arrosto arrotolato di vitello kg. 1
un vasetto di senape all’antica Maille (quella con i semini)
un panetto di stracchino
burro
vino bianco secco
una confezione di panna da montare
latte - sale – pepe.
La carne da arrosto deve essere mista, con il suo grassino. In una casseruola sciogliere una noce di burro e farvi rosolare, a fiamma alta, la carne in modo che si sigilli bene e non perda i suoi succhi poi bagnarla con mezzo bicchiere di vino e far evaporare. Salarla, peparla e spalmarla con metà vasetto di senape, far rosolare ancora per due o tre minuti poi aggiungere lo stracchino a pezzetti. Incoperchiare la pentola e cuocere, a fiamma bassa, per circa un’ora, girando la carne ogni mezz’ora e badando che non si attacchi, in qual caso aggiungere poco latte. Trascorso questo periodo unire la panna e continuare la cottura per un’altra ora, controllando sempre che la carne e il sugo non si attacchino. Eventualmente mettere sotto alla casseruola uno sparti-fiamma. Far riposare un poco la carne (meglio sarebbe sino al giorno dopo), togliere la corda, affettare l’arrosto e metterlo in una pirofila calda. Far scaldare il sugo, lasciarlo ridurre se è il caso e nappare la carne. Servirla con abbondante pane per fare la scarpetta con il sugo.
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