lunedì 2 febbraio 2009

Frittate con le vitalbe di Gisella

In primavera si raccolgono i germogli teneri di vitalba (Clematis vitalba)della lunghezza attorno ai 5/8 cm, quindi si scottano in acqua, si strizzano e si passano in padella con poco olio; si battono le uova, si uniscono nella padella alle vitalbe, salando e pepando, quindi si mescola un attimo e si cuoce come le normali frittate.
Ci sono alcune varianti:
-le vitalbe vengono cotte in padella con un poco di brodo vegetale, prima di rompervi le uova
-alle uova può essere aggiunto del parmigiano grattugiato
- le vitalbe possono essere tagliate a pezzetti (meglio spezzate con le mani) e solo appena rosolate in padella, prima dell'aggiunta delle uova.
E' un piatto tipico dell'Italia centrale, dalla Toscana all'Umbria, alle Marche, che poi, in fondo, sono regioni confinanti e hanno alcuni piatti della tradizione in comune.

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