domenica 25 dicembre 2022

Ravioli al salmone avanzato di Fiorella

l'idea è nata da un piccolo avanzo di questo salmone agli agrumi.


riepieno:
150gr. circa di salmone agli agrumi
200 gr. ricotta di capra ( piuttosto asciutta)
scorza di limone bio
sale e pepe

pasta:
300 gr. semola rimacinata
1 cucchiaio olio evo
poco sale
circa 300 ml di acqua tiepida


condimento:
un avanzo di acqua di cottura di cozze e vongole
olio evo
prezzemolo

impastare gli ingredienti per la pasta, che deve risultare abbastanza morbida, e far riposare mezzo'ora.
nel frattempo schiacciare il salmone con la ricotta e amalgamare aggiungendo anche mezza scorza di limone grattugiata, salare e pepare a piacere.
Tirare la sfoglia dello spessore piu' gradito ( noi la preferiamo non sottilissima)
Ritagliare dei tondi, riempirli con la farcia e chiuderli per bene.

per il sugo che ho scelto, è bastato far ridurre l'acqua di cozze e vongole aggiungere olio extravergine e prezzemolo tritato
Lessare i ravioli molto al dente e saltarli in padella con il sugo prescelto ed un mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta

Troccoli al polpo di Fiorella

per due persone



180 gr. di spagetti o 300 gr. di troccoli freschi
un polpo piccolino
2 hg. pomodorini
un cucchiaio di capperi dissalati
un cucchiaio di olive denocciolate
uno spicchio di aglio
olio extravergine
peperoncino

Lessare il polpo in pochissima acqua e lasciarlo intiepidire nello stesso tegame. In una padella far colorire nell'olio lo spicchio di aglio, poi levarlo, mettere i pomodorini a pezzetti, il peperoncino e portare a cottura coperti, aggiungendo se necessario un po' di acqua. Spellare il polpo, tagliarlo a pezzi ed unirlo al sugo di pomodorini, aggiungere i capperi e le olive tagliate a pezzetti, continuare la cottura per una decina di minuti fino ad amalgamare gli ingredienti. Non ho aggiunto sale, ma assaggiate e e regolate se necessario. Cuocere la pasta, scolarla e saltarla in padella con il sugo e due cucchiai di acqua di cottura della pasta

Torta di riso alla bolognese di Rosetta

Ingredienti per una torta di riso adatta per 8/10 persone:


4 uova
200 g riso arborio
1 litro di latte
200 g zucchero
50 g mandorle per il ripieno
50 g mandorle in scaglie da mettere sopra
1 bacca di vaniglia =  Non l’avevo e ho messo una fialetta
1/2 limone (solo la scorza)  =  non ne
1 pizzico cannella In polvere
10 grammi di burro
1 cucchiaio pangrattato (al posto del burro)
1 bicchierino liquore = non ne ho messo

Preparazione
Mettere a bollire il latte, insieme alla vaniglia e alla scorza di limone.
Appena inizia il bollore unire lentamente il riso e cuocere  per 20 minuti a fuoco medio-basso, in modo che assorba tutto il latte.
Togliere la scorza di limone e il baccello di vaniglia e a cottura ultimata lasciarlo raffreddare.  
Intanto montare a spuma con una frusta le uova lo zucchero e la cannella
Versare questa crema  nel riso e mescolare  tutto molto bene e spolverare la superficie con le mandorle a scaglie
Ungere una teglia con il burro spolverata con pangrattato  e versare il composto.
Volendo si può utilizzare  la carta da forno.
Cuocere nel forno già caldo, a 180° per 50 minuti  per la prima mezzora .
Se tende ad arrossarsi troppo la superficie, appoggiare sulla tortiera un foglio di alluminio.

*** Avevo un rimasuglio di uvetta di Corinto e uno di pistacchi e, per non lasciarli in giro, ho preferito inserirli nell’impasto.

 

Torta all'acqua al cioccolato di Azalea

335 ml acqua,
225 g farina,
200 g zucchero,
 80 g cioccolato fondente,
90 ml olio di semi,
una bustina lievito per dolci,
teglia di diametro 22 cm.
Scaldare in un pentolino l'acqua con lo zucchero, quando quest'ultimo si sarà sciolto aggiungere il cioccolato a pezzetti e farlo fondere. A parte mescolare farina e lievito, unire l'acqua al cioccolato, l'olio e amalgamare bene. Se piace potete aggiungere scorza di arancia grattugiata,  ma a me non garba e non l'ho messa. Rovesciare il composto, che sarà molto liquido, in una tortiera di 22 cm di diametro, foderata con carta da forno.  Infornare a 180 gradi per 50 minuti, forno statico.
 


Zucchine ripiene di Daniela

6 zucchine medie
4 cucchiaiate di pangrattato
4 cucchiaiate di grana grattugiato
due cucchiaiate di pesto
 olio evo - sale.

Lavare le zucchine, asciugarle e spuntarle poi dividerle in due nel senso della lunghezza. Scavarne la polpa aiutandovi con un cucchiaino o uno scavino e metterla nel frullatore. Unire una cucchiaiata di olio e un pizzico di sale e frullarla. Versare il ricavato in una ciotola, aggiungere il pane, il grana e il pesto, amalgamare il tutto unendo anche poco olio. Dividere il ripieno nella barchette di zucchine rigandolo con i rebbi di una forchetta, metterle su una teglia coperta da carta forno e passare in forno già' caldo a 170 gradi per 20 minuti. Controllare la cottura perche' dipende molto dalle zucchine, tenere o piu' dure. Servire calde, tiepide o fredde.

Lasagne di mare di Daniela

 Ingredienti: dose per 6/8 persone
8 fogli di pasta per lasagne rustiche Rana
Un grosso polpo
Una grossa seppia bianca, circa 1,200 kg. 
Una bistecca di pesce spada
6 filetti di branzino
10 gamberoni
Un sacchetto di cozze di Taranto
Una scatola di pomodoro a pezzetti
3 cm di pasta di acciughe
Mozzarella ben asciutta, da pizza 
Vino bianco secco
2 foglie di alloro - 6 grani di pepe nero - sedano, carota, cipolla tritatissimi - agli - sale - pepe.

Pulire il polpo e la seppia, lavarli molto bene e lessarli in pentola a pressione con alloro e grani di pepe  per circa 30minuti a partire dal fischio. Sfiatare la pentola, levare polpo e seppia, tenendo parte dell'acqua di cottura, e farli intiepidire poi tagliarli a bocconcini. Togliere la pelle ai filetti di branzino e tagliarli a tocchetti. Fare altrettanto con la bistecca di spada. In un tegame mettere due cucchiaiate di olio con un po' di trito di sedano, carota e cipolla e quando saranno rosolati aggiungere i due pesci, rosolare anch'essi, bagnarli con poco vino bianco, salare, pepare e portare a cottura. In una capace casseruola versare due o tre cucchiaiate di olio, il resto del soffritto, uno spicchio di aglio e lasciar ammorbidire, poi aggiungere seppia e polpo e farli rosolare. Versarvi sopra mezzo bicchiere di vino bianco, far evaporare, salare, pepare e unire la polpa di pomodoro e la pasta di acciughe che andra' ben stemperata nel sugo. Bagnare con uno o due mestoli del brodo di polpo e cuocere per una decina di minuti. Prendere meta' dell'umido, dopo aver tolto l'aglio, e frullarlo aggiungendo ancora una mestolata o due di brodo. Unire al resto dell'umido i pesci, mescolare bene e cuocere ancora per 5 minuti. Far aprire le cozze, ben lavate, con due spicchi d'aglio, poco olio e poco vino bianco. Levare i molluschi e tenerli da parte. Pulire i gamberoni, togliere il filetto nero, lavarli, tagliarli a pezzetti e tenerli da parte. Montare le lasagne: in una teglia mettere un po' di sugo di polpo, due fogli di lasagna, uno vicino all'altro, sugo di polpo, umido di polpo e pesci, qualche cozza e qualche pezzetto di gamberoni, una spolverata di mozzarella. Fogli di lasagna e continuare come prima. Sull'ultima sfoglia mettere solo poco sugo di polpo e una generosa spolverata di mozzarella. Passare in forno caldo a 170 gradi per 30/40 minuti.

Bresaola biancoverde di Daniela

Ingredienti: dose per 4 persone
bresaola tagliata non troppo sottile, diciamo 5 fette a testa per un totale di 20
mezza tazza di pesto, fatto da voi o comperato - due file di caprini sia di latte di capra sia di latte vaccino - olio evo.

In una ciotola mettere il pesto e mescolarvi i caprini, ottenendo una bella crema. Aggiungere olio se necessita. Spalmare la crema sulle fette di bresaola e arrotolarle o piegarle in due o lasciarle anche così, stese. Servirle su piatti individuali con una bella insalata verde.

A volte al posto del pesto uso caprino e salsa di noci.

La crema suddetta è ottima anche su crostini di pane per un aperitivo o una merenda veloce. Ci ho anche condito una pasta fredda allungando un po' la crema con poca acqua di cottura della pasta.

Quasi bomboloni di Fiorella


con queste dosi sono usciti 25 bomboloni di diametro 7cm




250 gr. farina 00
250 gr. manitoba
7 gr. lievito di birra secco
2 uova piccole
180ml ( circa) di latte a temperatura ambiente
60 gr. burro morbido
80 g. zucchero ( aumentabile)
olio di arachide ( o strutto) per friggere
zucchero semolato o a velo per spolverare dopo la frittura
crema o altro a piacere per la farcitura

sciogliere il lievito di birra nel latte con un cucchiaino di zucchero.
mettere nella planetaria la farina, lo zucchero, il mix con il lievito, avviare la planetaria e iniziare ad aggiungere il latte
aggiungere anche le uova e per ultimo il burro morbido a tocchetti.
Impastare per una decina di minuti
coprire la ciotola e lasciare riposare a emperatura ambiente per circa 40 minuti poi metterlo in frigorifero per una decina di minuti
rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata, senza maneggiarlo troppo stenderlo ad uno spessore di 1 cm circa.
Con un coppapasta tagliare dei dischi e posizonarli distanziati su un vassoio
rimescolare velocemtne i ritagli, mettere in frigo dieci minuti e procedere a ridistendere e tagliare altri dischi fino ad esaurimento della pasta.
Mettere a lievitare nel forno spento con luce accesa fino al raddoppio ( circa due ore ).

friggere i dischi lievitati e scolare su carta assorbende.

si possono riempire con crema, marmellata cioccolata o gustare al naturale.
spolverare con zucchero semolato o a velo, a piacere

Pasta ai fiori di Zucca di Aurora


Tagliatelle fresche per 2 persone
50 g di pancetta affumicata a cubetti
1 cucchiaio di olio exv
1 noce abbondante di burro rotolata nella farina
mezzo bicchiere di latte
mezzo cucchiaino di curcuna
4 cucchiai di passata di pomodoro
5 fiori di zucca o zucchina
sale e pepe

Lessare le tagliatelle in acqua salata. Nel frattempo in un tegamino far rosolare la pancetta nel cucchiaio di olio. Quando è rosolata aggiungere il latte, il burro, la curcuma addensare e spegnere il fuoco.
In una ciotola, versare la salsa, le tagliatelle, il pepe,mescolare velocemente e sopra metterci i fiori di zucchina tagliati a striscioline con le mani, mescolare ancora e servire

Involtini di melanzane di Daniela


Ingredienti:
Una grossa melanzana violetta, lunga
salsiccia q.b.
fette sottili di scamorza affumicata o provolone
 salsa di pomodoro
olio evo - sale -pepe.

Lavare, asciugare e affettare la melanzana facendo fette di medio spessore; grigliarle. Disporle su un tagliere e farcirle con un pezzetto di salsiccia e una fettina di formaggio, arrotolare e femare con uno stuzzicadenti. In un largo tegame mettere un filo d'olio, rosolarvi gli involtini e quando hanno preso colore irrorarli con un bicchiere di salsa di pomodoro. Salare, pepare e portare a cottura. Servirli dopo aver tolto gli stuzzicadenti.

Torta al latte caldo di Azalea


4 uova, 



200gr di farina 00,
180gr di zucchero semolato,
160 ml di latte (intero o scremato),
80 gr di burro, 
1 bustina vanillina, 
1 bustina di lievito per dolci .


Montate molto bene le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Nel frattempo fate scaldare il latte con il burro, facendo attenzione a non farlo arrivare a bollore.
Aggiungete al composto di uova e zucchero la farina, la vanillina e il lievito. Con molta cautela, versare il latte caldo poco alla volta nel composto fino ad amalgamarlo bene.
Imburrate e infarinate una tortiera e versateci dentro l’impasto.
Cuocete in forno statico a 180° per 40 minuti.
Sfornate la torta al latte caldo e lasciatela intiepidire in teglia.
Una volta intiepidita, cospargete la superficie con lo zucchero a velo.

lunedì 19 dicembre 2022

Chips di polenta di Fiorella


Sabato sera mi è avanzata della polenta e mi è venuta l'ispirazione...



Ho preso la parte centrale, quella ancora umida, ne ho messo un mucchietto tra due fogli di carta forno
e l'ho assottigliata con il mattarello.
In forno ventilato a 200° fino a che non si è ben asciugata.
Appena raffreddata un po', l'ho spezzata con le mani


Funghi gratinati di Fiorella

per 8 persone



 8 Funghi Portobello
 4 friselle
 prezzemolo
 aglio
 sale
 olio evo
 peperoncino a piacere
 

Ricetta molto basica, che di certo non vi devo insegnare.
La particolarita' sta nella panure di friselle, che rimane bella croccante

Tritare grossolanamente le friselle nel mixer
aggiungere generoso prezzemolo e aglio tritati, con una punta di peperoncino
salare qb
aggiungere olio evo e mescolare il tutto
Ungere una teglia da forno, adagiare i funghi puliti e privati del gambo
riempire le cappelle con la panure
un filo d'olio
in forno preriscaldato a 200° per circa mezz'ora. Se necessario gratinare la superficie con il grill

Torta di broccoli e pane raffermo di Fiorella

 metto delle dosi...circa, perchè in realta' sono andata a braccio



200 gr. pane raffermo
400 grammi broccoli
3 uova
3 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
5 acciughe sott'olio sgocciolate
due cucchiai di pane grattugiato
sale, aglio, prezzemolo peperoncino

buonissima, croccante sopra e morbida dentro

Sbattere le uova con aglio ridotto a crema, sale, peperoncino.
Aggiungere il  pane secco, ammollato in acqua e latte, poi sminuzzato con le mani e strizzato, i  broccoli lessati, strizzati e schiacciati con una forchetta.
Aggiungere le  acciughe tagliate a pezzetti piccoli, il parmigiano ed il pane grattugiato. Se necessario unire altro pane grattugiato. Il composto deve essere morbido
Foderare una teglia rotonda di carta forno, ungere e metter il composto  schiacciato con un cucchiaio. Alto un dito. Sopra pane grattugiato ed un giro d'olio. Forno ventilato a 185° per 50 minuti, fino a che sopra non si forma una bella crosticina
Lasciare intiepidire.

Le varianti sono mille. Ogni verdura puo' sostituire i broccoli: dai friarielli alla catalogna, dagli spinaci ai peperoni...

Spaghetti risottati con i lupini di Fiorella

da quanto risotto la pasta col pesce, mi escono dei piatti da ristorante stellato!
in realta' erano spaghetti quadrati e non erano vongole ma lupini, ma cambia nulla nel procedimento

per due persone



200 gr. spaghetti quadrati
500 gr. lupini
due dita di vino bianco secco
olio evo
1 spicchio di aglio
prezzemolo
peperoncino

Fare aprire i lupini,  sfumandoli con il vino. Estrarre i frutti e tenere da parte ( volendo tenerne un po' interi per guarnire il piatto).
Scaldare l'olio in una padella larga, aggiungere il peperoncino e l'aglio tritati e, quando inizia a soffriggere, aggiungere
anche l'acqua di cottura dei molluschi, lasciare insaporire un minuto, poi tenere in caldo
Portare a bollore l'acqua per la pasta ( io con pochissimo sale), calare gli spaghetti e, quando riprende il bollore e gli spaghetti si sono adagiati comodi dentro il tegame, levarli  e trasferirli nella padella del sugo, con un mestolo di acqua di cottura.
Portare a cottura mescolando di tanto in tanto e aggiungendo, se necessario, altra acqua bollente di cottura.
Aggiungere i lupini, mescolare e spegnere il fuoco. Vedrete che cremina!!!!
Aggiungere il prezzemolo a piacere

Scampi alloro e Calvados di Fiorella

scampi



alloro fresco
un bicchieirno di Calvados ( o rum, o brandy, o Grand Marnier...o vedete voi)
olio evo

Tagliare a meta' per il lungo il carapace degli scampi
Levare il filo nero
In una grande padella che contenga tutti gli scampi senza sovrapporli, scaldare un filo di olio
a fuoco bello deciso, aggiungere l'allolo spezzettato. inserire gli scampi e farli cuocere , circa tre minuti per lato.
Aggiungere il liquore e lasciare avaporare l'alcool.
A noi piacciono "pucciati" in un po' di sale grosso e uno zic di olio e limone

Frittelle al forno di broccoli di Fiorella


500 gr. broccoli



2 uova
parmigiano grattugiato
pane grattugiato
sale, pepe, noce moscata
olio evo

Cuocere i broccoli al vapore o in acqua bollente fino a che diventano teneri
Raffreddare e strizzare bene.
Sbattere le uova con sale, pepe e, se gradita, noce moscata
aggiungere i broccoli, generoso parmigiano grattugiato e pane fino ad avere una consistenza morbida, diciamo tipo puré
formare le frittelle, passarle nel pane grattugiato.
sistemare in teglia, su carta forno appena unta, irrorare con un filo di olio ( ho usato quello al peperoncino)
cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti ( ho usato ventilato del mitico)
buone calde, tiepide e pure fredde

Pollo 2x1...due ricette in una, di Fiorella

per 4 persone:



4 sottocoscia di pollo
un bicchiere di birra chiara
due carote
uno scalogno
tre cucchiai di gorgonzola dolce
tre cucchiai di mascarpone
una noce di burro
sale e pepe qb

tagliare a pezzetti le caote e lo scalogno
rosolare la carne nel burro,
aggiungere carote e scalogno e lasciare insaporire qualche minuto, salando a piacere.
a fuoco vivace, aggiungere la birra e, non appena sara' evaporato l'alcool, prelevarne dal tegame un paio di cucchiai
ed usarli per stemperare gorgonzola e mascarpone che, nel frattempo avrete mescolato fra loro.
Unire i formaggi nel tegame col pollo e proseguire la cottura a fuoco basso per circa 40 minuti.
Mettere da parte i pezzi di carne e frullare il fondo di cottura col minipimer, tenendo da parte qualche rondella di carota per guarnire. Aggiustare la salsa di sale e pepe e rimettere la carne nel tegame.
Continuare la cottura a fuoco basso sino a che il fondo non avra' raggiunto la cremosita' desiderata.

Bensone, pinza, brazadèla...di Fiorella

Un dolce tipico emiliano romagnolo che cambia nome a seconda della citta' e della forma.



piu' o meno gli ingredienti e la procedura sono sempre le stesse. Chi alla fine mette sopra zucchero semolato, chi granella di zucchero, chi mette un uovo in piu...
Con lo stesso impasto si ottengono anche le raviole bolognesi o i tortelli emiliani
Pochi ingredienti, procedura facilissima
Si puo' fare sia farcita che no. A Bologna si usa la mostarda bolognese, a Modena la marmellata di amarena brusca o di prugna, sempre brusca.
Ottimo per la colazione

Questo è il mio primo, ed è venuto molto bene ed ho usato:
250 GR. FARINA ( TIPO 1)
50 GR. BURRO MORBIDO
1 UOVO
40 ML DI LATTE
100 GR. ZUCCHERO
1/2 BUSTINA LIEVITO PER DOLCI
250 GR. MARMELLATA O MOSTARDA
LA SCORZA GRATTUGIATA DI UN LIMONE

Io ho semplicemente usato lo sbattitore elettrico, prima con i ganci per montare, poi con quelli per impastare
Mescolare zucchero e buccia di limone, poi sbattere il tutto con l'uovo, montandolo un poco.
Aggiungere il burro ed il latte.
Ora cambiare i ganci dello sbattitore e incorporare la farina setacciata con il lievito.
A questo punto si avra' un impasto tipo una frolla. Lavorare un poco con le mani, poi stenderlo tra due fogli di carta forno
all'altezza di due/tre millimetri.
Spalmare con la marmellata. Chiudere a piacere o arrotolando o chiudendo come fosse uno strudel o semplicemente accostando i lembi esterni.
Cuocere in forno gia' caldo a 175° ( io ho usato il ventilato del mitico) per circa 35 minuti.

Bruschetta a modo mio di Fiorella


pesto di foglie di ravanello ( quello dell'ultima variante che trovate qui https://www.ilcortiledellematte.net/t12037-crema-di-foglie-di-ravanelli?highlight=ravanelli)
stracciatella di burrata
cipolla di tropea
pomodori datterini
basilico
pane tostato oppure friselle
aglio marinato
balsamico stravecchio
olio evo
sale
peperoncino

Per prima cose tagliare in quarti i pomodorini e metterli ad insaporere con un generosa manciata di basilico spezzettata cone le mani, sale, qualche spicchio di aglio marinato sminuzzato e un po' di origano.
Tagliare finemente la cipolla e metterla a bagno con acqua gelata. Lasciare riposare le due preparazioni in frigorifero per un'oretta.
Mezz'oretta prima di cena, scolare molto bene la cipolla ed asciugarla.
Sistemare su ogni fetta di pane tostato un cucchiaio abbondante di pomodorini, un cucchiaio di burrata sulla quale andra' un cucchiaino di pesto. A lato una generosa quantita' di cipolla che andra' leggermente salata e sulla quale andranno versate alcune gocce di balsamico. Irrorare il tutto con un filo di olio

Banana bread ciocco di Aurora

250 di farina
250 g di yogurt greco
100 g di burro morbido
2 uova
50 g zucchero
Un pizzico di sale
Cannella
4 banane mature
Mezza bustina di lievito
Un po' di Nocciolata o Nutella

Schiacciare  riducendo in purea le banane con il succo del limone
Mettere nel mixer lo yogurt, lo zucchero, le uova e mixare. Aggiungere la purea di banana, la cannella e mixare ancora.
Aggiungere la farina, il lievito e il sale. Mescolare per bene e versare in due piccole tortiere rettangolari. Cuocere per 35 minuti controllo stecchino.
Fare raffreddare, sformare e capolgere le due torte. Spalmare cioccolata a piacere sulle due facciate capovolte e assemblare le due parti col cioccolato all'interno.

Pasta con melanzane sciuè sciuè di Aurora

1 melanzana tagliata a cubetti e cotti in friggitrice ad aria o in forno o in padella.
Una bella manciata di pomodorini frullati.
1 bicchiere scarso di passata
1 spicchio d'aglio
Basilico
180 g di orecchiette
parmigiano grattugiato


Mentre la pasta di lessa, mettere in una padella l'aglio, l'olio e la passata. Cuocere per poco minuti e spegnere.
Versare la pasta nella padella, aggiungere i pomodorini frullati. Mescolare, mettere nei piatti, adagiando sopra i cubetti di melanzane, il basilico e se piace il formaggio

Patate con la buccia di Fiorella

 
1 kg. di patate



due spicchi di aglio
erbe aromatiche ( timo, rosmarino, salvia )
sale
olio evo

Lavare benissimo le patate sfregandole con uno spazzolino
Taglare a fette di circa mezzo centimetro
mettere a bagno in acqua per circa 30 minuti, poi sciacquare con acqua corrente.
sgrondare molto bene le patate asciugandole alla meglio.
Ungere una leccarda grande in modo da poter sistemare le fette poco sovrapposte.
ungesi le mani e mescolare le fette in modo da ungerle al meglio.
distribuire le erbe aromatiche e  l'aglio tagliato a pezzetti.
preriscaldare il fonro a 200°, ventilato e cuocere per 30/35 minuti, scuotendo di tanto in tanto la teglia.
Salare poco prima di sfornare.

Arrosto di vitello senape e stracchino di Daniela ( foto di Fiorella)

arrosto arrotolato di vitello  kg. 1



un vasetto di senape all’antica Maille (quella con i semini)
 un panetto di stracchino
 burro
 vino bianco secco
 una confezione di panna da montare  
 latte - sale – pepe.
 
La carne da arrosto deve essere mista, con il suo grassino. In una casseruola sciogliere una noce di burro e farvi rosolare, a fiamma alta, la carne in modo che si sigilli bene e non perda i suoi succhi poi bagnarla con mezzo bicchiere di vino e far evaporare. Salarla, peparla e spalmarla con metà vasetto di senape, far rosolare ancora per due o tre minuti poi aggiungere lo stracchino a pezzetti. Incoperchiare la pentola e cuocere, a fiamma bassa, per circa un’ora, girando la carne ogni mezz’ora e badando che non si attacchi, in qual caso aggiungere poco latte. Trascorso questo periodo unire la panna e continuare la cottura per un’altra ora, controllando sempre che la carne e il sugo non si attacchino. Eventualmente mettere sotto alla casseruola uno sparti-fiamma.  Far riposare un poco la carne (meglio sarebbe sino al giorno dopo), togliere la corda, affettare l’arrosto e metterlo in una pirofila calda. Far scaldare il sugo, lasciarlo ridurre se è il caso e nappare la carne. Servirla con abbondante pane per fare la scarpetta con il sugo.

Frittelle di pane raffermo di Fiorella

con queste dosi mi sone venute una ventina di frittelle




200 gr. pane raffermo
6 uova
una tazza di champignon
una tazza di lattughino
una tazza di spinacino
6 chucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
1 cucchiaio di farina
uno spicchio aglio
prezzemolo
olio evo
sale, peperoncino ( o pepe a piacere)
olio per frittura
latte e acqua qb

spezzettare il pane e metterlo a bagno con latte e acqua.
spezzettare le verdure e gli champignon e farli appassire in padella con pochissimo olio, lo spicchio di aglio tritato, sale e peperoncino. lasciare intiepidire.
quando il pane sara' tenero e bene imbibito, sfaldarlo e strizzarlo per bene.
sbattere la uova in una terrina abbastanza grande. Salare, aggiungere prezzemolo tritato, le verdure, mescolare bene e a quel punto, aggiungere il panee la farina.
Aggiungere anche i formaggi e mescolare per bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Deve risultare un composto appastanza "papposo".
Scaldare una padellina  antiaderente con bordi alti  ( io ne ho usata una da 24 cm) con due dita di olio per frittura.
Con un cucchiaio, depositare mucchietti di composto girandolo quando muovendolo appena con una paletta, si stacchera' dal fondo.  
Scolare su carta assorbente e gustare.

Crema di asparagi e piselli di Daniela

 asparagi gr. 500
piselli gr. 500
uno scalogno – una grossa patata – basilico - una confezione di panna da cucina – dado vegetale – burro – latte – parmigiano grattugiato – sale - crostini se piacciono.

 
Si possono usare sia verdure fresche sia surgelate, ad ogni modo il peso è al netto degli scarti. Pulire le verdure, lavarle e asciugarle poi tritare lo scalogno e farlo stufare in un tegame capace con poco burro. Unirvi la patata tagliata a tocchetti, gli asparagi e pezzetti e i piselli, coprire con circa un litro/un litro e mezzo di acqua, aggiungere il dado e cuocere a fiamma dolce sino a quando le verdure saranno tenerissime. Mettere il tutto nel vaso del frullatore con qualche foglia di basilico e ridurre in crema, rimettendola nella pentola. Stemperarvi la panna, allungare, se necessario, con un po’ di latte, sale se occorre e portare ad ebollizione levando subito la pentola dal fuoco. Servire con parmigiano e crostini a parte.

Tocco de nuxe o salsa di noci alla ligure di Daniela

per la salsa:
500 gr. noci  con il guscio
un cucchiaino di pinoli – olio evo – mezzo spicchio di aglio senz'anima – sale - pepe.

Togliere il guscio alle noci, poi sbollentare i gherigli in acqua bollente per pochi istanti così che la pellicina marrone venga via facilmente. Badare di toglierla tutta altrimenti la salsa risulterà amara. Metterli in un mortaio con i pinoli, l’aglio tagliato a fettine e iniziare a pestare con il pestello sino ad ottenere una pappina densa. Aggiungere allora l’olio, poco alla volta, sino a quando si otterrà una bella crema fluida ma soda e liscia (circa 5/6 cucchiaiate di olio). Salare, pepare se piace.

Aringhe limone e zenzero di Fiorella


per due persone



4 filetti di aringa
il succo di un limone ed un po' di buccia
abbondante zenzero
poco olio evo.

Preparare un mix con il succo di limone, la buccia grattugiata ed una buona quantita' di zenzero grattugiato e emulsionare il tutto
con un cucchiaio di olio evo. Lasciare riposare
In una padella antiaderente appena sporca di olio, grande a sufficienza per contenere tutti i filetti ben stesi, rosolare le aringhe
prima dalla parte della palle, poi dalla parte della polpa.
Girarle di nuovo a faccia in su ed irrorarle con il mix di limone.
Corprire la padella per un paio di minuti, poi scoprirla e lasciare addensare il fondo di cottura.
Io non ho aggiunto sale.

Catalana di gamberi di Daniela

  per 6 persone
code di gamberi grosse kg. 2
una grossa cipolla di Tropea
 5 coste di sedano bianco
 2 finocchi maschi
 due cetrioli
4 carote
 3 cespi di lattuga belga
 un mazzo di ravanelli
un peperone rosso e uno giallo
5 pomodori perini non troppo maturi
succo di un limone
senape forte
 pasta di acciughe
 2 foglie di alloro
 un mazzetto di prezzemolo – olio evo – sale – pepe.

Sgusciare le code di gambero e togliere il filo nero sulla schiena. Mettere a bollire una pentola di acqua aggiungendo le foglie di alloro, il mazzetto di prezzemolo e i gamberi, poi portarli a cottura lasciandoli al dente. Scolarli, levare gli odori e metterli su un largo piatto a raffreddare. Mondare tutte le verdure, pelare i cetrioli e le carote. Tagliare la cipolla in quattro parti e quindi a fettine sottili; tagliare a fettine anche il sedano. i finocchi, i cetrioli, le carote, l’insalata, i ravanelli e i pomodori. Ridurre a fettine i peperoni. Mettere tutte le verdure in una capace ciotola, aggiungervi i gamberi oramai freddi. In una ciotolina fare una salsina con il succo di limone, un po’ di pasta di acciughe (va a gusti), sale e olio evo. Irrorare con questa salsa la catalana, salare, pepare e mescolare bene. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale, pepe ed olio. Servire fredda.

Zuppetta di scoglio con la fregola di Fiorella



per due persone:
200 GR. fregola
2 calamari
2 seppie
6 scampi
6 gamberi
una ventina di vongole
una ventina di cozze
un piccolo polpo
1 litro di buon brodo di pesce ( ne ho sempre in freezer preparato con scarti di pesce, carapaci e teste di crostacei, acqua di cozze e vongole)
olio extravergine
aglio
prezzemolo
peperoncino ( a piacere)
paprika dolce
succo di mezzo limone

   sgusciare scampi e gamberi Ho tenuto da parte 4 scampi interi per guarnire ( usero' i carapaci e le teste per un brodetto)
   pulire e tagliare a striscioline calamari e seppie
   lessare il polpo e tagliarlo a pezzetti
   far aprire le cozze e le vongole e tenere da parte

in una larga padella far colorare l'aglio spremuto nello schiacciaaglio, dopo aver tolto il germoglio verde. Aggiungere calamari e seppie e peperoncino se gradito. Portare quasi a cottura con un po' del brodo che avranno fatto cozze e vongole, poi aggiungere un cucchiaino di paprika ed il succo del limone. Dopo qualche minuto aggiungere in padella il polpo, i gamberi e gli scampi. Coprire e far cuocere per circa 5/6 minuti. Nel frattempo sgusciare gran parte di cozze e vongole, tenendole solo alcune intere per guarnire. Aggiungere prezzemolo tritato a fuoco spento. Aggiungere il resto del brodo di cottura di cozze e vongole al brodo di pesce e scaldare il tutto. Aggiungere due mestoli di brodo caldo alla padella col pesce. Levare dalla padella gli scampi interi. Tenere da parte ed in caldo tutte le preparazioni.
Cuocere la fregola in abbondante acqua salata.
Aggiungere la fregola alla padella col pesce.
Preparare i piatti, aggiungendo un bel mestolo di brodo di pesce e guarnire con gli scampi e cozze e vongole col guscio
 

 

 

 1 kg. di farina 0, 

ma ottima anche la 1

20 gr. di ldb fresco o una bustina di lievito di birra secco
15 gr. sale
un cucchiaino raso, scarso, di bicarbonato
600ml di acqua ( ma è puramente indicativo, dipende dalla farina)
1 puntina di zucchero

come per la pizza,  si puo' decidere di usare meno lievito e aumentare i tempi di lievitazione.

Setacciare la farina con il sale e il bicarbonato.
sciogliere il lievito di birra in un poco di acqua tiepida e con lo zucchero.
Impastare tutti gli ingredienti fino ad avere una bella pasa morbida e liscia.
Fare lievitare nel forno spento e con la luce, o in ambiente caldo, senza correnti per circa due ore.
Rilavorare un po' la pasta e rifare lievitare fino al raddoppio.
A questo punto le crescentine si possono ottenere sia stendendo la pasta con il mattarello, alta circa un cm anche meno poi tagliarle i dischi con un bicchiere o un coppapasta, oppure facendo delle palline di circa 30gr da appiattire una ad una.
C'è chi le fa grandi, chi piccole...io mi atteso sui 6 cm di diametro.
La cottura si puo' fare con tigelliera elettrica, con le tipica tigelliera modenese di ghisa oppure con due piastre, come queste, conme sto facendo spesso. scaldo molto bene la piastra, metto le tigelle lascio cuocere e poi, quando le giro, gi appoggio sopra un'altra piastra uguale

 Si gustano con il pesto tipico modenese ( cunza) che si fa tritando finemente del lardo ( o pancetta) con aglio e rosmarino, che viene spalmato sulla tigella calda, poi con parmigiano grattugiato
poi salumi, pinzimonio, salse e salsine a piacere.
Anche con nutella e marmellate.
ricopio qui il teso di alcuni suggerimenti che avevo messo per Angela
ad esempio il friggione, una salsa titpica bolognese a base di cipolle bianche e pomodori. La mia mamma, in una sua personalissima versione, metteva anche i peperoni.
un ottimo accompagnamento per le tigelle è anche un bel pinzimonio, magari accompagnato sa una salsa allo yogurt
a me non dispiace neppure con stracchino e pesto genovese
oppure con una bella salsina di radicchio trevigiano spadellato con aggiunta di ricotta.
puoi fare una salsa ci carciofi e stracchino
stracchino e aceto balsamico.
buonissima anche con la 'nduja

Provvedero' al piu' presto a pubblicare crescentine cotte

 

Insalata ucraina di patate di Daniela

 Ingredienti:
1 kg circa di patate non farinose
3 cipollotti
3 gambi di prezzemolo
2-3 gambi di sedano a dadini piccolissimi
2-3 uova sode
60 ml olio di mais
60 ml aceto di mele
1/2 cucchiaino di senape forte
60 ml panna acida
200 ml maionese
sale-pepe

Lessare le patate  con la buccia, poi sbucciare e tagliarle a dadini quando sono fredde.
Sgusciare le uova e separare i tuorli dai bianchi. I bianchi si tagliano a dadini piccini e si mettono nell'insalatiera con il sedano, le patate, i cipollotti tritati e il prezzemolo tritato.
I tuorli si sbriciolano in una ciotolina mescolandoli con l'aceto, l'olio, la senape, la panna acida e la maionese, il sale e pepe. Assaggiare e regolare il sapore.
Con la salsina ottenuta si ricoprono bene le verdure e si mettono in frigo, coperte, almeno per un’ora prima di consumare.

Spaghettoni con carletti o silene di Daniela

per 4 persone



Spaghettoni  gr. 320
carletti puliti: 4 grosse manciate
uno spicchio d'aglio
 un peperoncino secco
olio evo - sale.

Lavare i carletti e asciugarli su un canovaccio. Mettere a cuocere la pasta. In una capace padella mettere olio (quantità a piacere), l'aglio privato dell'anima e il peperoncino sbriciolato. Far soffriggere senza bruciare poi aggiungere la verdura e cuocere pochi minuti. Scolare la pasta e versarla nella padella, farle prendere bene il sugo e servirla

Gnocchi non convenzionali di Fiorella

 

non amo molto gli gnocchi di patate che trovo sempre troppo pastosi.



 Al limite sopporto le chicche.
Per questo motivo ho apprezzato  nel tempo i vari suggerimenti relativi agli gnocchi all'acqua, quelli alla ricotta, li ho fatti con le ortiche e con la borragine.
Hanno una consistenza diversa dagli gnocchi classici, sono piu' somiglianti ad una pasta, sono piu' duri e callosi, ma confesso che li preferisco.
Detto cio', ieri mi è venuta voglia di tentare una strada nuova, quindi ho aperto il frigo e....vuala'!

farina 01
stracchino
cavolo nero.

Ho stufato il cavolo nero, lasciao intiepidire, tritato a coltello ed impastato il tutto.
Per condire ho usato un semplice aglio, olio e peperoncino.

Cartoccio di scampi di Fiorella

per due persone:



20 scampi
due fettine di arancia
due fettine di lime
due fettine di bergamotto ( se non c'è pazienza, magari usare  pomplemo)
un cucchiaio di capperi di pantelleria non dissalati
un trito di prezzemolo, maggiorana, timo, erba pepe  ( o altro a scelta)
olio evo qb

tagliare a meta' la coda degli scampi e levare il filo nero.
preparare due fogli di carta forno che possano contenere 10 scampi.

 
sistemare suogni foglio 10 scampi, meta' dei capperi una fettina di ogni agrume tagliata in 4
le erbe aromatiche.
Irrorare con poco olio, chiudere i cartocci e sistemarli in forno preriscaldato a 195° per 25 minuti

Rane fritte di Fiorella

 per due



rane 500 gr.
birra chiara 650 ml
prezzemolo
mezzo spicchio di aglio
un uovo
farina qb
mezzo cucchiaino di bicarbonato
olio di arachide per friggere

lavare le rane e sistemarle in una ciotola con meta' della birra, prezzemolo e aglio tritati. Coprire e lasciare riposare per un paio d'ore in frigorifero.
Preparare una pastella con farina, birra freddissima, l'uovo, ed il bicarbonato. Pastella che deve avere la consistenza di uno yogurt un po' liquido. Fare riposare anche la pastella per qualche ora in frigorifero.
Scolare le rane, passarle nella pastella e friggere a 170° ( io ho usato la friggitrice)
scolarle su una graticola, salare, poi sistemarle sopra carta assorbente

Cavolfiore delizioso seconda versione di Fiorella




1 cavolfiore
sale
aglio curry
olio extraverginezenzero fresco
poco pane grattugiato finissimo.

ho pelato e grattugiato lo zenzero, poi ho schiacciato la polpa per estarne il succo.

lavare il cavolo, dividerlo a cimette e cuocerle al vapore lasciandole al dente.
Sistemarle in una teglia da forno leggermente unta   mescolare due cucchiai di olio con il succo di zenzero
salare, e su ogni cimetta versare gli aromi: aglio e curry
Un giro di olio extravergine allo zenzero ed un velo leggero di pane grattugiato.
Infornare a 180°, ventilato, per circa mezz'ora

 


Cavolfiore delizioso di Fiorella

1 cavolfiore
sale
aglio e peperoncino secchi
curry
paprika dolce
olio extravergine
poco pane grattugiato finissimo.

lavare il cavolo, dividerlo a cimette e cuocerle al vapore lasciandole al dente.
Sistemarle in una teglia da forno leggermente unta
salare, e su ogni cimetta versare gli aromi: aglio e peperoncino, curry e paprika dolce.
Un giro di olio extravergine ed un velo leggero di pane grattugiato.
Infornare a 180°, ventilato, per circa mezz'ora

Papas arrugadas delle Canarie di Daniela

Patate novelle piccole con buccia edible  gr. 500



Sale grosso  gr. 125

Lavare e strofinare bene le patate poi metterle in una pentola capiente in un solo strato e coprirle a filo con l'acqua. Aggiungere il sale, portare, ad ebollizione e fare cuocere per circa 15 minuti. Fare la prova, stecchino per vedere se sono cotte. L'acqua dovrebbe essere evaporato, se non e' cosi' scolarla lasciandone un filo sul fondo. M
Muovere la pentola facendo girare le patate sino a quando diventano rugose e con una crosticina di sale. Si mangiano cosi', con il mojo rosso o con quello verde.

Mojo rosso canaro di Daniela

1 testa d'aglio, 2 peperoncini piccanti freschi, 1 cucchiaino di cumino in grani, 1 cucchiaino di paprica, 4 cucchiai da tavola di aceto, 15 cucchiai da tavola di olio d'oliva e sale grosso, quanto basta

In un mortaio si pestano insieme l'aglio sbucciato e tritato, il cumino in grani, il sale grosso e i peperoncini piccanti (privati dei loro semi).
Si aggiungono quindi la paprica e, lentamente, l'olio e l'aceto, fino a ottenere un impasto denso.
Si può stemperare l'impasto, secondo il gusto, con una tazzina d'acqua. Il "mojo", così preparato, può essere conservato in frigo per qualche mese. E' possibile ottenere un "mojo" rosso più blando, usando peperoncini dolci al posto di quelli piccanti.

Mojo verde canaro di Daniela

Una testa d'aglio, 3 peperoni verdi, 1 cucchiaino di cumino in grani, 1 ciuffo di coriandolo, 4 cucchiai da tavola di aceto, 15 cucchiai da tavola di olio d'oliva e sale grosso.

In un mortaio si pestano insieme l'aglio sbucciato e tritato, il cumino in grani e un cucchiaino di sale grosso. Quindi si aggiungono, continuando a pestare, i peperoni ed il coriandolo tritati. Assaggiare e aggiustare di sale.
Quindi si aggiungono  l'olio, l'aceto e un po' d'acqua, a seconda della consistenza desiderata. Il "mojo", così preparato, può essere conservato in frigo per qualche mese. Come variante si può sostituire il prezzemolo al posto del coriandolo.

Lasagna trevisana e salsiccia di Daniela

sfoglie per lasagne gr. 250
salsiccia gr. 400
besciamella gr. 500
tre cespi di radicchio lungo - vino rosso - grana grattugiato - burro - sale - pepe.

Levare il budello alla salsiccia, sgranarla e porla a rosolare in una padella antiaderente calda, facendola cuocere bene. Levare dal fuoco scolandola e mettendola in un piatto. Pulire e lavare la trevisana, tagliarla a listerelle e farle cuocere nel grasso della salsiccia. Appena sarà appassita bagnare con poco vino rosso, salare, pepare e fare insaporire. Levare anche la trevisana dalla pentola scolandola dal liquido di cottura.
In una teglia mettere un poco di besciamella, un foglio di sfoglia, poca besciamella, trevisana e salsiccia, poi una spolverata di grana, altro foglio di sfoglia e continuare così sino ad esaurire gli ingredienti. L'ultimo strato andrà coperto da besciamella, grana e fiocchetti di burro. Mettere in forno caldo a 180 gradi per 30/40 minuti.

Zuppa di cavolo nero di Fiorella

 

 

 

 

 

 

Per due persone:
un mazzo di cavolo nero
3 porri
3 carote
1500 ml di acqua
Dado di verdure  granurale bio ( no glutammato) ( io uso https://www.cerretobio.com/prodotti/la-gastronomia/brodo-vegetale-granulare)
Uno spicchio di aglio
Fette di pane raffermo
Pecorino toscano o sardo


Mettere sul fuoco un tegame con l’acqua, il cavolo nero, le carote tagliate a rondelle e il dado granulare.
Lasciare cuocere per circa 20 minuti poi aggiungere i porri tagliati a rondelle. Cuocere ancora per venti minuti.
Nel frattempo preparare delle ciotole individuali con uno stato di pane tostato fregato con aglio, mettere sul pane pecorino a scaglie.  Mettere sopra un po’ di verdure, una mescola di brodo, ricoprire con altro pane tostato,mettere altro brodo sul pane,  pecorino, parmigiano grattugiato e mettere nel forno a 200° per 15 minuti. Poi accendere il grill per fare gratinare, evitando di bruciare il pane come ho fatto io. a freddo, un filo di olio extravergine











Girelle di pasta sfoglia di Daniela

Ingredienti:
Un rotolo di pasta sfoglia rettangolare, io marca Eurospin, la trovo ottima
3 cucchiaiate di Formaggio spalmabile Philadelphia
2 cucchiaiate di pasta di olive nere
6 fette di mortadella di bologna
12/16 pomodori secchi sottolio

Srotolare la pasta sfoglia, spalmarla prima con il formaggio e poi con la pasta di olive, lasciando liberi i bordi per un centimetro. Coprire con le fette di mortadella, poi distribuirvi sopra i pomodori. Piegare in dentro i bordi piu' corti poi arrotolare partendo dal bordo piu' lungo, formando un salsicciotto. Chiudere bene nella carta forno e mettere in frigorifero per almeno due ore. Trascorso questo tempo tagliare il salsicciotto a fette, metterle su una teglia da forno coperta da carta forno e infornare a forno caldo a 180 gradi per 20/25 minuti, sino a quando le girelle saranno colorite. Levare dal forno, lasciarle intiepidire e servirle come aperitivo. 

Mousse di prosciutto cotto di Daniela

Mousse di prosciutto cotto.
Ingredienti:
Prosciutto cotto gr. 250
Burro freschissimo gr. 120
Un pizzico di timo secco - Brandy o Cognac - sale.

Mettere il burro nel mixer e farlo diventare crema poi unire il prosciutto tritato, il timo e una cucchiaiata di liquore. Frullare sino ad ottenere una spuma. Assaggiare, aggiustare di sale e di Brandy o Cognac e terminare di preparare. Versare in una ciotola, coprire con pellicola e tenere in frigorifero sino al momento di servire. Si puo' spalmare su crostini o mettere in vol-au-vents.

Mousse di tonno di Daniela

Tonno sott'olio ben scolato gr. 300
Burro freschissimo gr. 120
Una cucchiaiata rasa di capperi sotto sale - pasta di acciughe - sale.

Mettere i capperi a bagno in acqua tiepida cambiandola due volte. Scolarli e assicurarsi che abbiano perso tutto il sale. Nel mixer mettere in burro a pezzetti e farlo diventare una crema, poi aggiungere il tonno sbriciolato, i capperi, un cucchiaino di pasta di acciughe e poco sale. Frullare sino ad ottenere un composto morbido e ben montato. Aggiustare di sale, quindi mettere la mousse in una ciotola, coprirla con pellicola e tenerla in frigorifero sino al momento di servire. Accimpagnare con crostini di pane tostati.

Bigoli zafferano e ricotta affumicata di Rosetta

80 g bigoli di bassano



1 bustina di zafferano
goccetto di olio
ricotta affumicata
Acqua e sale per cuocere la pasta insieme

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, insieme all'altra e dividere le porzioni equamente per 2 

Nel mio piatto versare un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e stemperare lo zafferano contenuto in una bustina.
A fine cottura indicata sulla confezione, scolare la pasta, versare il giusto quantitativo nel piatto, dare una prima mescolatina, grattugiare la ricotta affumicata, piccolo giro di olio 

Gnocchi di ricotta e zucca di Aurora

300 g di zucca cotta al forno e schiacciata



300 g di ricotta
1 uovo intero
farina integrale q.b. per impastare
farina 00 q.b. per rifinire e spolverare alla fine

Miscelare in una ciotola per bene con una forchetta o marisa la zucca, la ricotta e l'uovo. 
Aggiungere man mano un pugno di farina integrale
Quando il composto è lavorabile con le mani, passare sulla spianatoia aggiungendo un po' di farina bianca fino ad avere un impasto morbido, ma lavorabile.
Ricavare dei salsicciotti, infarinarli leggermente e tagliare gli gnocchi.
Versarli in acqua bollente salata, quando sono a galla, bollire per 3 minuti e poi tirarli su con una schiumarola.
Versarli in una padella con burro spumeggante e salvia e portare in tavola.

Ovis molis di Aurora

200 g di farina per dolci



50 g di fecola
150 g di burro
100 g di zucchero di cocco (o altro)
4 tuorli d'uova sode
pizzico di sale
buccia di limone grattugiata
marmellata a piacere, io ho usato albicocche e pesche al basilico Rigoni

Impastare burro e tuorli passati al setaccio, aggiungere lo zucchero, la buccia del limone e ridurre a crema.
Aggiungere le farine e continuare a impastare fino ad avere un impasto lavorabile a mano.
Fare un panetto e farlo riposare in frigo per un'oretta.
Riprendere in mano l'impasto e fare delle palline di 15 g ciascuna, appoggiarle sulla teglia del forno e con il pollice fare un incavo.
In ogni incavo mettere un po' di marmellata (volendo anche un po' di cioccolato)
Io ho usato il mitico funzione "biscotti" per 18,50'.
Nel forno normale credo che ci vogliano 170° per 15/17'.

P.S. ovis mollis = uova morbide, quindi tuorli sodi per una frolla molto friabile 

Zuppa con acqua di cottura dei fagioli di Fiorella

Premessa:
stamattina ho lessato dei borlotti che avevo messo a bagno ieri sera, che mi serviranno per un piatto da presentare domani.
Mentre ero intenta a cio', una volta cotti i fagioli, li ho scolati ed ho avuto chiaramente la visione di mamma che conservava sempre l'acqua di cottura dei legumi. A parte quando faceva il cotechino, non ricordo per nulla cosa mamma ne facesse di quell'acqua, ma ho voluto provare.
Cosi' ho fatto un giro in rete ed ho scoperto una zuppa di Massimo Bottura ( mica baubau, miciocmicio) fatta proprio con l'acqua di cottura dei legumi.
Da questo, ho liberamente tratto il mio pranzo di oggi.
dosi a spanne, ovviamente.

due tazze di acqua di cottura di fagioli lamon
mezzo spicchio di aglio
qualche ago di rosmarino,
qualche foglia di sedano
qualche foglia di salvia
due cucchiai di fagioli lessati
un po' di crosta di parmigiano pulita e tagliata a cubetti
crostini di pane tostati.
olio evo
sale e pape

insaporire in poco olio l'aglio tritato finissimo, le foglie di sedano, la salvia ed il rosmarino.
Aggiungere i fagioli e le croste di formaggio e cuocere a fuoco lento per circa venti minuti.
aggiustare di sale.
levare le croste di parmigiano, tenure in caldo.
Passare il brodo ed il resto con minipimer
Servire con le croste di formaggio, i crostini di pane, olio crudo e una bella macinata di pepe
Una delizia

Späztli di zucca di Aurora


Dalla vellutata agli späztli.



In una vellutata un po' soda di zucca e patate, ho aggiunto un uovo, la semola integrale, un pizzico di sale.
Mixato tutto e su una pentola di acqua bollente ho messo l'apposito attrezzo e fatto gli späztli conditi con un un sugo di ciliegini e parmigiano.

Minestra di riso e verze alla milanese di Daniela

Ingredienti :
gr. 200 di riso per minestra
gr. 50 di lardo
gr. 40 di burro
una piccola verza - 1/2 cipolla tritata - prezzemolo tritato - grana padano grattugiato - brodo di carne (ma anche vegetale) - sale - pepe.

Mondare la verza, lavarla indi sbollentarla in acqua salata per pochi minuti; scolarla, tagliarla a grossi pezzi. In una pentola capiente mettere il burro e il lardo tritato con una manciatina di prezzemolo, la cipolla tritata fine, far rosolare poi unire le verze e coprire con circa 2 litri di brodo bollente. Quando riprende il bollore gettarvi il riso a pioggia, mescolare, aggiustare di sale e pepe e portare il riso a cottura. Servire spolverando la minestra con grana grattugiato.

Se in casa si hanno delle croste di grana aggiungerne due o tre alla minestra, daranno ulteriore sapore.

Soprressa all'aceto balsamico di Rosetta

4 fette di sopressa (la sopressa ha la pezzatura grande)
aceto balsamico di tipo liquido, a piacere
2 foglie di alloro

Sfrigolare la sopressa in una padella antiaderente la sopressa e lasciare che il suo grasso si sciolga (senza nessun altro condimento).
Aggiungere le foglie di alloro e girare spesso il salame senza lasciarlo seccare, deve rimanere morbido.
Aggiungere aceto balsamico a piacere e lasciare sfumare.
Da servire con polenta appena fatta o a fette abbrustolite.

Salame all'aceto di Rosetta

 5 o 6 fette di salame nostrano morbido
aeto di vino rosso
uva sultanina
1 foglia di alloro

Tagliare le fette di salame un poco spesse, togliere la pelle e metterle a sfrigolare (possibilmente non sovrapposte), in una padella antiaderente con 1 foglia di alloro.
Cuocere a fuoco basso, in modo che il grasso si sciolga uniformemente.
Mantenere la cottura morbida, appena inizia ad arrossire aggiungere l’aceto a piacere, insieme all’uvetta preventivamente ammollata in acqua calda.
Lasciare sfumare l’aceto e servire caldo con polenta.

Ciambelline light di Aurora

150 g farina
50 g di farina di mandorle
(Oppure 200 g di farina debole)
Mezza bustina di lievito
Un pizzico di sale
1 uovo in intero
Mezzo guscio di olio di girasole
50 g di zucchero
1 mela sbucciata e cotta per pochi minuti con cannella e lo zucchero
200 g di zucca cotta a vapore
Gocce di cioccolato

Mettere nel mixer le farine, il lievito, il sale, l'uovo, l'olio... Mentre gira aggiungere la zucca schiacciata un po' con la forchetta e le mele con cannella e zucchero sciolto.
Mixare, mettere le gocce, riempire una sac a poche e riempire gli stampini.
Forno 180° per 20'.

 Tonno alla Danfradou di Daniela


 
tonno fresco a pezzettoni   gr. 500
3 o 4 pomodori maturi
una manciata di olive taggiasche
uno spicchio di aglio schiacciato
 pane grattugiato
 vino bianco secco
 olio evo – sale.
 
Pelare i pomodori, togliere i semi e ridurli in dadolata. In una larga padella mettere due cucchiaiate di olio e l’aglio, far scaldare poi aggiungere il tonno e lasciargli prendere colore. Bagnare con un poco di vino, lasciar evaporare e unire le olive, assaggiare e salare se necessario (le olive sono già salate); se piace aggiungere ancora un po’ di origano. Versare nella padella i pomodori e spolverizzarli con una cucchiaiata abbondante di pane grattugiato che darà al sughino una morbidezza molto piacevole. Mescolare e portare a cottura; in totale il piatto cuocerà 6/8  minuti. Si mangia così ma si può usare anche per condire un bel piatto di penne.

Arrosto di vitello al miele di Daniela

arrosto arrotolato di vitello
 qualche fetta di bacon o pancetta affumicata
un bicchiere di vino bianco secco
 brodo vegetale
una cipolla dorata
 due carote
 un gambo di sedano spellato
 rosmarino
 salvia - miele - burro - olio evo - sale - pepe.

Bardare l'arrosto con le fette di bacon sovrapponendole. In una casseruola che contenga bene la carne mettere una noce di burro e un giro di olio, aggiungere salvia e rosmarino e quindi la carne, facendola sigillare bene da tutti i lati e lasciando che faccia la crosticina. A questo punto levare la carne, togliere le erbe e filtrare il fondo di cottura rimettendolo poi nella casseruola. Unire la carne, un rametto di rosmarino nuovo e due foglie di salvia. Spennellare il miele su tutta la superficie dell'arrosto, abbondando con le spennellate. Irrorare con il vino, farlo evaporare, aggiungere la cipolla spellata tagliata in 4, le carote spellate tagliate prima a metà poi in due, e il sedano a pezzi. Far prendere il bollore poi versare il brodo sino a metà altezza della carne. Salare, pepare e continuare la cottura a fuoco medio per circa un'ora e mezzo. Trascorso questo tempo levare la carne, avvolgerla in carta metallizzata e tenerla da parte. Togliere rosmarino e salvia e frullare il sugo rimasto con le verdure rimettendolo poi sul fuoco e facendolo un po' ridurre. Tagliare la carne a fette spesse e irrorarla con il sugo. Servirla con purea di patate o spinaci al burro.

Padellata di verdure estive di Daniela


3 melanzane tonde viola
 6 peperoni corna di bue rossi
2 carote grosse
 due cipolle rosse
 un cuore di sedano
 4 pomodori grossi maturi
 un peperoncino piccante -
olio evo - sale.

Pelare le carote, pulirle, lavarle e ridurle a rondelle. Pulire le melanzane e i peperoni, togliere i piccioli, lavarle e ridurre le melanzane a cubetti e i peperoni a piccole falde. Sbucciare la cipolla e tagliarla a fette. Mondare e tagliare a fette anche il sedano. Tuffare i pomodori in acqua bollente poi pelali e tagliarli a cubetti piccoli. Togliere il picciolo e i semi al peperoncino.
In una capace padella mettere un giro di olio e appena e' caldo farvi dorare le cipolle e il peperoncino lasciando cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere poi tutte le verdure, salarle e farle insaporire bene. Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e far cuocere sino a quando le verdure saranno tenere ma ancora sode. Servire con pane casereccio.
Io ci ho cotto dentro 4 uova, buonissime.
La proporzione di verdure puo' variare, io, per esempio, abbondo con le cipolle.

Melanzane improvvisate di Fiorella


Dieci giorni fa ho avuto ospiti improvvisi, loro hanno portato qualcosa io, che avevo il frigo abbastanza

sguarnito, ho improvvisato. Tutto sommato non è andata male, a parte il dettaglio della feta.
La foto è prima del passaggio in forno

ho tagliato a meta le melanzane e le ho scavate cercando di non rovinare troppo la polpa, lasciando un po' di polpa anche alla melanzana.
salate oliate e cotte in forno a 190° con un dito scarso di acqua nella teglia, fino a che non si sono intenerite. Le mie erano abbastanza piccole e ci hanno messo 30 minuti.
nel frattempo ho lessato del riso ( avevo solo basmati) condito con poco olio e tenuto da parte.
tagliato a cubettini la polpa delle melanzane e rosolate in padella antiaderente appena unta.
salato e teneuto da parte.
Preparato una salsa di pomodoro scaldando uno spicchio di aglio tritato, e mezza cipolla di tropea cubettata finissima, poi ci ho aggiungo la passata di datterini che uso di solito, due dita di acqua, basilico spezzettato,  peperoncino, sale e portato a cottura.
Unito riso, cubetti di melanzane, salsa di pomodoro, aggiunto qualche manciata di pecorino romano e sistemato il tutto dentro le barchette di melanzana.
In casa non avevo nessun formaggio filante, ho sparso un po' di pangrattato sul tutto, e messo due cubettini di feta
( inutili perchè non si sciolgono). Infornato a 190° per 20 minuti. Alla fine ho dato un colpetto di grill

 

Pomodori ripieni vegetariani di Daniela

 Ingredienti:
4 bei pomodoro maturi
 6 cucchiaiate di pangrattato
 una cucchiaiata di olive a rondelle, verdi o nere
 una cucchiaiata di capperi dissalati
 4 acciughe sottolio o pasta di acciughe
origano a piacere - olio evo.

Tagliare a meta' i pomodori, lavati e asciugati, togliere un po' di polpa. In un blender o frullatore mettere tutti gli altri ingredienti dosando l'olio: si dovra' ottenere un impasto morbido ma abbastanza asciutto. Riempire con il composto i mezzi pomodoro, metterli su una placca da forno coperta da carta forno e infornarli a 180 gradi per il tempo necessario affinche' i pomodori cuociano.. Servirli tiepidi o freddi.

Crema con farina di riso, senza latte di Rosetta


Ingredienti
½  lt Acqua
50 g Zucchero peso modificabile in più o in meno secondo i gusti
4 Tuorli
60 g Farina di riso
1 Limone bio
Preparazione
In un pentolino portare a bollore l’acqua con la buccia di limone (possibilmente bio)
In un altro pentolino versare i tuorli con lo zucchero e mescolare
Quindi unire insieme la farina e mescolare di nuovo per amalgamare gli ingredienti
A questo punto togliere il pentlino dal fuoco, togliere la buccia del limone dall’acqua e versarla a filo nel composto di uova zucchero e farina cercando di mescolare in continuazione.
Ora riaccendere la fiamma e appoggiare il pentolino completo del composto descritto e sempre a fuoco basso mescolare finchè non tornerà a bollore.
Lasciare sobbollire appena ancora un minuti ed infine togliere dal fuoco.

Bistecche ripiene di Daniela

Ingredienti: 

dose per 4 persone
4 fette doppie di lonza di maiale - 4 fette di pancetta coppata o prosciutto crudo, a vostra scelta - 4 fette di toma o fontina o emmentaler - due uova - farina bianca - pane grattugiato - burro - sale - pepe.

Battere leggermente le fette di carne, riempirle con l'affettato e il formaggio, chiuderle in due. In una larga terrina sbattere le uova. Infarinare le bistecche, poi passarle prima nell'uovo e quindi nel pangrattato, ripetendo l'operazione due volte. In una capiente padella far sciogliere una adeguata quantità di burro (se volete potete fare metà olio e metà burro) e quando è spumeggiante cuocervi la carne, lasciandola dorare per bene. Quando sarà cotta salarla e peparla e servirla con il suo sugo di cottura.
L'accompagnamento ideale sono patate al forno o purea di patate.

Se piace potete aggiungere al pangrattato una cucchiaiata di grana grattugiato

Pesce in carpione di Daniela

pesce piccolo       kg. 1
aceto bianco di vino

 una cipolla media

 salvia – alloro

farina bianca 

olio evo 

olio di arachidi per friggere - sale – pepe in grani.
 
Pulire il pesce, diliscarlo, lavarlo ed asciugarlo poi infarinarlo e friggerlo in olio di semi bollente. Scolarlo e farlo asciugare su carta assorbente. Preparare il carpione: affettare la cipolla e farla sudare iin una padella con una cucchiaiata o due di olio evo; quando sarà trasparente aggiungere qualche foglia di salvia, qualche foglia di alloro, mezzo bicchiere di acqua e un bicchiere scarso di aceto, far prendere il bollore e cuocerlo per qualche minuto. Mettere il pesce in una pirofila di vetro che lo contenga ben steso, salarlo e versarvi sopra la marinata calda distribuendola bene. Spolverare con pepe in grani pestato al momento, coprire con un coperchio o uno strofinaccio doppio e lasciare il luogo fresco e areato per almeno 24 ore prima di consumarlo.
 
A casa mia si faceva anche con aggiunta di verdure alla marinata e cioé sedano e carota ridotte a rondelle.
Quando si facevano le alborelle, pesce di lago ideale per il carpione, si aggiungevano anche degli amaretti tritati sopra al pesce fritto e prima di aggiungere la marinata.

Pesche ripiene di nonna Bruna- di Daniela




Ingredienti: per 8 pesche
8 pesche bianche spaccatelle - una dozzina di amaretti grossi - un vasetto di marmellata di amarene - una cucchiaiata abbondante di polvere di caffe' - due cucchiaiate di cacao amaro - due albumi - vino rosso dolce, io Marzemino. 

Dividere a meta' le pesche ben lavate e asciugate, togliere il nocciolo e scavarle leggermente, metterle in una pirofila. Tritare la polpa e metterla in una ciotola con gli amaretti pestati fini, la marmellata, il caffe', il cacao e gli albumi montati a neve fermissima. Mescolare delicatamente poi dividere la crema nelle pesche. Aggiungere un dito di vino sul fondo della pirofila e passare in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti. Servire tiepide o fredde.