Crauti fatti in casa
Ingredienti:
cavolo cappuccio invernale, bianco kg. 1
sale fine gr. 10/15
una carota grossa - due foglie di alloro spezzettate - un pizzicone di zucchero - tre grani di pepe nero.
Mondare
il cavolo dalle foglie esterne più brutte, lavarlo e asciugarlo poi
tagliarlo in due e affettare ogni metà a listerelle sottili eliminando
il torsolo centrale. Mettere le listerelle in una capace ciotola e unire
la carota, spellata, lavata, asciugata e grattugiata a fili grossi.
Aggiungere l'alloro, il pepe, lo zucchero e il sale e iniziare a
mescolare i cavoli con le mani premendo leggermente sino a quando inizia
a uscire il succo. Metterli allora in un recipiente di acciaio (va bene
una pentola alta) alto e capiente che contenga i cavoli sino a metà
altezza. Coprirli con un peso in misura (un'altra pentola dal fondo
pesante, se necessario riempita di acqua fredda) badando che li comprima
bene e porre il tutto in un luogo a temperatura costante sui 18° dove
si lasceranno per 3/4 giorni. Ogni giorno si provvederà a bucare la
massa in più punti con un lungo stecchino di legno o con uno spiegino
per far sì che i gas fuoriescano. L'odore non sarà dei più gradevoli ma
abbiate pazienza. Trascorsi i giorni previsti i crauti sono pronti per
essere consumati (crudi in insalata o scaldati in padella con aggiunta
di cipolla tagliata a velo) o per essere conservati in barattoli di
vetro con coperchio. In quest'ultimo caso si devono mettere in
frigorifero o in luogo freddo tipo cantina non riscaldata.
Volendo
si può far soffriggere una cipolla in poco olio, aggiungere qualche
strisciolina di pancetta e poi i crauti sciacquati in acqua fredda e ben
scolati, lasciandoli cuocere per pochi minuti.
Crudi sono buonissimi
in insalata, con aggiunta o meno di cipolla cruda, conditi con un poco
di pepe macinato al momento e del buon olio evo.
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