venerdì 31 maggio 2013

Gelato espresso e leggero di Aurora


Per abitudine congelo sempre un po' di frutta... tanto per dire d'estate gli spicchi di mandarino congelati sono degli ottimi "cubetti" di ghiaccio profumati, comunque sia avevo congelato delle fragole quest'estate.
Ne ho tirate fuori una manciata, ho aspettato pochi minuti, quel tanto che si ammorbidissero appena appena, le ho tagliate, le ho messe nel mixer con 1 cucchiaio di agave, ma ovviamente va benissimo anche lo zucchero, e 2 cucchiaiate di ricotta. Non ho provato perchè non ne ho in casa, ma penso sia perfetto anche lo yougurt.
Ho mixerato il tutto e in pochi secondi il gelato alla fragola è stato pronto... e finito.

Carne secca casalinga di Daniela

Carne secca (bresaola) di tacchino e di maiale
Per il tacchino:
petto di tacchino kg. 1
sale fine gr. 500
zucchero semolato gr. 500
una tazza di erbe (secche o fresche) miste a spezie, a
vostro gusto, tritate finemente – un pezzetto di peperoncino tritato.

Pulite perfettamente la carne di tacchino, eliminando
pellicine e grasso, lavatela ed asciugatela. Mescolate il sale con lo zucchero
e mettetene metà in un recipiente di vetro, adagiatevi la carne e coprite con
il restante sale e zucchero, accertandovi che la carne risulti totalmente
coperta da tutti i lati. Coprite il recipiente con carta da cucina e mettete in
luogo freddo o in frigo per 3 giorni senza mai toccarla. Passato questo periodo
levatela dalla marinata, lavatela accuratamente e asciugatela molto bene.
Preparate il peperoncino, le erbe e le spezie da utilizzare, impanatevi la
carne aiutandovi con le mani in modo che venga coperta anche ogni più piccola
fessura (abbondate, mi raccomando) poi chiudetela in vari strati di carta da
cucina. Mettete in luogo freddo o in frigorifero per 7 giorni. A questo punto
scartatela, pulitela dalle erbe con uno spazzolino duro e affettatela
sottilmente, servendola su un letto di songino o altra insalata, condendola con
un filo d’olio, se piace. Si conserva nella sua carta per una settimana, di più
se la metterete sotto vuoto.

Ho usato rosmarino, salvia, alloro, timo, maggiorana,
cannella, chiodi di garofano, bacche di ginepro, pepe bianco, un pizzico di
noce moscata.

Volendo potete dividere la carne in due parti prima di
metterla nella marinata in modo da avere due pezzi più agevoli da tagliare.

Per il maiale:
un filetto di maiale, circa 600 gr.
sale fine gr. 250
zucchero semolato gr. 350
mezza tazza di erbe (secche o fresche) miste a spezie, a
vostro gusto, tritate finemente – un pezzetto di peperoncino tritato.

Pulite la carne, levando la pelle, il grasso e le eventuali
venuzze, pareggiatela alle estremità, lavatela ed asciugatela. Mescolate il
sale con lo zucchero e mettetene metà in un recipiente di vetro, adagiatevi la
carne e coprite con il restante sale e zucchero, accertandovi che la carne
risulti totalmente coperta da tutti i lati. Coprite il recipiente con carta da
cucina e mettete in luogo freddo o in frigo per 3 giorni senza mai toccarla.
Passato questo periodo levatela dalla marinata, lavatela accuratamente e
asciugatela molto bene. Preparate il peperoncino, le erbe e le spezie da
utilizzare, impanatevi la carne aiutandovi con le mani in modo che venga
coperta anche ogni più piccola fessura (abbondate, mio raccomando) poi
chiudetela in vari strati di carta da cucina. Mettete in luogo freddo o in
frigorifero per 7 giorni. A questo punto scartatela, pulitela dalle erbe con
uno spazzolino duro e affettatela sottilmente, servendola su un letto di songino
o altra insalata, condendola con un filo d’olio, se piace. Si conserva nella
sua carta per una settimana, di più se la metterete sotto vuoto.

Ho usato alloro, timo, maggiorana, cumino dei prati,
basilico secco, origano, cannella, chiodi di garofano, bacche di ginepro, pepe
nero, un pizzico di noce moscata.

Späztli saporiti di Daniela

Ingredienti:
per gli spätzle
farina bianca 00 gr. 500
acqua tiepida gr. 250
2 uova - sale - olio evo
per il condimento
speck a listerelle gr. 150
burro freschissimo gr. 80
due cipolle ramate - parmigiano grattugiato

In una capace ciotola mettere la farina con un pizzico di sale e iniziare a stemperarla con l'acqua tiepida. Aggiungere poi le uova e amalgamare bene il tutto ottenendo un impasto colloso. Far riposare almeno un'ora.
In una larga padella mettere metà del burro e soffriggervi le cipolle tagliate a fettine. Lasciare che appassiscano un po' poi unire lo speck e un poco di acqua calda, portando le cipolle a cottura.
Mettere sul fuoco una capiente pentola a bordi alti con abbastanza acqua e quando inizia a bollire salarla e aggiungere un goccio di olio poi fare gli spatzle con l'apposito attrezzo lasciandoli cadere nel'acqua. Quando tutti saranno caduti nell'acqua farli cuocere un minuto o due, poi scolarli e versarli nella pentola del condimento aggiungendo il burro avanzato e il parmigiano, padellando bene. Servirli subito. Sono un piatto unico.

Soppressa all'aceto balsamico di Rosetta


4 fette di sopressa (la sopressa ha la pezzatura grande)
aceto balsamico di tipo liquido, a piacere
2 foglie di alloro

Sfrigolare la sopressa in una padella antiaderente la sopressa e lasciare che il suo grasso si sciolga (senza nessun altro condimento).
Aggiungere le foglie di alloro e girare spesso il salame senza lasciarlo seccare, deve rimanere morbido.
Aggiungere aceto balsamico a piacere e lasciare sfumare.
Da servire con polenta appena fatta o a fette abbrustolite.

*** Se l’aceto balsamico è di tipo denso, in cottura tenderebbe a caramellizzare e quindi il preparato sarebbe troppo dolce

Salame all'aceto con cipolla di Sandra


salame fresco, cipolla,  2 cucchiai di buon aceto di vino.


Taglia delle fette con la buccia. In una padella fai sciogliere del burro
ci passi la cipolla affettata e, prima che sia cotta, unisci il salame e
lo fai scottare da tutte e due le parti. Unisci subito l’aceto di vino, e lasci evaporare
ancora per qualche minuto.

Di solito si serve con polenta

Patate alla pirata di Rosetta

4 patate medie
40 g di pancetta affumicata
1/4 di cipolla
1 spicchio di aglio
semi di papavero
poco olio e una noce di burro
sale e pepe per chi lo desidera
prezzemolo riccio per guarnizione

Sciogliere il burro nell'olio e soffriggere le cipolle affettata sottilmente e l'aglio tritato con la pancetta tagliata a piccoli dadini.
Lasciar sfrigolare molto piano e appena la cipolla inizia ad arrossire, aggiungere le patate tagliata a pezzetti e salare.
Cuocerle arrosto a lungo, sino quasi a disfarsi, se serve aggiungere brodo vegetale pochissimo per volta ... basterebbe il vapore del coperchio.
Una piccola parte di patate, schiacciarle e mescolare. A chi piace, una grattatina di pepe al momento.
Servire calde con gli stinchetti, guarniti con un pizzicotto di semi di papavero e una cimetta di prezzemolo riccio.

Parmigiana di Carciofi di Alessandra

Far bollire i carciofi con acqua, olio, sale, aglio e prezzemolo.
Dopo cotti metterli in un piatto e conservarsi una tazza di brodo.
In una terrina da forno mettere uno strato di carciofi tagliati a fettine (per quel che si può) e cominciare a fare uno strato di carciofi, uovo sodo, provola affumicata e salsiccia già stagionata, spolverata di parmigiano, e cosi via fino a due o tre strati. Aggiungere un po' di brodo (una o due tazzine da caffè), e cuocere in forno a 180° per almeno 40 minuti, il tutto si deve asciugare per bene.

Patate sfrigettate alla salsiccia di Rosetta


4 patate di media grandezza lessate
2 salsicce fresche
1/4 di cipolla
1 spicchio di aglio
sale poco (occhio c'è la salsiccia) e pepe
burro di montagna

Sbucciare le patate lessate, tagliarle a pezzetti e conservarle per qualche attimo in un piatto.
In un tegame soffriggere nel burro la cipolla con l'aglio ben tritati e le salsicce sbriciolate.
Quando le salsicce iniziano ad imbiondire, aggiungere le patate, salare leggermente, pepare e lasciare insaporire.
Et voilà, un ottimo contorno per le uova in cereghin ^____^

Ciambelline glassate di Serafine

Le ciambelline che ho preparato sono quelle americane ricoperte con la glassa di zucchero e gli zuccherini colorati, la semplicità della preparazione invoglia a rifarli ed il risultato è eccellente perchè sono morbide e si sciolgono in bocca.
Con le dosi di seguito riportate è possibile preparare 20 ciambelle.
500 gr farina 00
50 gr burro
50 gr zucchero
1 uovo
un quarto (di litro) di latte
1 cubetto di lievito di birra oppure una bustina di lievito di birra disidratato
un pizzico di sale
per friggere: olio di semi di arachidi
per la glassa: succo di limone e zucchero a velo q.b.
Impastare anche con un robot da cucina tutti gli ingredienti formare una palla e lasciare lievitare per tre ore;
trascorso questo tempo riprendere l'impasto e dopo averlo compattato aiutandosi con pochissima farina stenderlo con l'aiuto di un matterello fino ad ottenere uno spessore di 1 cm, con uno stampino rotondo tagliare la pasta in tanti dischi ed al centro, con uno stampino più piccolo, tagliare il centro formando così le ciambelline, disporle su carta forno e lasciare lievitare ancora per 30 minuti.
Per evitare di deformare le ciambelle: tagliare la carta forno in quadrati e su ognuno appoggiare una ciambella e lasciare lievitare.
Per cuocere le ciambelle suggerisco di utilizzare un pentolino dai bordi alti e friggere in olio profondo; prelevare le ciambelle lievitate( con la carta forno attaccata) con una paletta e versare nell'olio caldo, la carta forno si staccherà subito e sarà possibile eliminarla facilmente.
Dopo la cottura appoggiare le ciambelle su carta da cucina per fare assorbire l'unto in eccesso.
Preparare la glassa : mettere in un contenitore il succo di un limone e zucchero a velo e sbattere con una frusta fino ad ottenere una cremina semifluida, quindi appoggiare una ciambella nella glassa e voltare rapidamente poggiandola su una gratella, la glassa si asciugherà in pochi minuti

Salame all'aceto di Rosetta


5 o 6 fette di salame nostrano morbido
aeto di vino rosso
uva sultanina
1 foglia di alloro

Tagliare le fette di salame un poco spesse, togliere la pelle e metterle a sfrigolare (possibilmente non sovrapposte), in una padella antiaderente con 1 foglia di alloro.
Cuocere a fuoco basso, in modo che il grasso si sciolga uniformemente.
Mantenere la cottura morbida, appena inizia ad arrossire aggiungere l’aceto a piacere, insieme all’uvetta preventivamente ammollata in acqua calda.
Lasciare sfumare l’aceto e servire caldo con polenta.

Patate alla amatriciana bianca di Rosetta


patate a occhio
1 vaschetta di pancetta a cubetti o guanciale
2 spicchi di aglio
1 peperoncino
pepe a piacere
olio e burro q.b.

Sbucciare, lavare e tagliare a 1/2 luna le patate.
In una teglia sciogliere il burro nell'olio e aggiungere la pancetta con l'aglio e il peperoncino.
Dopo unire le patate, sfrigolarle per una decina di minuti a fuoco vivace e poi abbassare la fiamma e chiudere con il coperchio.
Portare a cottura senza aggiunta di liquidi, solo con la condensa rilasciata dal coperchio. (ancora 15 minuti circa)
Prima di spegnere salare e pepare a piacere, mescolare e servire subito.

domenica 19 maggio 2013

Patate affumicate di Rosetta

Patate
4 fettine di salame affumicato (io lo porto dalla montagna
2 spicchi di aglio interi
olio e burro q.b.

Sbucciare, lavare le patate e tagliarle a 1/2 luna.
In una padella antiaderente mettere l'olio e il burro e rosolare poco poco l'aglio e il salame tagliato a quadrettini piccini.
Unire le patate e arrostirle una decina di minuti a fuoco vivace.
Appena iniziano ad arrossire, chiudere on il coperchio e portare a cottura a fiamma bassa, senza aggiunta di liquidi ... solo il vapore del coperchio).
Prima di spegnere salare, mescolare e poi servire.

Castagnole romane di gelcor

ingredienti
300 gr farina
100 gr zucchero
100 gr burro
2 uova intere
2 cucchiai di Strega o grappa
si impasta il tutto deve essere sodo , l'impasto si lascia riposare per cui si può preparare l'impasto prima e quando è il momento si fanno dei rotolini lunghi si tagliano dei pezzetti e si arrotondano friggendoli poi i olio caldo abbondante farli ben asciugare sulla carta cospargere poi di zucchero semolato

P:S: è una vecchia ricetta non so di chi ma quando l'ho scritta internet non c'era ancora!!!!

Torta di borraggine di Elena76




Per la sfoglia
180 g di farina 00
3 cucchiai da minestra olio EVO
1 cucchiaio di sale fino
acqua
Per il ripieno
Borragine fresca ( l'ho presa nell'orto, sarà stata 1kg)
3 uova
200 g ricotta
3 rametti persa (maggiorana)
sale
aglio
olio
1 grattata noce moscata
Impastare in una ciotola la farina con sale e olio, che deve essere abbondante. Quando la farina si sbriciola aggiungere piano piano acqua fino a fare un impasto molto morbido, deve essere molto appiccicoso all'inizio, va lavorato 10 minuti. Fare una palla e lsciar riposare coperto.
Lavare le borragini fresce, togliere il duro del gambo e scottare in acqua bollente salata per 2 minuti. Scolare e passare sotto l'acqua fredda e strizzare un poco. Scaldare in un padella olio e aglio intero( che poi andrà tolto) e ripassare le borragini per 10 minuti cui avremo aggiunto un pizzico di sale e la noce moscata. Nel frattempo mescolare le uova con la ricotta e la persa.
Dividere la sfoglia in due parti. Tirare un cerchio che sia un po' più grande del tegame, tanto da poter ripiegare il bordo.
Tritare le borragini con passaverdure o frullatore, aggiungere al composto di uova e ricotta. Mettere il tutto nel tegame foderato di sfoglia. Con la pasta rimanente fare un disco della misura del tegame e ricoprire la torta. rimboccare con la sfoglia in eccesso, mettere un filo d'olio sopra e infornare.
Io l'ho cotta nel mitico con 12 minuti di crisp

Lasagne di verdura di Daniela

Ingredienti:
lasagne fresche gr. 250
2 carciofi spinosi – 4 zucchine medie – un peperone giallo e uno rosso – olio evo – besciamella q.b. – vino bianco secco – burro – parmigiano grattugiato – sale – pepe.

Mondare e lavare le verdure poi ridurre i carciofi a spicchietti sottili e le altre verdure a filetti. Nel wok o in una capace padella versare due cucchiaiate di olio e quando sarà caldo aggiungere i carciofi, farli saltare e bagnarli con un po’ di vino bianco, lasciandolo evaporare. Mescolare e cuocere 5 minuti poi aggiungere i peperoni e le zucchine. Salare, pepare se piace e portare a cottura lasciando le verdure ancora ben sode. Lessare le lasagne e scolarle bene. In una teglia da forno fare uno strato sottile di besciamella, mettere uno strato di lasagne, coprire con poca besciamella e con un terzo delle verdure, spolverare di parmigiano, altre lasagne, besciamella, altre verdure, parmigiano, lasagne, besciamella, le rimanenti verdure, parmigiano e finire con uno strato di lasagne. Coprirle con abbondante besciamella, spolverarle con parmigiano, mettere qualche fiocchetto di burro e passare in forno a gratinare per almeno 30/40 minuti. Togliere dal forno e lasciar riposare 5 minuti prima di servirle.

venerdì 17 maggio 2013

Maccheroncini alla carbonara con carciofi di Daniela

Ingredienti: dose per 4 persone
Maccheroncini freschi o secchi gr. 300
pancetta affumicata a cubetti gr. 150
grana grattuggiato gr. 100
2 carciofi - 2 uova - vino bianco secco - sale - pepe.

Mondare i carciofi delle foglie esterne più dure, togliere la parte con le spine, poi tagliarli finemente. In una larga padella molto calda mettere la pancetta e far perdere il grasso, poi unire i carciofi e lasciarli insaporire per bene. Bagnare con mezzo bicchiere di vino, far evaporare e continuare a cuocere per circa 5 minuti, sino a quando i carciofi saranno teneri. Nel frattempo lessare la pasta al dente. In una capace ciotola sbattere le uova con grana, sale e pepe. Scolare la pasta, aggiungerla nella padella con il condimento, aggiungere un mestolino di acqua di cottura e padellarla per pochi istanti. Versarla nella ciotola delle uova, mescolare velocemente e servirla subito.

Zuppa di ceci di Daniela

Ingredieni: dose per 4 persone
ceci secchi gr. 300
pancetta a fette gr. 100
una patata – una carota – una foglia di alloro – sale – pepe.

Per servire:
una scamorza affumicata q.b. – crostini di pane – olio evo.

La sera prima dell’utilizzo mettere a bagno i ceci con acqua tiepida e lasciarveli tutta la notte. Il giorno dopo scolare i ceci, lavarli sotto acqua corrente poi metterli in una capace pentola con la patata e la carota, intere, la foglia di alloro e la pancetta tagliata a listerelle. Coprire abbondantemente con acqua, porre sul fuoco e portare a cottura, ci vorranno almeno tre ore. Non salare. Quando i ceci saranno quasi cotti levare la carota, la patata e una mestolata di ceci e frullare il tutto con un po’ del brodo dei ceci, rimettendo il passato nella pentola. A questo punto salare e pepare. Preparare le fondine mettendo in ognuna un po’ di crostini abbrustoliti come si preferisce, sovrapporre qualche fettina di scamorza affumicata e versarvi sopra i ceci con il brodo. Aspettare un minuto o due che il formaggio “fili” poi servire accompagnando con pepe e olio evo se piace.

Ciambelline di carnevale di Gisella

350 g di farina di forza
una grossa patata, lessata, pelata e passata al disco fine (circa 200 g)
70 g di burro morbido
1 bustina di lievito di birra Mastrofornaio
2 uova grandi, battute
2 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di un limone e di un'arancia
il solito pizzico di sale

Mescolare la farina col lievito e lo zucchero nell'impastatrice; aggiungere le uova e la patata; impastare, quindi aggiungere il pizzico di sale e il burro a fiocchetti. Mescolare bene. se l'impasto fosse troppo duro, aggiungere poca acqua o latte (ma pochissimo alla volta... la patata è umida e l'impasto può risultare non lavorabile).
Far lievitare. Stendere l'impasto all'altezza di mezzo dito e tagliare col coppapasta dei cerchi; tagliare con un coppapasta molto più piccolo il foro centrale (le palline di pasta poi saranno fritte da sole). Se non si hanno coppapasta del genere, bastano un bicchiere e il tappo in metallo di una bottiglia dell'acqua.
Far lievitare ciambelle e palline su un telo infarinato, coperte con la pellicola, in ambiente caldo.
Friggere in olio profondo, scolarle su scottex e passarle in zucchero semolato appena scolate, in modo da far attaccare bene lo zucchero, col calore.

Couscous con verdure e gamberi di Daniela

Ingredienti:
cous cous precotto gr. 200
acqua gr. 250
code di gambero gr. 250
mezzo peperone rosso - mezzo peperone giallo - una zucchine media - una carota - sei pomodorini - due cucchiaiate di pisellini lessati - una piccola confezione di germogli di soia lessati - Worcestrsauce - salsa di soia - Tabasco - olio evo.

Far bollire l'acqua poi versarla in una capace ciotola, aggiungere una cucchiaiata di olio e il cous cous, mescolando bene con una forchetta. Lasciar riposare 5 minuti. A parte pulire e lavare peperoni, carota e zucchine poi risurli a cubetti. Lessare in acqua bollente le code di gambero lasciandole cuocere due minuti, poi scolarle e ridurle a cubetti, levando ovviamente la coda. Mettere una cucchiaiata di olio nel wok, far scaldare e versarvi le verdure, cuocendole per pochi minuti: devono restare croccanti. Tagliare in quattro i pomodorini, togliere i semi e ridurre la polpa a cubetti. Unirli alle verdure insieme ai piselli, ai germogli ben scolati e ai gamberi, mescolare bene. Sgranare con una forchetta il cous cous, poi aggiungerlo alle verdure e condire con salsa di soia, Worcester e Tabasco secondo il proprio gusto. Servire subito ben caldo.

Plumcake variegato eretico di Maria Pia

2 uova grandi
250g di panna fresca
180g di zucchero
220g di farina
2 cucchiaini di lievito chimico
1/2 bacca di vaniglia

per la parte al cacao
2 cucchiai rasi di cacao
la buccia grattugiata di una arancia
15 g di latte

Ken frusta a gomitolo
versare le uova e lo zucchero montare arrivando alla max della vel fino a che sono montate come per il pds,
aggiungere a filo la panna e continuare a montare.
Quando il composto è montato unire la farina + il lievito setacciati + la vaniglia in 3 volte.

Versare in un piatto 5 cucchiai di impasto, unire il cacao, il latte e la buccia di arancia, mescolare.
Versare a cucchiaiate i 2 composti nello stampo foderato di carta forno
Forno a 180° x 40 minuti

Panini semidolci di Tizimi

150 ml di latte + 100 ml di acqua - 100 gr. di zucchero - 55 gr. di burro a pezzetti
18 gr. di lievito di birra fresco - 50 ml di acqua tiepida
1 uova – ½ cucchiaino di sale - 600 gr. di farina di forza – 250 gr di farro
Per farcire: gianduiotti, pasta di mandorle, marmellata di arance
1 tuorlo + 2 cucchiai di latte per spennellare.
Nella ciotola dell’impastatrice mettere il latte e l’acqua, unire lo zucchero ed il burro fuso
Sciogliere il lievito in 50ml di acqua tiepida ed unirlo agli altri ingredienti nella ciotola dell’impastatrice
Aggiungere anche l’uovo e mescolare per amalgamare (1 min. circa- velocità’ media)
Con l’impastatrice in movimento, aggiungere gradualmente la farina ed il sale fino ad ottenere un impasto molto morbido e non troppo asciutto.
Lievitare fino al raddoppio.
Dividere l’impasto in porzioni da circa 50 gr, formare un disco appiattendole con un mattarello e farcirle a piacere con: mezzo gianduiotto avvolto in un dischetto di pasta di mandorle (quelle della foto sono fatti così), con un cucchiaino di marmellata, solo con mezzo gianduiotto o con un pezzetto di cioccolato fondente. Chiudere il ripieno ripiegando la pasta e pizzicando bene, porre il tutto in pirottini con la chiusura sotto, lievitare finchè la pasta avrà raggiunto il bordo quindi spennellare i panini con il tuorlo sbattuto con il latte ed infornare a 180° finchè i panini saranno ben dorati.

stocco e patate di fiorella



per 2                                                                              

600 gr stocco gia' ammollato
6 patate medie
2 cucchiai olio evo
2 spicchi aglio                                                  
prezzemolo tritato
poca farina
latte
sale e pepe qb

ho spellato, spezzettato e spinato lo stocco con le mani
pelate le patate e tagliate a fette di circa 1 cm.
In una padella larga mettere l'olio, scaldarlo e adagiatevi le patate, meglio se in un solo strato.
Lasciar cuocere per 5/6 minuti.
Nel frattempo infarinare leggermente i pezzi di stocco,
aggiungere il pesce alle patate e coprire a filo con latte.
Cercare di non mescolare, in modo che lo stocco rimanga sopra le patate, coprire  e lasciare cuocere per circa 15 minuti.
Assaggiare e, se necessario, aggiungere sale.
Continuare la cottura a padella scoperta, fino a che il latte non viene
quasi tutto assorbito.
Spegnere il fuoco. aggiungere pepe e prezzemolo e l'aglio infilato su degli
stuzziccadenti, lasciare l'aglio per circa 10 minuti, poi levarlo.
meglio prepararlo il giorno prima.
buonissimo!!!

Crostatine alla nutella di Serafina

Un dolcetto buonissimo con nutella, invece di preparare una crostata con la solita pirofila più o meno larga ho preferito utilizzare i pirottini di carta, quelli usati per i muffins.
La pasta frolla la solita che uso per le crostate: 250 gr farina 00, 100 gr burro o margarina, 100 gr zucchero, un uovo e la scorza grattugiata di un limone
per il ripieno: nutella oppure marmellata
Impastare velocemente gli ingredienti anche con un robot da cucina e lasciare in frigo per trenta minuti, quindi prendere piccoli pezzetti di impasto appiattirli leggermente e disporli nei pirottini di carta, con un cucchiaino sistemare poca nutella oppure marmellata al centro e ricoprire sommariamente con altra pasta frolla, infornare per circa 15 minuti a 180°.

Muffins senza burro nè uova di LaGebo

Per 12 muffin

200 g farina
120 g zucchero
40 g cacao amaro
3 cucchiaini di orzo solubile
2 cucchiaini di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
300 ml latte

Mescolare tutto tranne il latte, poi aggiungere lentamente il latte. Versare nei pirottini (io ho quelli di silicone) riempiendoli poco piu' della meta' (lievitano abbastanza)
Mettere in forno statico a 180 gradi per circa 20 minuti (solita prova stecchino).
Non avendo grassi seccano in fretta e quindi vanno mangiati in un paio di giorni.

cakepops al cioccolato di SimonaV

per i cake pops come si direbbe in inglese, "the sky is the limit", non c'è limite alla fantasia. questa è la ricetta che ho provato oggi

servono: una torta (anche i resti, anche pandoro), non deve essere dura ma bella morbida (forse dico una menata ma una 4/4?), della glassa alla crema di formaggio, cioccolato, olio e deco di zucchero

come prima cosa si sbriciola una torta (io ho usato circa 2-300g) in una ciotola, si aggiunge la glassa alla crema di formaggio (per questa quantità di torta, 100g di philadelphia, 50g burro, 50g zucchero a velo e un po' di aroma di vaniglia). Si mescolano finché non diventano una massa con cui formare delle palline (avrò usato 3-4 cucchiai di glassa). Si formano delle palline delle dimensioni di una pallina da golf. Si mettono in frigo a rapprendere. una volta dure si scioglie del cioccolato, aggiungendo un cucchiaio o due di olio (insapore, quindi NO oliva) che rende il tutto un po' più liquido. Si pucciano dei bastoncini nel cioccolato, ca. 2 cm e si infilano nelle palline. Si rimette il tutto al fresco. poi una volta rappreso anche il cioccolato del bastoncino (è quello che impedirà alla pallina di torta di scivolare giù per il bastoncino) si puccia tutta la pallina nel cioccolato fuso facendo poi bene attenzione a far andar via il cioccolato in eccesso. e poi si decora con la deco di zucchero, si rimette al fresco un'ultima volta e si mangia.

giovedì 16 maggio 2013

Frappe di nenne

farina 500 gr.
zucchero 70 gr.
uovo 1
latte 70 gr.
grappa mezza tazzina
olio di semi 1 cucchiaio
olio per friggere (io due litri)
zucchero a velo (moltissimo)

Io ho aggiunto mezza tazzina di alkermes e un cucchiaio di latte per assemblare l'impasto.

Ho messo nel robot (quello normale, il Pastamatic non l'ho più) farina e zucchero, ho avviato la macchina e l'ho lasciata andare per uno-due minuti.
ho aggiunto l'uovo, il latte, la grappa, l'alkermes e l'oilio di semi.
Ho impastato per una decina di minuti nella macchina e un'altra decina di minuti sulla spianatora.
Ho lasciato riposare l'impasto in frigo per una mezz'ora.
Ho tirato la sfoglia con la macchina della pasta arrivando allo spessore minimo (per la Mercato il 9).
Ho ritagliato dei rombi e fritto in olio non caldissimo (la temperatura minima della friggitrice)
Grande spolverata di zucchero a velo.

Pan brioche arrotolato con mdp di graziana


Impasto

1 uovo battuto
250 ml di latte
8 gr di sale
45 gr di zucchero
30 gr di burro
480 gr di farina per dolci
1 sacchetto di lievito secco (in polvere)

Per dorare (facoltativo)

1 uovo battuto
1 cucchiaio di acqua

Battere l’uovo in un bicchiere misuratore e aggiungere latte fino ad ottenere 325 ml di liquido. Mettere nella MdP, aggiungere il sale, lo zucchero, il burro, la farina e il lievito. Avviare la macchina programma impasto. Togliere l’impasto dalla macchina e formare un rettangolo di 60x20 sul piano di lavoro leggermente infarinato. Mescolare gli ingredienti della farcitura e spargerli sulla pasta. Arrotolare strettamente dal lato lungo. Mettere sulla placca del forno ricoperta di carta da forno e formare un rotolo o corona e sigillare i due capi. Coprire con un burazzo e lasciare lievitare di nuovo per 30/40 min. in luogo caldo. La corona deve raddoppiare di volume. Spennellare con l’uovo e acqua e spargere le mandorle a filetto. Cuocere a 200° per 15/20 minuti.

Io farcisco di solito con un impasto fatto di zucchero, polvere di mandorle, cannella e zucchero, ma ognuno può farcire con ciò che vuole, anche piccole brioches da colazione o cornetti.

Crema di scalogni di Alessandra

Dopo aver pelato 500 g di scalogni li ho portati a bollore, coperti di latte, e fatto cuocere per 5-10 minuti.
Scolati e rimessi a bollire con acqua fredda.
Lasciati scolare bene, cercando di eleiminare quanta più acqua possibile.
Poi li ho ripassati in forno, allargati su un foglio di carta forno, alla temperatura di 160° per 15-20 minuti, per far evaporare quanta più acqua possibile. Ogni tanto davo una girata.
Una volta freddi li ho frullati con l'aggiunta di olio extravergine, sale e pepe nero.
Ottima per accompagnare verdure fritte, polpette di miglio o solo per insaporire un sughetto.

Pasta al prosciutto crudo di Alessandra

Serve solo il tempo di cottura della pasta
Occorrono
prosciutto crudo a fette (specie quello che dimentichiamo per un po' di giorni)
pasta corta (mezze penne, farfalle, gnocchi....)
parmigiano
pepe nero macinato al momento
sale

un'unghia di burro
Brandy
Mettere l'acqua a bollire e nel frattempo, con l'aiuto di un paio di forbici, tagliuzzare il prosciutto e metterlo in un tegame antiaderente con il burro, accendere la fiamma moderata e farlo rosolare, sfumare con um po' di Brandy, quindi spolverizzare con pepe nero.
Portare a cottura la pasta e, con l'aiuto di una schiumarola, ancora grondante acqua, aggiungerla nel tegame con il prosciutto, far saltare per qualche secondo. Spegnere e spolverizzare parmigiano a piacere e servire.

Soufflè di zucca e gorgonzola di Alessandra


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zucca (io ne avevo già cotta e passata) 300 g
latte 150 ml
2 uova
40 g di burro
40 g di farina
un pizzico di sale, pepe, noce moscata
gorgonzola secondo i vostri gusti, io ne ho usato 60 g

In un pentolino, sul fuoco fate la besciamella: (se la sapete fare in un altro modo, va bene lo stesso, saltate questo procedimento) mettete il burro facendolo sciogliere a fuoco basso, poi aggiungete la farina setacciata piano piano e mescolate il tutto, fate passare un paio di minuti e versate tutto in una volta il latte, il sale il pepe e la noce moscata. Continuate a mescolare (meglio con un cucchiaio di legno) e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti.

Ora mettete in un recipiente capiente la zucca passata e appena la besciamella si sarà raffreddata (dovete aggiungerla a temperatura ambiente) unite la besciamella alla zucca e mescolate il tutto.

In una ciotola mettete gli albumi con un pizzico di sale che monterete a neve ferma.
I tuorli li aggiungete all'impasto con la zucca, insieme a dei pezzettoni di gorgonzola, che si scioglierà poi in cottura.
Mescolate poi gli albumi a neve insieme all'impasto,girando dal basso verso l'alto per non fargli perdere l'aria, è quella che serve per la sofficità del soufflé.

Ora versate il contenuto dentro a delle cocotte in ceramica o pirex monoporzioni, io con queste dosi ne ho ottenute tre. Oppure in una cocotte grande unica.

Ora mettete subito il composto nelle sue cocotte in forno e cuocete per circa 30 minuti (dipende dal forno) a 180° io tra l'altro l'ho fatto con forno ventilato che tutti dicono che non monta, invece è montato benissimo!

...e la goduria sapete qual'è stata? Rompere lo strato sopra per affondare il cucchiaio e raccogliere il formaggio filante dentro!

Tagliatelle spinaci e cacioricotta di Alessandra

Dopo aver pulito gli spinaci, lavati e asciutati, ho messo sul fuoco un tegame antiaderente per far tostare i pinoli.
In contemporanea ho messo anche la pentola per la pasta.
Una volta tostati i pinoli li ho tenuti da parte e nella stessa padella ho aggiunto una noce di burro e appena sciolto ho messo gli spinaci spezzettati con le mani, quindi coperchio e fatto appassire a fiamma moderata.
Intanto ho preparato delle fettine sottili di cacioricotta, anche queste tenute da parte.
Aggiungo i pinoli agli spinaci e regolo di sale.
Scolo la pasta al dente e la verso nel tegame per far amalgamare gli ingredienti; aggiungo, a fiamma spenta, il cacioricotta, una spolverata di pepe nero, rimescolo e mangio!!!

Polpettine di prosciutto cotto di Alessandra

Ho frullato il prosciutto con un po' di crescenza, aggiunto un uovo, sale, parmigiano grattugiato, un pizzico di pepe nero macinato al momento.
Ho formato delle polpettine, grandi come una noce, passate prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Fritte velocemente e servite con gli asparagi lessati. Molto buone!!!

Girelle con arrosto di tacchino di Alessandra

Per un antipastino stuzzicante occorrono: tacchino arrosto (tagliato a fette sottili), rucola, pasta sfoglia, maionese e un cucchiaio di parmigiano grattugiato

Stendi la sfoglia e appiattiscila ancora un po' con le mani, quindi stendi un velo di maionese, ricopri con la rucola lavata e asciugata e poi aggiungi le fette di tacchino in un solo strato, quindi spolverizza con un po' di parmigiano grattugiato.
Arrotola ben stretto il tutto e riponilo in frigo.
Nel frattempo accendi il forno a 220°
Prendi dal frigo il rotolo e taglialo a rondelle, adagiale su una teglia rivestita di carta forno a cuoci per 20-25 minuti, fino a quando non saranno dorate.
Provatele, sono ottime e si possono preparare con anticipo, perché son più buone fredde!

Conchiglioni al brasato di Tizimi

x 4 persone
16 conchiglioni giganti
avanzi di brasato (ovvero fette/briciolame impresentabili)
250 g ricotta
½ litro di besciamella
parmigiano grattuggiato q.b.
Lessare la pasta molto al dente facendo attenzione a non romperla, metterla a scolare su uno strofinaccio.
Mentre cuoce la pasta preparare il ripieno frullando a crema il brasato, mantecarlo con la ricotta ed eventualmente aggiungere qualche cucchiaiata di besciamella per rendere il tutto cremoso.
Trasferire il composto in una sac a poche e riempire i conchiglioni deponendoli in una teglia che li contenga stretti e dove avrete messo un leggero strato di besciamella.
Cospargere il tutto con la besciamella rimasta e spolverare con parmigiano, infornare a 180° per circa 30 minuti o finchè si forma una bella crosticina.


martedì 7 maggio 2013

Timballo di orzo al ragù di Tizimi


350 g di orzo
1 lt brodo
sugo di pomodoro
2 uova + 1 tuorlo
Polpettine al sugo:
200 gr macinato di manzo
un pezzetto di salsiccia (circa 10 cm)
1 uovo
50 gr parmigiano
500 gr passata di pomodoro
1 scalogno
olio evo, sale, pepe
250 gr piselli
100 gr speck
1 scalogno
200 gr scamorza affumicata

In un tegame antiaderente appassire lo scalogno in un cucchiaio di olio evo, unire la passata di pomodoro e portare a bollore. Preparare le polpettine impastando la carne con la salsiccia, l’uovo ed il parmigiano, formare le polpettine della grandezza di una nocciola e tuffarle nel sugo, cuocere per circa 30 minuti dalla ripresa del bollore. Trascorso questo tempo togliere le polpette dal sugo e tenerle a parte.
Togliere un mestolo di sugo e nello stesso tegame unire l’orzo ed il brodo, cuocere il tutto finchè non sia stato assorbito quasi tutto il liquido, intiepidire ed unire le 2 uova ed il tuorlo leggermente sbattuti ed il parmigiano.
In una padella antiaderente far appassire lo scalogno in un cucchiaio di olio evo, unire lo speck ridotto in dadolata, soffriggerlo leggermente quindi unire i piselli e portarli a cottura. Se si utilizzano piselli in scatola farli solamente insaporire per una decina di minuti.
A questo punto si può procedere con l’assemblamento del sartù utilizzando la classica forma oppure monoporzioni utilizzando formine a piacere.
Ungere di burro le pareti dello stampo e cospargere di pangrattato, foderare fondo e pareti con uno strato di orzo pressando bene, disporre di seguito uno strato di polpettine, piselli, qualche cucchiaio di sugo, la scamorza ridotta in dadini e orzo. Proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti, terminare con l’orzo, pressare bene e spolverare la superficie con pangrattato. Infornare per circa 40/45 minuti a 180° finchè si sarà formata una bella crosticina.
Fare riposare una decina di minuti prima di sformare e servire.

Cake mandorle e arancia di Gisella



Farina 00 200 g
Farina di mandorle 170 g
Zucchero fine 160 g
Burro fuso 120 g
Latte 130 g
Succo di arancia (spremuta) 200 g
Uova 3, medie
Buccia di due grosse arance tritata grossolanamente nel mixer
1 bustina di lievito per dolci
Un pizzico di sale

Versare farina, farina di mandorle, lievito, zucchero e sale in una ciotola; battere le uova in altra ciotola, unire il latte e la buccia delle arance, quindi il burro fuso e appena tiepido, mescolare bene e aggiungere il succo di arancia. Versare il tutto nella ciotola con la farina e mescolare bene. Versare in teglia su carta forno e cuocere per 30’ a 180° in forno preriscaldato.
Volendo si può cospargere, prima di metterlo in forno, con zucchero di canna (ho usato il muscobado, scuro perché quello avevo, ma andrebbe bene uno zucchero di canna più chiaro).
Eccolo qua, appena sfornato e messo a raffreddare sulla griglia.

Risotto con i torsoli di broccolo di Aurora





Ho tenuto da parte i torsoli dei broccoletti fatti recentemente con la pasta.
Li ho messi in un sacchetto forno e cotti al MO per 15 minuti massima potenza e poi nel mixer li ho frullati grossolanamente.
Li ho poi messi in un tegame, li ho rosolati con olio, aglio e poi un mestolo di brodo.
Ho aggiunto il riso e ho continuato come un normale risotto, finendo con una noce di burro e parmigiano
Devo dire, un risotto con un sapore di broccolo molto più delicato, digeribile e decisamente buono e poco costoso.

crema di finocchi di Fiorella

ho fatto una crema con sgli scarti dei finocchi e una paio di patate.
buonissima, anche se fabio ha detto che la lasciava tutta a me! No

scarti di tre finocchi
due patate
acqua
sale
dado vegetale
latte

ho tagliato a pezzetti sia i finocchi che le patate, coperto d'acqua, salato
e aggiunto un po' di dado vegetale.
lasciato bollire per circa 20 minuti. passato con il minipmer.
ho aggiunto mezzo bicchiere di late ed ho fatto bollire ancora fino a che non ha
raggiungo la cremosita' desiderata.
nel piatto ho aggiunto un filo d'olio, parmigiano, pepe e qualche quadretto di pane vecchio

Lardo e pancetta da conservare di Danielagriner




In un grosso contenitore con coperchio (io ho un contenitore
di plastica rettangolare) mettere un chilo di sale aromatizzato con un trito di
salvia, rosmarino, bacche di ginepro, pepe nero, schiantus, timo, maggiorana,
noce moscata e chiodi di garofano, mettervi sopra il lardo premendo con forza,
quindi coprire con altrettanto sale aromatizzato e massaggiarlo un po’. Versarvi sopra un bicchiere di vino
bianco secco, o meglio ancora di spumante secco, badando che il sale non scivoli via, mettere due o tre foglie di
alloro e coprire con il coperchio. Altrettanto si fa per la pancetta: nel sale
per questa io aggiungo anche un poco di cannella. Mettere in luogo freddo (io
l’ho sul terrazzo). Due volte al giorno girare il pezzo massaggiandolo e
ricomponendo lo strato di sale aiutandovi con un cucchiaio di legno. Se
necessario aggiungere altro sale. Dopo dieci/dodici giorni sono pronti. Toglierli dalla salamoia,
levare un po’ del sale rimasto in superficie e asciugarli bene con carta da
cucina. Tagliarli a pezzi e metterli sottovuoto, quindi congelarli. Un giorno
prima di usarli toglierli dal congelatore. Dal momento che sono sottovuoto non
è necessario consumarli subito, ma restano, nel frigorifero, per 15 giorni o
anche più.