martedì 4 giugno 2013

Gnocchi ripieni di MariaPia

reparazione gnocchi
700g di patate, 200g di farina, 1 uovo
gorgonzola, 1 mozzarella

Lessare a vapore le patate, passarle calde e lasciare raffreddare
Impastare con l'uovo e la farina come si fa per gli gnocchi
stendere con il matterello e tagliare a strisce, quindi a quadratini
Al gorgonzola
mettere un po' di gorgonzola, richiudere e fare una pallina

Alla mozzarella
tagliare a cubetti la mozzarella e lasciarla scolare ( ho usato la mozzartella coop)
richiudere e arrotolare in modo da formare un rotolino

Salsa di pomodorini
tagliare in 4 i pomodorini,una confezione,
In una padellona versare olio exv 2 spicchi di aglio tritati, fare rosolare, quindi aggiungere i pomodorini , salare e una foglia di alloro. Coprire a fare cuocere per oltre mezz'ora a fuoco basso.
Passare al colino cinese il sugo direttamente nella stessa padella, si formerà un ottimo sughetto senza semi , nè bucce

Cuocere gli gnocchi in acqua bollente, appena arrivano in superficie , impiegheranno più tempo essendo più pesanti, scolarli e versarli nel padellone del sugo.Saltarli e fare i piatti
Versare su un cornetto un po' di pesto (residuo che avevo in frigo) e spremere sopra gli gnocchi

Sono veramente gustosi , facili a farsi
Non ho messo parmigiano
Usando la farina priva di glutine è un piatto anche per celiaci

Gnocchi gialli di Daniela

Ingredienti: dose per 2 persone
gnocchi di patate gr. 500
una confezione di panna da cucina - 3 fettine di formaggio fondente (leardammer) - 2 cucchiaiate di grana grattugiato - una bustina di zafferano - sale.

In una padellina antiaderente mettere la panna con lo zafferano e porla sul fiamma bassa facendola scaldare. Tagliare il formaggio a pezzettini e aggiungerlo insieme al grana alla panna, mescolando e ottenendo una cremina. Assaggiare ed eventualmente salare. Cuocere gli gnocchi e appena vengono a galla scolarli e aggiungerli nella padella della crema mescolando bene. Servire subito.

Biscotti di mais di Aurora

400 g di farina di mais fioretto macinata fine fine... se necessaria passarla nel mixer.
180 g di farina 00 (o 120... forse Fiamma si ricorda visto che li ha fatti anche lei)
3 uora intere
150 g di zucchero (modifica: 15 g di stevia che è un dolcificante naturale, ma che ha un retrogusto di liquerizia)
180 g di burro morbido (modifica: si possono usare 150 g di olio di semi... di riso, di arachide, di girasole...)
la buccia grattugiata del limone
1 bustina di lievito per dolci


Ho messo tutti gli ingredienti nella impastatrice (ma si può fare tutto a mano o con le fruste) e ho lavorato fino ad avere un impasto molto morbido.
Ho messo il mio impasto in un sacchetto per mantenerlo morbido e ho preso una noce di impasto. Ieri sera ero maniaca perfezionista perchè ero giusto un tantino nervosa e ho pesato tutte le "noci": 16 g l'una...  ho messo la noce sul rigagnocchi, lo schiacciata con il palmo, l'ho girato dall'altra parte e ho schiacciato di nuovo un po' più delicatamente, e poi con un coppapasta ho ritagliato il biscotto adagiandoli via via sulla carta forno della teglia.
Spennellatti abbondantemente di latte e messi in forno ventilato a 180° per circa 18 minuti.

sabato 1 giugno 2013

Pasta cremosa ai carciofi di Aurora


Ingredienti per 2

150 g di pasta, io per questo piatto preferisco quella corta
2 carciofi
2 sottilette cremose
1 spicchio d'aglio
olio exv
mezzo bicchiere di vino bianco
sale

Un primo direi anche piuttosto veloce.
Pulire e tagliare a fettine sottili sottili due carciofi compreso un pezzo di gambo tagliato a cubetti piccoli.
Mettere tutto in un largo tegame con uno po' d'olio exv e uno spicchio di aglio tritato anche lui a pezzetti piccolissimi. Far cuocere per una decina di minuti, sfumare con il vino bianco e portare a cottura ancora per qualche minuto.
Spegnere il fuoco, aggungere le 2 sottilette e dare una mescolata. Le sottilette si scioglieranno solo con il calore.
Lessare la pasta, scolarla non troppo e versare nella padella con i carciofi. Saltare sul fuoco per una manciata di secondi e mettere nei piatti.

Pasta e zucca di Aurora


Ingredienti:

1  pezzo di zucca
cubetti di salame morbido (o pancetta dolce)
qualche anello di porro
rosmarino
2 cucchiai di ricotta o di philadelfia
pasta corta
olio exv
brodo vegetale

Tagliare a pezzetti piccoli piccoli la zucca, farla rosolare con un cucchiaio di olio, insieme al rosmarino e il porro.
Far rosolare il tutto e poi aggiungere due mestoli di brodo vegetale.
Fate cuocere fino a quando il brodo si è ritira.
Cercando di non prendere gli aghi di rosmarino, prendere una bella mestolata di zucca e metterlo nel bicchiere del minipimmer, aggiungere il formaggio e frullare tutto, e dovesse essere troppo asciutto aggiungere qualche cucchiaio di brodo.
Mettere la zucca frullata nello stesso tegame dove c'è l'altra zucca rimasta.
Lessare la pasta e mentre la pasta si cuoce far rosolare il salame  o la pancetta dolce in un cucchiaino di olio.
Quando la pasta è cotta, metterla nel tegame insieme alla zucca, aggiungere il salame rosolato, mescolare bene e mettere nei piatti.

Cipolline borretane al vino rosso



Ingredienti:
cipolline borretane gr. 500
2 bicchieri di vino rosso, io Sangiovese - olio evo - sale.

Mondare e lavare le cipolline, poi scolarle bene. In una capace padella mettere tre cucchiaiate di olio evo e far rosolare le cipolline. Quando avranno preso colore bagnarle con un bicchiere di vino e lasciarlo evaporare. Salare, bagnare con l'altro bicchiere di vino, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e portare a cottura mescolando di tanto in tanto. Se necessario unire un goccio di acqua bollente.

Pelmini di Tizimi

Per il ripieno:
250 g macinato di manzo
250 g macinato di maiale
1 grossa cipolla
1 spicchio di aglio
sale, pepe
Per la pasta:
500 g farina 00
1 uovo
1 cucchiaio di olio
200/250 ml acqua e latte
sale q.b.

Preparare il ripieno impastando le due carni con la cipolla tritata finissima, aggiustare di sale e pepe e far riposare circa 2 ore in frigorifero.
Preparare la pasta che deve essere morbida e ben elastica, farla riposare mezz'ora coperta con un telino inumidito.
Dividere l'impasto in piccole porzioni perchè non si secchi troppo, formare dei rotolini come per gli gnocchi e suddividerli in palline grandi come una piccola noce. Appiattirle con il mattarello allo spessore di circa 2/3 mm, porre al centro un cucchiaino di impasto e chiudere il tutto a mezzaluna pizzicando bene i bordi.

Lessare in abbondante acqua salata a cui sono stati aggiunti grani di pepe e foglie di alloro, cuocere per 7/8 minuti, scolare bene e servire sonditi con panna acida o burro e salvia.

Carbonade alla fiamminga di Tizimi

00 g Carne salada a fette
4 cipolle grosse
burro q.b.
3 foglie di alloro
farina per infarinare la carne
1 lattina birra scura
1 cucchiaino di senape in polvere

Infarinate leggermente le fettine di carne, scuotendole bene per eliminare l’eccedenza.
Sciogliete in una padella il burro e prima che scurisca rosolate sui due lati le fettine di carne, un po’ alla volta e ben distese, finché saranno colorite uniformemente.
Man mano che saranno cotte, toglietele dalla padella e, se necessario, aggiungete altro burro.
Nella stessa padella, fate rosolare le cipolle affettate sottilmente, aromatizzandole con foglie di alloro, quindi rimettetevi la carne.
Unite la senape ed irrorate con la birra scura, non occorre salare o aggiungere altre spezie perché la carne salada è già saporita di suo. Cuocete a fuoco lento per circa 50 minuti e servite caldissima.

Carbonade alla Valdostana di Daniela

Ingredienti (per 4 persone):
- 500 grammi di sottofiletto di manzo
- una bottiglia di vino rosso di Donnas
- 1 cipolla di piccole dimensioni
- 2 spicchi di aglio
- 1 costa di sedano
- rosmarino
- salvia
- sale
- pepe

Preparazione:
Tagliare a cubetti la carne e metterla in un recipiente per 24 ore con il mezzo litro di vino,
la cipolla, l'aglio, la carota, il sedano, il rosmarino e la salvia. Trascorso
il tempo, eliminare il vino e le verdure e far rosolare in una padella i cubetti di
sottofiletto spruzzando con altro vino tiepido.
Lasciare evaporare il liquido sino a cottura ultimata. Servire con polenta o
con patate lesse.