martedì 23 settembre 2014

Anatra all’arancia di Daniela


Ingredienti:
un’anatra pulita – 4 arance bio di media grossezza – vino bianco secco . Gran Marnier o altro liquore all’arancia – burro – sale – pepe.

Fiammeggiare l’anatra per levare la peluria esterna, poi levare parte del grasso sotto la pelle badando di non romperla. Lavarla bene, dentro e fuori, poi mettere nella pancia un’arancia ben lavata e asciugata. In una padella acconcia sciogliere una cucchiaiata di burro quindi rosolarvi l’anatra da tutte le parti e quando è ben colorita versarvi sopra mezzo bicchiere di vino bianco, lasciarlo evaporare, pepare e continuare la cottura, a fiamma bassa, per circa un’ora, secondo la grossezza del volatile. Se necessario aggiungere poca acqua bollente. Mentre l’anatra cuoce levare la scorza ad un’arancia e ridurla a striscioline, scottarle per uno o due minuti in acqua bollente poi scolarle e metterle su un telo ad asciugare. Spremere le altre due arance e filtrare il succo. 10 minuti prima che il volatile sia cotto salarlo, irrorarlo con il succo, con un bicchierino di liquore e unire le strisce di scorza. Far ridurre un po’ il sugo, poi porzionare l’anatra, levando l'arancia all'interno, rimetterla per un attimo nel sugo e servirla poi molto calda con il suo puccino.

Pochi sanno che questa ricetta, famosissima nella cucina francese, è in realtà stata portata in Francia dall'Italia da Caterina de' Medici che in patria usava mangiare un "papero alla melarancia" che insegnò poi ai cuochi della corte francese.

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