aggiungendo a metà cottura il brodo con sciolto dentro il concentrato di pomodoro. Preparare una pastella con la farina le uova e un po' d'acqua gasata (o birra), immergervi le fettine di melanzana e friggerle poi brevemente in olio profondo, scolare e mettere ad asciugare su carta da cucina. Rivestire una teglia con carta da forno (o ungerla con olio evo) e montare le torrette di millefoglie: iniziare con una fettina di melanzana, un cucchiaio di sugo una fettina sottile di mozzarella e ripetere per 4 o 5 strati. Finire con una fettina di mozzarella, cospargere con origano. mettere a gratinare sotto il grill (o nella salamandra se l'avete) per 10 minuti o fino a doratura della mozzarella.
queste porzioni individuali sono molto belle se servite su una coulis del sugo utilizzato per confezionare le millefoglie.

Insalata russa di Simonag

Ingredienti:
4 patate medio grandi
1 vasetto di giardiniera
1 uovo
2 manciate piselli surgelati
maionese qb
olive qb

Preparazione:
Lessare le patate (possibilmente con la buccia) in acqua salata.
Lessare i piselli e farli raffreddare.
Scolare la giardiniera e tritarla grossolanamente a mano, metterla in un contenitore capiente.
Tagliare a cubettini piccoli le patate ed unirle alla giardiniera e ai piselli; aggiungere un paio di cucchiai di maionere per amalgamare il tutto, aggiustare eventualmente di sale.
Modellare il composto sul piatto da portata aiutandosi con una spatola.
Con l'ausilio di un sac a poche ricoprire l'insalata russa e decorare con l'uovo sodo e le olive verdi snocciolate.

Muffins al mais di Gisella



X 12 muffins

140 g chicchi di mais in scatola (peso del mais sgocciolato e sciacquato)
200 g farina 0
½ bustina di lievito chimico per torte salate
50 g asiago grattugiato grossolanamente + 15 g per la copertura
Mezzo cucchiaio di foglioline di timo
2 uova grandi
150 g latte
1 cipollotto tritato finemente
50 g olio extravergine di oliva
un cucchiaino di paprica più un poco per la copertura
Sale q.b.

In una ciotola mescolare la farina al lievito; unire il sale, la paprica, il formaggio grattugiato nella grattugia a fori larghi, il timo. Far appassire il cipollotto in un poco dell’olio della ricetta e far raffreddare, quindi unirlo alla farina, aggiungendo anche il mais, lasciato scolare bene.
In un’altra ciotola battere le uova e amalgamarle all’olio rimasto e al latte, quindi versare nella ciotola della farina e mescolare. Riempire le formine dei muffins, unte e infarinate se non sono di silicone (che magari possono comunque, per sicurezza, essere spennellate con poco olio). Spolverarli con un poco di paprica e con un poco dei 15 g di Asiago tenuto da parte. Cuocere in forno già caldo, a 200° (se ventilato, a 180°) per circa 20 minuti, o comunque fino a quando sono ben dorati.