lunedì 19 dicembre 2022

Bensone, pinza, brazadèla...di Fiorella

Un dolce tipico emiliano romagnolo che cambia nome a seconda della citta' e della forma.



piu' o meno gli ingredienti e la procedura sono sempre le stesse. Chi alla fine mette sopra zucchero semolato, chi granella di zucchero, chi mette un uovo in piu...
Con lo stesso impasto si ottengono anche le raviole bolognesi o i tortelli emiliani
Pochi ingredienti, procedura facilissima
Si puo' fare sia farcita che no. A Bologna si usa la mostarda bolognese, a Modena la marmellata di amarena brusca o di prugna, sempre brusca.
Ottimo per la colazione

Questo è il mio primo, ed è venuto molto bene ed ho usato:
250 GR. FARINA ( TIPO 1)
50 GR. BURRO MORBIDO
1 UOVO
40 ML DI LATTE
100 GR. ZUCCHERO
1/2 BUSTINA LIEVITO PER DOLCI
250 GR. MARMELLATA O MOSTARDA
LA SCORZA GRATTUGIATA DI UN LIMONE

Io ho semplicemente usato lo sbattitore elettrico, prima con i ganci per montare, poi con quelli per impastare
Mescolare zucchero e buccia di limone, poi sbattere il tutto con l'uovo, montandolo un poco.
Aggiungere il burro ed il latte.
Ora cambiare i ganci dello sbattitore e incorporare la farina setacciata con il lievito.
A questo punto si avra' un impasto tipo una frolla. Lavorare un poco con le mani, poi stenderlo tra due fogli di carta forno
all'altezza di due/tre millimetri.
Spalmare con la marmellata. Chiudere a piacere o arrotolando o chiudendo come fosse uno strudel o semplicemente accostando i lembi esterni.
Cuocere in forno gia' caldo a 175° ( io ho usato il ventilato del mitico) per circa 35 minuti.

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